Recensione ricevuta per il contest "Seconda edizione - Per ricordare i bei momenti"
Grammatica e punteggiatura + Lessico e stile: 9,8/10
Dal punto di vista della grammatica e della punteggiatura, tranne un errore che mi sembra più di distrazione che altro (uno spazio saltato... niente di grave, anzi), hai fatto un lavoro davvero perfetto: non c'è niente fuori posto, la lettura scorre che è un piacere e, nonostante i numerossissimo momenti in cui vai a capo quasi nessuno di essi mi sembra inopportuno perché lo fai nei giusti momenti, quelli in cui è necessario mettere in evidenza un pensiero o una frase in particolare. L'unica cosa negativa dell'andare tanto accapo è, però, che spezzi un poco il ritmo della lettura... ma non è una cosa così grave, anzi, è più un parere personale, quindi ti ho sottratto solo 0,2 punti. Già solo questo mi farebbe dire che il tuo stile è davvero ottimo, ma in realtà ci sono moltissimi altri motivi: innanzi tutto è elegante, con un registro che tende all'alto molto più spesso di quando è solo medio, inoltre usi dei termini molto interessanti e, a volte, aulici, che restituiscono quell'idea di ambientazione che è quella del Signore degli anelli. Nonostante ciò, però, la storia scorre che è una meraviglia, non annoia e anzi appassiona, facendo entrare il lettore nella mente della protagonista con una facilità impressionante. Per tutti questi motivi direi che il punteggio è decisamente massimo!
Originalità: 7/10
Dunque, questo è uno di quei casi in cui il parametro originalità non aiuta molto l'autore, bensì lo danneggia. Il fatto è che la tua storia, effettivamente, non è originale: ricalca un episodio dell'opera originale, lo arricchisce con riflessioni e parti molto introspettive, aumenta i dettagli e tutto il resto ma, comunque, non inventa nulla di nuovo. E soprattutto non vuole farlo. La tua storia, infatti, non mi sembra proprio che avesse come scopo quello di essere originale a tutti i costi e questo, se a me frega solo fino a un certo punto (l'originalità non è uno di quei parametri su cui sono fissata), comunque penso sia importante non rendere i propri personaggi – per fare un esempio – tutti uguali, non usare solo cliché su cliché per portare avanti la trama e via dicendo, per questo motivo l'ho incluso nella scaletta. Allo stesso tempo, però, la tua storia, pur non essendo originale, non ha nulla di piatto o stereotipato: le riflessioni sono intense e autentiche, innovative se vogliamo, e il paragone spada-spazzola davvero interessante e particolare! Per questo motivo il punteggio, seppur non massimo, è comunque discreto, e spero che tu abbia capito il mio ragionamento.
Rispetto dell'IC: 15/15
Premetto che è davvero molto tempo che non guardo la trilogia dell'anello e che, sinceramente parlando, non sono nemmeno mai stata particolarmente in grado di apprezzarne tutte le sfumature. Per questo motivo per parlare di Eowyin con più esattezza mi sono basata su delle informazioni varie che ho trovato in forum/siti vari. La cosa che più mi ha colpito della tua storia è che la protagonista ha un enorme sviluppo: inizia parlando del fatto che desidera essere nata uomo per poter combattere per ottenere la gloria per sé e per la sua famiglia. Per questo motivo invidia il fratello e tutti gli uomini che conosce: loro possono impugnare la spada e lottare per l'onore che hanno, non devono avere i capelli in ordine e impugnare una spazzola, per essere vista dagli altri come apprezzabile e vivere, in un certo senso, come "parassita" per la propria famiglia. Dopo la lunga riflessione iniziale, passi quindi al campo di battaglia dove la protagonista e, in pratica, unico vero personaggio della storia, si rende conto che in realtà la guerra non è scintillante e valorosa, la guerra non è uno strumento di gloria, ma di morte e distruzione. E infatti quando si ritrova a dover salvare la vita a suo zio, dice che non lo farà solo per ottenere la gloria – che, ormai, ha capito non essere presente in una guerra sanguinosa come quella che sta combattendo lei – ma per salvare lui come persona, per essere stato gentile con lei e non averla obbligata a pettinare i suoi capelli quando ella non lo desiderava e ancora pensava che essere nata donna fosse stata una sfortuna. A questo punto c'è la scena più emozionante, a mio parere, ovvero quando il Nazgul fa per ucciderla e le dice, sicuro di vincere, che nessun uomo può ucciderlo, ma lei, essendo donna, non è compresa nel pacchetto. Questo la fa ulteriormente cambiare ed evolvere la protagonista, che quindi arriva a non pensare più che il suo essere donna sia una sorta di vergogna per lei, ma anzi, accetta questo fatto e, finalmente, diventa – come scrivi tu stessa – una fredda dama armata di spada, ma comunque una dama. Insomma, secondo me il personaggio è stato davvero ben trattato, sei riuscita a riproporne moltissime sfumature e addirittura a farlo evolvere durante il racconto e anche in poche righe, quindi punteggio massimo senza ombra di dubbio!
Ambientazione: 5/5
L'ambientazione, in questa storia, non è il perno centrale: è un racconto per lo più introspettivo, con degli spunti narrativi solo nell'ultima parte quando finalmente ci troviamo nel campo di battaglia, ma, anche lì, c'è molta più introspezione che azione nel vero senso del termine. Solitamente questa caratteristica fa sì che la storia rimanga senza un vero e proprio ambiente a farle da contorno, ma tu sei riuscita a calibrare questa cosa con il dare una profondità allo spazio: quindi hai inserito ogni tanto delle descrizioni che, seppur brevi e non troppo dettagliate, forniscono qualche dettaglio al lettore. Per questo motivo penso che il tuo uso dell'ambientazione sia riuscito, perché non hai appesantito la storia con descrizioni spaziali o temporali quasi inutili in una fic introspettiva ma, allo stesso tempo, non hai lasciato il lettore senza un minimo di riferimenti, e questo penso sia decisamente quanto di più bene si può volere: un'ambientazione funzionale alla storia.
Rispetto categoria: 10/10
Per ottenere questi punti bisognava aver rispettato questi obblighi:
-La storia deve presentare una citazione proveniente dal film/serie TV su cui scrivete (in corsivo, in modo che io possa riconoscerla facilmente)
-La storia deve presentare almeno uno di questi generi: Introspettivo, Avventura, Romantico
Entrambi sono stati rispettati, quindi il punteggio è massimo!
Trama: 9/10
Questa storia è particolare nel suo genere, oserei dire. Infatti da un lato è una fanfiction assolutamente introspettiva, dove le riflessioni della protagonista sono il fulcro di tutto e, soprattutto, c'è alla fine un solo personaggio che è, appunto, Eowyn, cosa che di solito implica che la trama sia molto ridotta o del tutto assente. Invece questa storia, nonostante le sue caratteristiche, ha una vera e propria trama, forse non con un grande intreccio, eppure dove numerose azioni si susseguono. La prima parte è per lo più introspettiva, è vero, eppure c'è anche la descrizione – anche molto bella, fra l'altro – di un sogno che è sì utile ai fini delle riflessioni che la protagonista fa su se stessa, ma ha anche una piccola trama al suo interno. Ma la vera trama è nella seconda parte, quella non in corsivo, dove finalmente Eowyn si trova sul campo di battaglia e combatte per il suo nome, come sognava di fare da sempre. Ed è qui che, proprio mentre si accorge che la guerra non è affatto come se la immaginava fin da bambina, abbiamo una serie di avvenimenti che la fanno riflettere, finché non vede suo zio in seria difficoltà e si rende conto che, se non accorerà lei in suo aiuto, probabilmente morirà. In questo momento quindi, oltre alla riflessione più importante di tutta la storia, a mio parere (di cui però ho già parlato nella voce precedente), c'è anche lo scontro con il Nazgul. Quindi ti riallacci alla trama dei libri – e quindi dei film – e riporti il famoso scambio di battute fra lei e il Nazgul. Insomma, la trama è molto presente e, anche se non complicata, anche se non ha dei veri e propri intrecci narrativi, non è una storia del tutto introspettiva, che non lascia nessuno spazio per le azioni, anzi! Per questo motivo il punteggio è, senza ombra di dubbio, molto alto.
Gradimento personale: 10/10
Dunque, premetto una cosa che in parte giustifica anche ciò che andrò a dire in questo parametro, ovvero che sinceramente non sono mai riuscita ad appassionarmi al Signore degli Anelli. So che è, in un certo senso, una grande pecca, soprattutto per una persona che, come me, ama tanto il fantsy, ma il fatto è che, poiché Tolkien è stato in pratica il primo a scrivere un'opera veramente fantasy come la intendiamo noi oggi, leggendo i libri – o guardando i film, cosa che alla fine è più o meno la stessa cosa – mi sembrava di vedere una montagna di cliché, per il semplice fatto che è stato lui a creare quei cliché. So che può sembrare stupido come ragionamento, ma io non ho conosciuto abbastanza in fretta quest'opera e quindi ho fatto in tempo ad affezionarmi a molti altri tipi di fantasy, più contaminato di quello di Tolkien e che esercitano un'attrattiva ben maggiore su di me. Per questo motivo ogni volta sono indecisa se accettare o meno questo fandom nei miei contest, perché puntualmente ogni volta che mi capita una storia o mi annoia terribilmente o finisco per pensare che sia banale. Ma mai sono stata così contenta, questa volta, di averlo accettato: la tua storia è davvero molto profonda, scritta benissimo, con un'intensità incredibile... ma soprattutto l'ho trovata in un certo senso moderna. Eowyn, infatti, è forse fra tutti i personaggi di cui ho memoria quello più attuale, o almeno, quello per cui provo più empatia, quello in cui mi immedesimo di più. Sarà che anche io da bambina facevo cose più "da maschio"e per questo venivo non tanto rimproverata ma comunque guardata con un po' di accondiscendenza, proprio come una bambina che sta facendo i capricci, sarà che anche ora mi viene male quando sento dire a un bambino "non giocare con quello, è da femmina/maschio!", eppure mi sono davvero molto immedesimata nella tua protagonista. Inoltre, come ho già detto – e forse anche troppo lungamente – l'introspezione della protagonista, la sua crescita, è fantastica e trattata benissimo, quindi è ovvio che mi ci sia affezionata! Senza contare poi che mi è piaciuto moltissimo il paragone con Merida (di cui invece ho ricordi molto più vividi, per fortuna xD). E niente, come immaginerai anche in questa voce il punteggio è pieno, complimenti. Ti ringrazio ancora per aver iscritto la tua storia al contest e avermi dato la possibilità di leggerla e correggerla.
Punti bonus: 2/2
Per i punti bonus, invece, bisognava rispettare i seguenti divieti:
-Non deve essere un Crossover
-Non deve essere un Missing Moments
Entrambi sono stati rispettati, quindi ottieni entrambi i punti bonus disponibili.
TOT: 67,8/70 + 2 |