Recensioni per
I bugiardi
di _Maeve_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/04/15, ore 11:07
Cap. 1:

Mi piace la tua poesia. Non recensivo da un po' su EFP, ma i tuoi versi hanno qualcosa di suadente e affascinante, qualcosa che vale la pena leggere.
Formalmente la tua poesia, non troppo precisa o legata a schemi di sorta, è costruita sulla simmetria delle due parti, separate da quel verso che fa da cesura, che è anche un po' lo "spannung" del caso, quel Nascondi che porta a compimento il climax precedente. Io mal sopporto gli schemi e quindi quelle tue variazioni, i tuoi versi indipendenti, mi prendono. Sarà quasi un pregiudizio-al-contrario, ma quei versi liberi li interpreto sempre come il bisogno di esprimere qualcosa di vero, non solo qualcosa da racchiudere negli artifici retorici e leziosi, quasi per creare una sorta di manufatto artificiale, come se fosse uno sforzo artistico e nulla più.
I tuoi versi sono sinceri, rabbiosi, stravolti e rassegnati. Specie quando scrivi:

"Come se domani non ci fosse un domani,avanziamo alla cieca nell'abisso di quelli che vogliono e non sono voluti,
delle anime affini - o troppo diverse - che disinfettano con la noncuranza i reciproci tagli."

È poesia d'amori non corrisposti - o di corrispondenze bugiarde, per dirla con la tua parole -, con quella sensazione di nullità temporale rivolta al domani, a quel futuro incerto e inesistente, ché non hanno un futuro gli amori unilaterali, asimmetrici. Avanzare alla cieca, con disperata ostinazione, è un sotterfugio temporaneo, un passeggero mezzo di distrazione, è accanimento terapeutico su una speranza destinata ad andarsene, è un modo estremo di resistere. È limitarsi all'oggi senza pensare a quel futuro che non sarà (è come se domani non ci fosse un domani - non lo si potrebbe dir meglio). Forse è questo il destino di certe anime, ossessionate dall'enumerare identità e differenze, come se l'amore risultasse da quel calcolo, come se logicamente un amore mancato non debba esistere, ché ad ogni amore deve corrispondere un amore uguale e contrario, direbbero i fisici.
Lo stesso confine tra ciò che simile e ciò che è diverso è sottile - ci affanniamo a trovare negli altri qualcosa di simile a noi, forse per capirci meglio, forse per sentirci meno soli, forse solo per soddisfare un bisogno inconscio, alla ricerca d'una corrispondenza perfetta che non sarà mai, perché dopo i primi entusiasmi emergono sempre i dislivelli, le fatidiche incomprensioni. Siamo anime diverse, anche quando ci somigliamo, e l'affinità è troppo spesso una dolce illusione. Non resta che ignorare il male che ci si fa, a vicenda, più o meno consapevolmente, giustificandolo mediante quelle diversità che ci rendono meno simili.

Comunque mi è piaciuta molto anche la prima metà, l'ho trovata vivida, segnata da sofferenza e insofferenza interiore, e una sensazione di stanchezza pervade i tuoi versi, per farsi esplicita nel verso che chiude questo tuo componimento. Questo di ritrovarsi ad essere dei bugiardi è un destino comune a molti, sai?

Complimenti per i tuoi versi, li ho trovati belli.

Recensore Veterano
31/03/15, ore 15:08
Cap. 1:

Ciao! Ho letto questa tua poesia e l'ho trovata meravigliosa. Nello stile, molto interessante, nel tema molto delicato e difficile da raccontare a cui si possono dare diverse spiegazioni ed anche interpretazioni (io ritengo che le migliori poesie siano quelle a cui puoi dare tu una libera interpretazione oltre quella dell'autore per cui l'ha scritta).
Mi piace molto la frase di apertura "Le bocche che non si amano baciano baci intrisi di un impeto struggente" che è davvero ottima e perfetta, grande frase; ma anche il punto in cui hai scritto "La mia mano cerca lacrime incuneate fra le ciglia / Tu cerchi di annegare in questa cosa senza calore e senza coloremi piace molto ed ha grande significato, oltre che una tecnica di scrittura molto bella che adoro.
Complimenti!
Alla prossima!
Messo45