Recensioni per
Brucio per l'amicizia
di They are almost Canon

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
06/01/18, ore 21:49

Molto bella davvero...emozionante è coinvolgente, una storia raccontata da un punto di vista inedito...quello delle armature. È proprio vero,proprio come tu descrivi, le armature hanno un legame tra di loro proprio come i loro custodi, si sentono è si cercano per risplendere insieme in nuove battaglie. Koga e Ryhou gli eredi dei Saint leggendari, mi piacciono molto perché hanno tanto dei loro predecessori, Koga così irruento, indolente alle regole che si butta a capo fitto in qualsiasi cosa comincia, che nn si arrende che si rialza sempre che fa' da "collante" a tutti i suoi nuovi amici un piccolo Seiya in miniatura. Ryohu...beh lui è Shiryu non ci sono dubbi, un carattere dolce,sereno, che trasmette tranquillità e sicurezza e tanta dolcezza nel cuore ma insieme racchiude tutta la forza e l'irruenza del dragone dei 5 picchi...magnifici. Proprio una bella storia raccontata da chi,si vede, a saputo cogliere il meglio della serie Omega...da chi ci ha visto del buono e lo ha messo per iscritto. Difficilmente mi emoziono, ma questa storia mi ha dato più di un brivido...complimenti davvero.

Nuovo recensore
06/04/16, ore 16:06

Ciao sono venuta qui per lo scambio di recensioni ^^

Allora parto subito nel dirti che questa storia, personalmente parlando, non mi è piaciuta per niente. L'idea è buona, ma sviluppata secondo me in maniera pessima per i seguenti motivi:

Pegaso, teoricamente è un'armatura millenaria, giusto? Allora perchè la fai parlare in questo modo infantile e bambinesco?

Hai ripetuto due volte un errore grammaticale: "ahimè" si scrive così, non "Haimè".

All'inizio parti facendo sembrare il tutto una specie di lettera da parte delle armature verso i loro Cavalieri, ma poi passi a raccontare le vicende al presente con un linguaggio molto semplice ( tornando sul discorso dell'età delle armatur,e ciò è molto improbabile. Mi verrebbe da pensare anzi che esse tendano ad usare un linguaggio un po' antico e inconsueto). Il tempo verbale rende secondo me parecchio confusionaria la lettura.

Metti troppi punti esclamativi o interrogativi, sgradevoli alla vista.

Alcune frasi (nei punti di vista di Dragone succede) sono copiate paro paro come vengono dette da Pegaso nel PV precedente. Sono due armature distinte, giusto? Quindi penseranno e parleranno in modo differente, vero? Allora perchè sembra che la storia sia raccontata dalla stessa voce narrante? L'unica cosa che distingue i racconti delle due armature (escludendo i *PDV*) è la punteggiatura, ossia questo: "!!!!!" o "????" presente nel racconto di Pegaso, ma non in quello di Dragone.

L'ultimo appunto è che excalibur è un nome, pertanto, va scritto con la maiuscola.

Spero che la mia critica sia stata in qualche modo d'aiuto.

Alla prossima,
nonmifametterenessunnome

Recensore Master
11/04/15, ore 11:58

Buongiorno cara! :3
Avevo promesso che sarei passata a leggere anche questa, ed eccomi qua! :D
Dunque, sarò del tutto onesta con te: non sono un'amante di Omega, ma siccome ci tenevo a leggere la tua fic, ho messo da parte il mio disinteresse per la saga e mi sono concentrata unicamente sulla storia e sui personaggi, che hai saputo – a mio parere – gestire davvero egregiamente.
Mi è piaciuta l'idea di far parlare le armature: in pochi, spesso, si rendono conto di quanto esse siano altrettanto vive, quanto riescano a sentire e a percepire il vissuto di chi le indossa, e l'armatura di Pegasus non poteva che sentirsi profondamente legata in amicizia a quella del Dragone, così come era avvenuto per i rispettivi cavalieri.
In questo caso, l'armatura di Pegasus soffre del vedere ancora una volta tutti i combattenti di un tempo feriti, in pericolo, ancora una volta afflitti da grandi preoccupazioni, e in mezzo a tante domande non può fare a meno di chiedersi cosa sia mai accaduto al Dragone, al più caro amico di Seiya, colui che per anni è stato suo portatore.
L'armatura del Dragone è più fortunata, ha assistito all'amore fra Shiryu e Shunrei e alla nascita di una nuova amica, ma non può fare a meno di sentire la mancanza della sua cara amica, domandandosi allo stesso modo che cosa ne sia di lei, di Seiya, e di tutto ciò che li teneva legati li uni agli altri.
Il finale, ovviamente, è degno di tutto ciò che hai scritto: finalmente i due neo cavalieri si incontrano e, con loro, anche le armature.
Un finale che ci ricorda, ancora una volta, quanto grande e potente fosse l'amicizia fra i nostri adorati Pegaso e Dragone.
Un ottimo lavoro, davvero. :)

Un bacione

Recensore Veterano
03/04/15, ore 01:07

Eccomi omonima, perdona il ritardo.
Come sai adoro questa tua scelta di narrazione. E' una cosa "inedita" che a parlare siano le armature e non i Saint. Brava! Le mie congratulazioni , però, si spostano rapide verso la profonda amicizia di cui hai parlato: Pegaso e Dragone. Legati non sono "umanamente" da un'amicizia tra uomo e uomo ma anche da un qualcosa di "spirituale".
Mi hai sbalordita ed io mi inchino!
Bandierina verde meritatissima!