Recensioni per
Il riflesso sincero
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/04/21, ore 19:25

Complimenti.
Una bella interpretazione dei momenti successivi al ballo con Fersen.
Oscar e André, tenerissimi.

Recensore Master
30/10/16, ore 15:45

La celebre scena della fontana descritta in un modo diverso dal solito.
Una scena quasi silenziosa, che non necessita di parole ma solo di presenza.
Ed è proprio la presenza di Andrè al suo fianco che le dà un briciolo di conforto, le dà sollievo sentire una voce amica, sapere che non è sola, sentirlo vicino e non solo fisicamente perché anche la giacca l'aiuta.
Un semplice gesto, quello di Andrè, capace di darle conforto, lui non la abbraccia direttamente, non osa tanto, ma lo fa indirettamente, tramite la giacca.
Una one shot davvero molto carina^^
Ti auguro di trascorrere una buona domenica, alla prossima :)

Recensore Junior
10/04/16, ore 13:05

Hei! Buon compleanno con un giorno di ritardo!
Tantissimi auguri e complimenti per questa stupenda os
Non so bene da dove cominciare, non voglio risultare banale. È veramente dolcissima, romantica e ooooowwww quanto sono carini André e Oscar!
Lei che si veste per la prima volta da donna e diciamo che non si sente affatto a suo agio, e André che nonostante tutto la capisce senza che debba dire nulla, la abbraccia e le dà ciò di cui ha bisogno.
Hai usato bellissime similitudini e metafore, dando un tocco di classe a tutto.
Veramente bella! Tanti auguri!

Recensore Master
10/04/16, ore 10:27

Ciao!
Sono qui per una piccola sorpresa di compleanno organizzata dal gruppo " Il giardino di EFP" per farti caloroso auguri di buon compleanno e, nel nostro piccolo, anche un regalo.
Quanto, da piccola, ma anche ora, io ho amato questo anime sicuramente tu puoi immaginarlo molto bene, sebbene io sia molto piccola ( relativamente, vado per i 19 ugh ), è un'eredità, diciamo, lasciatami da mia madre che è davvero patita di questa serie tanto da avere DVD e album con le figurine nascosti ai nostri occhi e alle nostre mani distruttrici!
Non voglio andare errata, ma l'episodio descritto dovrebbe essere quello dove Oscar si veste da donna per la prima volta nella sua vita, ricordo che risi perché Adré credeva che Oscar sarebbe stata goffa e non al suo agio, invece quando la vide quasi le sveniva sotto ai suoi piedi!
La storia mi piace, hai descritto le sensazioni di Oscar mentre indossa quell'abito e mentre si è acconciata i capelli in un modo mai fatto in vita sua, ma anche la rabbia e la delusione per come si è svolta la serata. André è sempre con lei, non l'abbandona mai e nella giacca data, mente Oscar se la infila, in realtà è nascosto ciò che André vorrebbe fare: abbracciare Oscar, stringerla a sé come lei fa con la sua giacca e allora quel semplice indumento diventa simbolo, almeno per come l'ho percepita io!
La storia è davvero molto bella, ti faccio i miei complimenti
Alla prossima
Balder Moon
(Recensione modificata il 10/04/2016 - 10:28 am)

Recensore Veterano
09/04/16, ore 18:33

Ciao! Auguri per il tuo compleanno, ecco il mio regalo!
Una storia molto semplice e molto dolce. Sono sempre sulla difensiva quando si tratta di Lady Oscar perché il cartone mi ha commossa profondamente, quindi solitamente evito di leggere sul fandom perché non voglio ridurmi a un ammasso informe di lacrime. La tua storia, invece, mi è piaciuta molto: delicata, tenera, romantica. Niente, complimenti davvero.
E auguri xD

Always_Always

Recensore Master
09/09/15, ore 00:53

Ciaooooo sono passata "a salutarti"e mi sono immediatamente immersa in questa bella lettura .Dato che c'era pure lo splendido e significativo disegno della SABRY la cui oneshot sull'argomento m'era piaciuta assai, volevo scoprire anche la tua versione.Le caratteristiche di stile che ti contraddistinguono le ho notate da subito e ho riconosciuto in te le doti che avevo apprezzato nella tua oneshot su André. Sei precisa, descrittiva, meticolosa, paziente non lasci nulla al caso ogni singola parola, ogni gesto, collocazione ambientale sono perfettamente studiati e ci riportano alla visione intimista di una Oscar sola col proprio dispiacere davanti ad una fontana , la stessa fontana che l'aveva vista impegnata cento volte a gareggiare in mille e più duelli e con ben altre vesti. Ora è lì e indossa un abito che non le appartiene e piange un uomo che mai le è mai appartenuto.La tua storia ci aiuta tutti a pensare che nelle situazioni di vita l'importante è essere se stessi perché chi non ci ama non ci amerà nemmeno se volessimo mascherarci ai suoi occhi fingendoci quello che non siamo. L'amore vero è
generoso, incondizionato, e silenziosamente presente come quello del tuo dolcissimo André che pure senza grandi discorsi, con uno sguardo, una gesto e un'unica parola di premura nei suoi riguardi, riesce a far sciogliere il gelo di Oscar, pure il riflesso sull'acqua ora è cambiato, lei ora riesce a riconoscersi, a ritrovare se stessa e il suo orgoglio, momentaneamente perduto. In quel l'abbraccio virtuale con André e nella sua presenza provvidenziale tutto sembra riacquistare colore e calore e forse è seriamente venuto il momento giusto x Oscar non solo di scoprire il suo riflesso ma anche riconsiderare i suoi sentimenti verso l'uomo che le sta accanto da una vita.Buona notte Maddy, se uscirà il seguito (e non troppo lungo) io ci sarò
(Recensione modificata il 09/09/2015 - 01:00 am)

Nuovo recensore
20/07/15, ore 22:13

Finalmente Oscar ha capito chi sarà quella persona che non la deluderà, che la seguirà e aiuterà. Finalmente dopo questo ballo e le sue scelte sbagliate ha visto nello smeraldo degli occhi di Andrè il suo futuro. L'autore ci fa "vedere" e sapere situazioni accadute e sconosciute ai più... ci aggiunge un episodio che alimenta ad alcuni ( spero molti) lettori la frenesia di sapere..l'eccitazione nell'immaginario del divenire, il piacere di leggere un racconto fatto bene!

Recensore Master
07/06/15, ore 19:13

Un gioco di specchi e di rimandi. Dalla disperazione del rifiuto a una goccia di serenità.

Recensore Master
24/04/15, ore 08:00

... vengo qui da quella di pamina... bello questo gioco di rimbalzi tra ff e molto bello il disegno :) Mi manca la prima, a questo punto!
La storia è molto carina - il momento meno - e carino il fatto che in prima battuta si senta meglio coprendosi le spalle (in fondo era la prima volta che mostrava un po' di pelle, di solito porta o una giacca, o una camicia che la copre tutta dal collo fino ai polsi, l'eroina più vestita dell'anime e quella meno generosa col suo corpo; a Fersen stava facendo un gran regalo).
E molto carino che in seconda battuta, una volta più suo agio, capisca che non sono solo le spalle finalmente ricoperte, a farla stare meglio, ma un abbraccio di cui sa di aver bisogno.
Commoventissimo.

Recensore Master
07/04/15, ore 23:46

Un giovane cuore di donna umiliato. Forse un azzardo, visto che non era stato incoraggiato in alcun modo ed un esito negativo era da mettere in conto. Ma tant'è.... Eppure io da piccola ci fantasticai su quest'episodio... La più bella della corte che andava a conquistare con la sola arma che non sapeva maneggiare, la seduzione , l'uomo che amava ...(e qui è meglio interrompermi :-)). Il racconto sarà pur breve ma ci racconta perfettamente di una Oscar delusa e forse anche arrabbiata con se stessa per essersi esposta così tanto. Ammetto che non ho mai capito fino in fondo questo gesto.  Ma dopo il fattaccio non ha neanche il coraggio di vedere la sua immagine riflessa nell'acqua, perché lo sa anche Lei che non è un immagine che le appartiene e non le apparterrà mai. E poi arriva Lui. Il suo vero Lui. L'unico e il solo. 
E il coraggio ritorna a far capolino lì dove è sempre stato. E gli occhi si aprono e la sua immagine è accanto ad un'altra e ora, anche se le vesti non sono le consuete, anche se i capelli non sono totalmente al vento, nella  limpidezza dell'acqua vi ritrova lo sguardo limpido di André e il suo sorriso, che non è di scherno o di commiserazione è semplicemente lo splendido sorriso di André, che le vuole bene, che la protegge, che è lì perché Lei ha bisogno di Lui e soprattutto la rispetta e la vede bella e donna anche rinchiusa dentro la sua austera divisa. Questo è il suo "Riflesso sincero". 
La giacca di André sarà anche un abbraccio ruvido ma è così familiare e consolatorio, rassicurante ed intimo, che rappresenta ciò che  non si sarebbero mai concessi ma che ora consola ed è il balsamo per il suo cuore di donna in frantumi.
Lui aveva ragione, come sempre, ora sta decisamente meglio...che uomo il Grandier!

Storia delicata, poetica, magica come sempre. Stavolta hai dato il meglio di te focalizzando un episodio classico e dandogli una tua personale interpretazione cioè la presenza di André e mi è piaciuta questa chiave di lettura diversa dal mio punto di vista  (come sai io invece, avendolo anche scritto, credo che Lei non lo abbia voluto con se quella sera) ma che mi fornisce una diversa e splendida rivisitazione dell'episodio che ai miei occhi diventa credibile. Potrebbe essere il punto di partenza per un nuovo progetto...pensaci. 
P.s. Il disegno è qualcosa di favoloso e stavolta ho l'opportunità di dirlo alla direttamente alla sua autrice.
Brava Maddy...regalaci altri momenti come questi.

Recensore Junior
06/04/15, ore 23:39

ECCOLA!!!!! La mia "gemellina"!  Grande come sempre, Maddy, e poeticamente incantevole!

Recensore Master
06/04/15, ore 21:05

In attesa del tuo aggiornamento dell'altra tua storia, ci fai una bellissima ed inattesa sorpresa pasquale!
Ed ancora una volta viene "scandagliato" il non visto, quello che nell'anime viene saltato a piè pari: un eventuale "incontro" o "confronto" tra i due eterni "amici-fratelli" (O&A, rimarcando l'ovvio...)appena successivo la fuga di Oscar dal famigerato ballo.
Che Oscar si sia sentita esposta, "tradita" nelle aspettative, fragile nel suo involucro femminile, forse addirittura "ridicolizzata" proprio nel momento in cui decide di giocarsi il tutto per tutto in quella che lei crede sia la "partita del cuore", è cosa risaputa. Quello che possa aver pensato e sentito Andrè quando la vede in cima alla scalinata vestita da principessa ( notoriamente per "far colpo" su un altro) e durante tutta la festa, ce lo immaginiamo...ma, in effetti, conoscendolo, vien difficile pensare che l'abbia lasciata andare al ballo da sola. O meglio, per tutta una serie di ragioni ( imbarazzo da parte di lei e "contorcimento di budella" da parte di lui), la sua scelta sarà stata quella di vegliare su di lei di nascosto, da esperto angelo custode quale è sempre stato.
E di esserci, come sempre. Presenza discreta, silenziosa, ma essenziale, la protegge da sé stessa, dall'illusione di un "innamoramento" a senso unico finito prima ancora di sbocciare. La protegge pur esponendo sé stesso, la protegge proprio perché la ama così tanto da nascondere il suo di strazio per raccogliere quello di lei e lenirlo e così renderle questo fardello più leggero portandone un po' il peso.
E quella giacca poggiata sulle spalle è l'abbraccio che non può darle, ma che le regala comunque...e che lei comprende sia l'unica cosa che davvero, a fronte di quella cocente delusione, la fa stare bene.
Beh, cara, racconto breve, ma di grande intensità emotiva ...non so se ci stai abituando troppo bene, però sarebbe bello che potesse essere d'ispirazione per introdurre una "long", partendo proprio dal presupposto delle sensazioni di Oscar di fronte alla presenza dell'"amico" fraterno in questo momento così particolare.
Mi congratulo anche con l'amica Sabrina per i suoi meravigliosi disegni e per il suo scritto, anche se meriterebbe di essere commentato a parte...
Un bacio...e grazie.

Recensore Veterano
06/04/15, ore 20:27

Che dire?! davvero bella, sei brava a scrivere e spero di leggere altre tue perle in futuro :)

Tornando alla storia, mi piace come hai saputo trattare il personaggio di Oscar; lei che anche in balia delle emozioni cerca sempre di autocontrollarsi. Brava davvero :D

Recensore Master
06/04/15, ore 11:11

C'è il riflesso di una donna che Oscar non conosce nell'acqua appena increspata della fontana, della donna che sarebbe potuta diventare se solo il destino o la volontà di qualcun'altro avessero deciso diversamente. Ma c'è anche il riflesso di lui che c'è sempre, forte come la pietra a cui si aggrappa e dolce come il calore della giacca in cui si avvolge... Grande, poetica e profonda come sempre! Un abbraccio!

Recensore Master
06/04/15, ore 00:51

Bella e bellissimo il disegno, non so se sei l'autrice anche di quello.
Intimista, delicata eppure forte. Quel  "non ho freddo"  di Oscar è tipico di lei, che cerca di tornare padrona di sè, e della sue emozioni, e soprattutto cerca di essere scostante con chi da sempre le tende una mano, André, che è colto perfettamente in una scena che ricorda quella del fazzoletto che le porge, quando Oscar piange per il padre ferito in un agguato. Riesco a immaginare la stessa espressione e lei con quell'abbraccio finale lo ringrazia.
Quel riflesso le restituisce un volto che non riconosce, ma le basta quella giacca sulle spalle per tornare a far quasi pace con se stessa.
Bellissima, complimenti, anche a chi ti ha ispirata.

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