Recensioni per
La Regina degli Ered Mithrin
di Eruanne

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/04/15, ore 08:31

Ciao Eruanne...baci e abbracci a più non posso :)
Sono felicissima di ritrovarti e di tornare a leggerti...come ti avrò sicuramente raccontato in precedenza, io devo a te la mia iscrizione su questo sito...a te e a quel gioiello inestimabile che è "La Quercia e l'Iris"...ancora adesso, quando ho tempo, lo rileggo volentieri. Ormai è più di un anno ma ogni volta sembra la prima...davvero bello!
E anche questo non è da meno...Nora è molto intrigante come personaggio, nasconde un dolore terribile ma anche un cuore pronto ad amare. Ha un carattere forte, indurito dalla sofferenza ma pronto a lasciarsi trasportare dalla passione e dall'amore...staremo a vedere!
Thorin è lì...avrà il suo bel da fare ma non si tirerà certo indietro ;)
Ad ogni modo, il capitolo è molto bello e ben descritto. E' pieno di dettagli e le scene sono ben incastrate tra loro.

"Non mentiva a se stessa quando diceva di essere gelosa della sua regina, lo era stata fin dall'infanzia. L'una, principessina che giocava lungo i corridoi del palazzo e l'altra, figlia di un cuoco e di una serva; era praticamente facile indovinare il loro destino."

Molto bella questa tua introduzione al personaggio di Gilla. Non è un soggetto semplice...povera e al servizio della regina, deve fare del suo meglio per compiacerla ma in fondo tra le due Nane c'è un legame forte e antico, che credo ritroveremo anche in futuro...magari leggeremo di qualche avventura che le coinvolgerà entrambe.
Gilla è una Nana leale...anche l'invidia che prova è solo circostanziale, legata alle differenze di nascita ma null'altro...vedremo! ;)

"Trovi indecoroso che mi occupi di rifinirti le trecce e ti posi il pettinino tra i capelli?» domandò, preferendo cambiare argomento quando si accorse della risposta un poco frettolosa.
Nora scosse la testa, sorridendole «Affatto. Ricordo che quando ero bambina lo facevi spesso.»
«Finché non sei divenuta una vera donna era mio compito. Mi mancava, lo confesso» le arrotolò una piccola treccia sulla nuca ed aggiustò una forcina sul lato destro."

Che bello questo ingresso della regina madre! E' un ricordo di infanzia che addolcisce la regalità della persona, trasportandola su un piano più umano e delicato. Ma è un momento che termina subito...purtroppo...perchè la ragion di stato viene prima ed è necessario discutere di questi "ospiti" così particolari ed importanti.

"Rammenti chi è a capo dei nani nostri ospiti?» sibilò arrabbiata.
«In fondo non è stata colpa sua.»
La guardò allibita, schiudendo la bocca mentre una rabbia prepotente la infiammava veloce «Se non si fosse scatenata quella battaglia loro sarebbero ancora qui!!

Benissimo! E con questi poche ma illuminanti parole abbiamo anche compreso il motivo di tanto astio nei confronti di Scudodiquercia. La battglia, le morti, i lutti e un rancore mal celato verso una decisione presa un anno prima e che ha causato dolore e disperazione.
Ma Thorin non era in sè...era nel pieno della malattia, la sua mente era accecata...ma il dolore di Nora è ancora troppo forte e vivo per poter accettare, per poter dimenticare, per poter perdonare.
Ora è lei la regina e deve comportarsi come tale...abito nero, trecce raccolte e comportamento austero.
E poi arrivano i Nani...burberi, diffidenti e irascibili come sempre ma leali e rispettosi della parola data. E ecco l'incontro...oh mia cara...non poteva essere più coinvolgente!
Che Thorin si perda, l'abbiamo già visto altre volte (ed è ancora più bello quando è così indifeso)...si è perso in quel paesaggio lineare di Bag End figuriamoci se non si perda qui, in questa intricata rete di labirinti e sotterranei ;)

"Forse sarebbe dovuto rimanere alle forge, così che gli altri avessero potuto trovarlo; ma lui, cocciuto, aveva erroneamente fatto affidamento al suo senso d'orientamento dimenticando di perdersi con estrema facilità . Dopotutto, un paio di anni prima aveva trovato Casa Baggins dopo due tentativi andati a vuoto!"

E infatti...ecco che tutto si ripete... ;)
Molto belle le tue descrizioni...le antiche statue, le preghiere a Mahal, l'arco del tempio...si avverte la sacralità dei luoghi, confermata dalle successive parole di Nora...

"«Il Tempio dei Re non è un cimitero, poiché là tutto finisce. Qui invece inizia e si perpetua» notò la confusione sul volto del nano di Erebor e, dilaniata internamente, decise di affidarsi all'istinto riguardo la mossa successiva."

Sembra quasi di vederla...fiera e sicura dinanzi a Thorin, quasi a voler sfidare la sua autorità, in un delicato balletto di emozioni e sentimenti contrastanti...che spero farai nascere tra loro due ;)
Anche il gesto che Nora compie è pieno di spiritualità...portare le dita a sfiorare le palpebre e poi fletterle in avanti...così intimo e così triste...come un legame mai spezzato e un abbraccio non più possibile.

"«L'ultima statua... era vostro marito?»
Nora si fermò di colpo, gli occhi sgranati «No. No, non sono sposata.»
Per l'ennesima volta le sopracciglia si aggrottarono «Perdonatemi, devo aver frainteso. È che la vostra pettinatura lascia intendere siate vedova."

Che meraviglia! Per una romanticona persa come me, questa frase è fondamentale...è l'inizio di un incontro tra due anime. La curiosità di Thorin, la sua titubanza...sembra quasi imbarazzato a chiederlo ma curioso di sapere, nello stesso tempo.
Ebbene, curiosità soddisfatta! Nora non è sposata e tu puoi farti avanti, mio burbero Re!
Ma non è ancora il momento...troppi ricordi dolorosi a separarli...

"A quel punto fu impossibile anche per lui mantenere la pazienza imposta
«Quale azione ho compiuto per meritare un simile disprezzo?»
Ecco, era giunto il momento tanto atteso. Ogni minuto della precedente stramba e inaspettatamente calma conversazione era stato un accumularsi di minuti in preparazione a quella determinata conversazione.
«Davvero non lo capite?»
«No.»
La regina trattenne a stento un fiume di parole in Khuzdul «Una certa battaglia non vi dice nulla?»"

E ancora...le morti e il dolore e la perdita irreparabile...e thorin ancora così lontano, ancora così responsabile per poter pensare ad altro.

"«Non sarebbe successo se non fosse stato per causa vostra.»"

E poi Maera...conifidente in un momento disperato...e quelle parole...quelle maledette parole che non riesco a dimenticare...

"«E' un assassino.»"

Oh Mahal! Sentire parlare di Thorin in questo modo orribile mi fa piangere il cuore...ma ci sarà un motivo per tutto questo e tu ce lo spiegherai, vero? E spero anche presto!!! Il mio adorato Re Non può essere così...no no...sarà anche pieno di difetti ma assassino no...mai!
E si arriva alla fine del capitolo...fine molto interessante perchè entra in scena questo Doiran, cognato di Nora ma non molto apprezzato...almeno questa è la sensazione che ho avuto...sembra un tipo viscido, pronto a tutto per il potere...e chissà che magari non abbia sposato la sorellina proprio per questo...bah! Staremo a vedere!
Come ho già detto sono felicissima di averti ritrovata...anzi di più... :)
Il capitolo è bellissimo, ben scritto e dettagliato.
Il confronto tra Nora e Thorin mi ha molto colpito ed è aperto a tutta una serie di risvolti, piacevoli e non, ma sempre interessanti.
E poi vedremo anche l'evoluzione di questi nuovi personaggi..bene..attendo e attendo e attendo.
Ho atteso tanti mesi...e già...quasi un anno...ma sono stata ricompensata! Eccome!
Buona ispirazione, allora, amica mia! Alla prossima!
Emilia

Recensore Veterano
07/04/15, ore 21:35

Carissima Anna, finalmente! Quando ho visto il titolo quasi non ci credevo ... so che è stato difficile (tutte noi di efp ci passiamo, me compresa!!! buuuuu!!), ma devo dire che ti sei fatta proprio perdonare! Innanzitutto auguri anche a te in ritardo: ho letto la tua mail a notte inoltrata, quindi non ti ho potuto rispondere subito, ma ora eccomi qui. Beh, che dire: mi è piaciuto un sacco leggere dell'invidia della serva, e soprattutto hai delineato bene il rapporto di Nora con la madre. Lei che mi stava leggermente antipatica (si sa, i nani sono "de coccio") ora cerco di comprenderla: dopotutto Thorin è tale e quale, se non peggio (tutte ricordiamo i suoi scleri sugli elfi ecc ecc). Sei riuscita a rendere bene anche le descrizioni delle statue, degli alberi genealogici ed è stato un momento particolare perchè i due cominciano ad avere una specie di rapporto. Qualcosa però mi dice che ci farai penare, prima che succeda qualcosa "che piace a noi": ahia, la tipa veste pure di nero, pensa tu. Lui poi pure è allegro, quindi si sono proprio trovati. Scherzi a parte, sono proprio felice che il pilastro della sezione sia tornato, piu' forte di prima! Seguo anche le altre tue storie, come immaginerai, e sono tutte molto belle. Alla prossima, allora! besos!