Recensioni per
La memoria della rosa bianca
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/07/15, ore 17:55

Sinceramente non mi spiego come mai la tua storia abbia così poche recensioni... Forse perché hai deciso di lasciare morti Oscar e André, cosa che molte di noi - me compresa - fanno fatica a digerire anche ad anni di distanza. Secondo me hai fatto bene però. Dopotutto hai scelto un momento particolare nell'anime e questa scelta non poteva includere nessun miracolo.
Io la trovo davvero molto bella, ben scritta, delicatissima.
Rispetti il contesto storico, non stravolgi nulla ed è questa una cosa che apprezzo sempre quando la noto, ma a parte ciò trovo molto interessante sia la scelta del tema, le ultime ore di Maria Antonietta, sia il modo in cui hai introdotto i ricordi di Rosalie.
Sai evocare immagini molto vivide mantenendo un linguaggio corretto ma allo stesso tempo semplice, e non dimentichi il turbamento della madre, oltre che della regina. Brava davvero, hai ritratto una Maria Antonietta storicamente molto verosimile oltre che perfettamente in linea con il personaggio della Ikeda: sicuramente meriti tutti i complimenti che ti sono stati fatti, e ai quali aggiungo volentieri i miei!
Spero di trovare altre tue storie su Lady Oscar, adesso vado a cercarmele ^^
Brava!
 

Recensore Veterano
18/04/15, ore 10:50

Ciao! Voglio farti i miei più sinceri complimenti per questa storia, che è davvero molto bella, soprattutto perché indaga un momento della vita di Maria Antonietta a volte poco descritto nelle fan fiction in generale: la sua morte, in primis, è molto più trattata, ma la parte della sua prigionia, quel lungo tempo di strazio e angoscia in cui come unica compagna aveva la dolce Rosalie, be', quello è molto più difficile da trovare. Mi è piaciuta la naturalezza con cui due donne, appartenenti a classi sociali, di fatto, così lontane: una Regina, addirittura, e una semplice popolana che ha passato l'infanzia nei sobborghi più poveri di Pargi, camminando scalza e spendendo tutte le sue forze alla ricerca di un tozzo di pane. Donne che riescono a parlare abbattendo tutte le barriere, in un'intimità che sa di morte, morte che accomuna ogni persona, che fa crollare le barriere sociali. Ho apprezzato il modo in cui hai lasciato intendere il sollievo provato da Maria Antonietta nel sentir parlare della sua amata Oscar, e ho apprezzato anche e soprattutto il fatto che, dopo tanto tempo, forse si è resa conto che la contessa di Polignac non era esattamente una sua grande amica, ma s'insinua il dubbio che forse in realtà l'ha usata, usata per giungere alle soglie più alte del potere, e questo dubbio sorge nel momento in cui comprende la reale e piena fedeltà che invece proveniva da Oscar. Io credo che in questo momento Maria Antonietta riveda in Oscar e Andrè quello che lei avrebbe voluto essere con Fersen, ma che non ha potuto essere perché, a differenza di Oscar, semplice nobile, lei era Regina. Spera che almeno loro possano aver trovato la felicità più pura: un periodo, seppur brevissimo, di amore intenso, libero da convenzioni, da obblighi, un amore alla luce del sole, quello che lei avrebbe voluto per sé. Più che altro mi è sembrato strano che, nel momento in cui è morta, salita alla ghigliottina, abbia visto, come ultima immagine davanti a sé, non il suo amato conte di Fersen, o sua madre, l'imperatrice Maria Teresa, bensì Oscar e Andrè, mi sarebbe parso più naturale che vedesse uno dei primi due piuttosto che la coppia dell'anime, ma di certo mi hai spiazzata con l'ultima frase: "tra le mani di Madamigella Oscar si affacciava una rosa bianca, il colore immacolato dei petali si estese e fu l’ultima luce che Maria Antonietta vide prima di arrendersi ad un buio di pace eterna" Forse a significare che Antonietta è sempre stata pura, in fondo in fondo alla sua anima, una purezza decisamente mal ripagata dal popolo francese, dalla corte, persino dalla sua stessa madre e da suo marito, una purezza che, oserei dire, l'ha condotta alla morte. In ogni caso, complimenti ancora per la splendida storia, oltretutto scritta molto, molto bene, sia dal punto di vista stilistico che grammaticale e sintattico.
A presto
Vedra

Recensore Master
12/04/15, ore 10:22

Ma è una storia così bella!
Non sono tante le persone che decidono di scrivere una fic dedicata esclusivamente alla regina e la tua oltre ad essere originale è davvero molto bella.
Sei riuscita a descrivere la regalità di Maria Antonietta il giorno dell'esecuzione, i suoi tormentati giorni al tempio in cui veniva sollevata dai racconti di Rosalie e il momento in cui la sua vita ha avuto fine è stato molto bello.. cioè hai avuto una bella idea nel far vedere a Maria Antonietta sua madre, suo marito, suo figlio e Oscar e Andrè.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti per questa splendida fic che finisce subito tra le mie preferite.
Spero di leggere qualche altra tua storia al più presto, quindi alla prossima :)

Recensore Master
10/04/15, ore 14:31

Maria Antonietta dimostra grande dignità anche negli ultimi momenti della sua vita, i più tragici; dopo tutto, lei fu soltanto una vittima di una corte corrotta.

Recensore Master
09/04/15, ore 21:01

Ciao che bello, dopo tanto tempo hai scritto nuovamente su L.O.!! Mi è piaciuto di come hai descritto gli ultimi giorni di Maria Antonietta . Spero di leggerti ancora

Recensore Master
09/04/15, ore 19:03

Molto dolce, questa triste visione di MA. Delicata nel modo di descriverla, di tratteggiare Rosalie e riassumere la storia di Oscar.
Una domanda: perche` definisci Andre` un uomo " spezzato"? Suona bene, ma non mi e` chiaro.

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