Questo scritto, nato attorno alla decomposizione della parola vita, ne analizza alcuni tratti fondamentali, giungendo ad alcune considerazioni largamente riconosciute dai più. |
Ciao! :) |
E' impressionante come i pochi pensieri che hai scritto sopra possono colpire tanto e ti facciano rendere conto che la maggior parte di noi la pensa esattamente così. Il modo in cui hai scelto le parole giuste e le hai collocate dove dovevano essere, aiuta il lettore a rendersi conto che la pensa esattamente come te e la tua bravura nello scrivere è un'aiuto in più per così capire anche l'autrice e poi anche i suoi pensieri. Per quanto riguarda la parte grammaticale non ho niente da dire a riguardo :) |
Come hai detto anche tu nell'introduzione, qui si parla di un insieme di pensieri e di immagini, più che di una storia vera e propria. L'ho letta un paio di giorni fa, e mi sono decisa a recensire solo ora, che ho un momento di tranquillità. |
Ciao, vengo qui per il gioco dell'Oca di Efp. |
Ciao. Questo tuo scritto a tratti sembra quasi una poesia,potrei dire. Il ripetere della parola vita all'inizio di ogni frase e dare una sua definizione, è quasi come scrivere una poesia. |
Bella! Personalmente la penso al contrario rispetto all'ultima recensione che hai ricevuto: l'avrei gradita ancora di più se ti fossi spinta fino a toccare argomenti delicati come appunto l'eutanasia, avresti mostrato più "coraggio" anche se forse non era quello che volevi per questa one-shot. Per quanto riguarda me infatti le frasi che ho trovato più interessanti sono proprio quelle meno convenzionali, come quella riferita a una morte improvvisa (la domanda ci sta tutta, soprattutto dopo aver celebrato la creazione della vita in sè) o a chi pensa anche solo per un attimo di abbandonarla. |
ciao sono passata per il gioco del'oca del gruppo fb, |
Ciao ^^ |
Ciao! |
Ciao! Ce l'ho fatta a trovarti, alla fine :) |