Ciao cara!
È la prima recensione che do a un capitolo di questa storia, anche perché...beh, questa ff l'ho scoperta solo ieri ahahah e sono riuscita a leggere tutti e sei i capitoli in meno di un'ora, ieri sera, e ti giuro che avrei voluto recensire appena finito di leggere, ma era tipo tardissimo e gli occhi imploravano pietà.
Alloooora. Non mi metto a dire ccose su cose sui capitoli precedenti, anche perché dovrei (ehm) studiare filosofia: voglio morire adesso, argh. Mi limiterò a parlare di questo stupendevole sesto capitolo.
CIOÈ, MA IO MUOIO CON TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE.
Ho pianto, e non sto scherzando, non solo per questo capitolo, ma per tutti quelli precendenti.
Margareth io la amo tantissimo: è così adorabile, dolce, ma forte e decisa. È anche distrutta, si vede, si fa in quattro per fare tutto al meglio. La sua vita lavorativa, per quanto pesante, è l'unica cosa che le dà un'autonomia, quella autonomia che aveva sempre voluto, anche se magari tramite altre fonti. La cosa che stia riscrivendo il libro mi mette una felicità infinita, sul serio!
Rachel. Allora, è carina, coccolosa e tutto quello che vogliamo, ma cazzo, non può portare Ashton via così. Scusami, ma te lo devo proprio dire: mi sta profondamente e sinceramente sulle ovaie. Senza mezzi termimi. E lui adesso è innamorato di lei tanto da arrivare al punto di (rullo di tamburi) sposarla. E non è una cosa da poco, nossignore. E avranno anche un figlio. Merda.
Mi stavo disperando, davvero, disperazione alimentata dal fatto che per tutto questo capitolo ho ascoltato a ripetizione il "Notturno" di Debussy: che ti consiglio vivamente di cercare su youtube o su spotify o dove vuoi, insomma: e se lo ascolti, capirai perfettamente il perchè della mia profonda tristezza e delle lacrimucce che mi rigavano le guance andando contro la mia volontá (oh, come sto scrivendo bene). Mh. Allora.
Margo è triste. E la cosa non va bene, perché oltre alla tristezza accumulata in due anni, si aggiunge pure sto matrimonio del cazzEHM. Io amo Margo. È la mia persona: really. Non farla buttare troppo giù, per favore.
Coooomunque. Molto probabilmente (anzi, sicuramente) avrò dimenticato di scrivere un bordello di cose, maaa nevermind. Continua questa storia così, è bellissimissima e mi fa piangere: il che è davvero perfetto!
Ahahah apparte gli scherzi, ora che l'ho messa tra le seguite riuscirò a vedere ogni volta che aggiorni. E sinceramente, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e tutti gli altri che metterai!
Tanti baci e un abbraccissimo,
elena (perdona per probabili errori di battitura, se ne ho fatti. Se non ne ho fatti, beh, meglio!)
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