Recensioni per
L'insaziabile
di Gatto1967

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/20, ore 12:31

Ciao Gatto. Amo leggere riguardo qualunque cosa ed è interessante trovarti qui. Leggendoti da un pò ho compreso che ami l'horror e fai volare la tua fantasia, donando pennellate di questo genere in altri contesti. Qui lo troviamo associato ai nativi americani, uno scritto che ho letto con piacere, come le informazioni finali. Ho ben immaginato la storia mediante le tue descrizioni, calandomi nell'atmosfera e mi sono piaciuti i nomi delle varie persone, suggestivi. Un crescendo di emozioni fino al finale, dove la figura del vecchio, con sagge parole, chiude il racconto fino a scomparire fra gli alberi della foresta. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 10/06/2020 - 12:32 pm)

Recensore Junior
08/07/15, ore 07:03

Ciao innanzitutto ti faccio i complimenti per il tuo modo di scrivere, accurato semplice e mai noioso, la storia ha un ambientazione diversa dal solito e questo mi ha affascinato parecchio i personaggi sono ben caratterizzati, e la storia ti tiene incollata dall'inizio alle fine, generando un terrore crescente, il mostro è descritto molto bene ed è veramente spaventoso complimenti, non vedo l'ora di leggere altre tue storie a presto

Recensore Veterano
24/04/15, ore 21:37

Con un ritardo paragonabile a~~ niente, solo io faccio questi ritardi abnormi ed ora vorrei strisciare come un verme proprio per questo.
Ammetto di aver fatto un incubo dopo aver letto questa storia, che non solo è estremamente lugubre, ma anche scritta benissimo, priva di errori grammaticali o imprecisioni appartenenti alla sfera ortografica e di grande impatto.
Non credo che io debba restare a pronunciarmi circa il tuo stile di scrittura, che reputo chiaro e molto pulito, ivi per cui mi appresto ad esprimere personali considerazioni circa il contenuto di per sé.
Innanzitutto, l'ambientazione. Ottima, a mio giudizio.
Ho sempre adorato le pratiche, le tendenze e la cultura di popolazioni e tribù simili a quelle della tua fiction, ed il bello di essa è che è, come hai intelligentemente puntualizzato tu, contestualizzata in un mondo che solo apparentemente risulta tranquillo e quantomeno sereno, ma in verità nasconde una macabra e orrida realtà, che squarcia con le sue atrocità l'armonia.
La scelta dei personaggi è anch'essa ottima; i loro nomi originali e creativi sono certamente adatti all'ambiente in cui si mobilitano e il fatto che i loro caratteri e i loro sentimenti fossero perfettamente coerenti a quelli di qualsiasi essere umano nelle date circostanze che si profilavano mi fa apprezzare ancor di più la fan fiction, che potrebbe infatti rappresentare una normale scena di vita quotidiana o di guerra, se non fosse per la traccia fantasy-horror.
Non ci sono state sequenze noiose o quantomeno prevedibili, ritengo che sia una piacevole mescolanza di tinte macabre e sfumature di orrore e di terrore che si percepiscono grazie a te benissimo. Il momento di spannung è senza dubbio stato il punto in cui il bambino giaceva nella pozza di sangue e nessuno era a conoscenza dell'artefice della sua morte, nonostante tutti fossero consapevoli della presenza di un mostro fra loro.
La descrizione del mostro è incredibile, quella creatura mi spaventa da morire e ammetto di aver sentito brividi percorrermi la schiena. La tensione e l'ansia erano a mille e tu sei riuscito con maestria a riportare queste emozioni, a parer mio, che emergono chiaramente dalle righe della narrazione fluida e priva di intoppi.
Lo spettacolo macabro è poi coronato da urla strazianti e lamenti, che rendono il tutto una vera e propria perla Horror, una di quella che fa tremare dalla paura.
Complimenti vivissimi, hai fatto un eccellente lavoro~
Baci tenebrosi

Recensore Junior
17/04/15, ore 23:21

È molto bella e particolare, come storia, partendo già dal tema trattato: le leggende dei nativi americani.
Una sola cosa mi ha fatto storcere un po' il naso e sono le frasi in grassetto che compaiono all'improvviso e tirano pugni agli occhi: avrebbero reso l'idea di ansia e sorpresa anche integrate nel testo.
Per il resto, rendi molto bene le situazioni e Lupo della Notte, in particolare, è un personaggio molto romantico (nel senso germanico del termine, non so se mi spiego) e malinconico.
Insomma, è un bel lavoro.
Tante cose belle.