Il personaggio di André è davvero interessante! Di una maturità, ma anche delicatezza incredibili. Io, come ti ho detto, conosco pochissimo la storia originale di Lady Oscar (ho visto qualche puntata ai tempi di Carlo Codega, quando le figlie erano piccole...) ma mi accorgo che è del tutto ininfluente.
La storia narrata vive di vita propria e la curiosità é tanta!!!! Brava!

In ritardo mostruoso lascio due righe... piacevole anche questa nuova parte, piacevole questo Andrè così arguto e maturo. Onestamente non ero arrivata a pensare quello che invece lui ha intuito, e cioè che questa Oscar così forte e sfrontata, ma in verità tanto fragile, non voleva "approfondire" in senso biblico la loro conoscenza per semplice curiosità o perché pressata dai desideri paterni, ma soprattutto per farsi scoprire proprio da suo padre... per punirlo, farlo desistere, chissà ...Andrè le legge dentro meglio di noi e pur "cantandogliele", con quel gesto tenero, quel prenderle il viso tra le mani, mostra chiaramente di volerle bene e di aver già perdonato.
E proprio sul finale lanci la "bomba": non hai pensato che mi possa piacere?! A questo punto aspetto la risposta di Oscar!!
(Recensione modificata il 21/04/2015 - 08:45 pm)

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E' geniale davvero!!! Brava Brava....
Povero André che si sente l'uomo oggetto.
Usato per uno scopo, esattamente come un utensile, un oggetto per l'appunto...
Ma lei gli dice che non c'è solo questo. E allora?! Qual è il motivo?! Mi hai messo un sacco di curiosità!!!
E lui?! Tenerissimo... che le fa osservare che lui ha dei sentimenti.. non è un oggetto!!!
Ma di che sentimenti parliamo? Te l'ho già chiesto: André ama già Oscar a questo punto della storia?!
Bellissima l'inversione dei ruoli: lui uomo oggetto e lei la stronza!! Forte!!
ALLORA NON FARMI ASPETTARE TROPPO che questi due mi intrigano un sacco... Ciaooooooo

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Di tutti i pezzettini di Oscar sparsi per quella cucina André ha saputo cogliere forse quello più importante, la sua parte arrabbiata: con il mondo, con il Generale, con una decisione che forse non vuole prendere, con la notte che, inesorabilmente, finirà e anche un bel po' con lui e con il suo argomentare. Molto interessante l'intuizione di André sulla vera motivazione che ha portato Oscar a chiedergli di farlo, proprio quella notte e proprio nella sua stanzetta e assolutamente comprensibile il suo disappunto nel sentirsi solamente un oggetto utile a raggiungere il suo scopo. Questo tuo scavare nelle loro anime ce li presenta sotto un aspetto ancora non esplorato che trovo davvero inrigante. Molto, molto brava, come sempre... A presto.

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Molto bello. Hai analizzato un sacco di cosee.
Mi concentro su due.

Primo: la rabbia vendicativa contro il Generale, l'idea di farlo PER essere scoperta, per sbatterglielo in faccia. Un modo nuovo di vedere questa cosa, non credo ci abbia mai pensato nessuno. Mi piace molto questo punto di vista.

Secondo: la tristezza di André nel cogliere già benissimo il ruolo subalterno della sua vita, che conosce e con cui deve venire a patti. Ma la sua grande dignità nel riconoscere di sentirsi usato. E nel rinfacciarglielo con la sua frase finale.

Mi ricorda Marquez, il compitissimo colonnello che chiude il libro con una parolaccia.

Brava

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André ha messo a nudo le vere ragioni di Oscar con la sua abituale calma; i suoi argomenti sono disarmanti, lei non poteva non cedere.

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Beh secondo me André ha regione. Perché oscar non gli ha chiesto di farlo nel bosco o nelle scuderie o nella sua camera ?facendo in queste maniere nessuno lo avrebbe scoperto. E poi secondo André, lei lo starebbe trattando da oggetto ma sono sicura che lei non lo farebbe mai e come dice lei, apparte che sono cresciuti insieme, per me lei le vuole molto bene per questo vuole farlo con lui perché con un'altro non sarebbe a suo agio. Giusto oppure ho sbagliato tutto ? :) fammi sapere. Ciao

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