Recensioni per
Il tempo di morire
di Isidar Mithrim

Questa storia ha ottenuto 66 recensioni.
Positive : 66
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/22, ore 14:14

Hellooo sono di nuovo io ^^

forse entro il 2022 riuscirò a recuperare tutte le tue storie ahahah

credo di avere una predilezione per le tue drabble perché trattano sempre di personaggi secondari e riesci a delinearli molto bene in poche parole:

in questo caso ho capito che si trattasse del povero Sir Nicholas sia dalle parole finali sia dal fatto che fosse incluso nella lista dei personaggi uahahah.

Mamma mia, mi sono sentita male per lui: quaranticinque colpi e nemmeno sono riusciti a decapitarlo çç. E' veramente atroce questa cosa.

Ti faccio ancora una volta i miei complimenti, scusa se non mi trattengo troppo ma sono super curiosa di scoprire l'identità dei prossimi personaggi ♥

a presto!

Leila

Recensore Veterano
07/08/15, ore 14:57

Ciao!
Ho adorato - come tanti altri recensori - questa drabble. Sir Nicholas è un personaggio molto sottovalutato, parte di quella schiera di abitanti  di Hogwarts spesso dimenticati da noi fanwriter. 
Apprezzo anche molto il modo in cui hai impaginato la storia e distinto i vari momenti della morte.
Davvero, ottimo lavoro.
leggerò sicuramente altro di tuo.
Un bacio, Bet;

Recensore Master
03/08/15, ore 09:10

Ciao cara! Finalmente sono qui! Ahah alla faccia del tempo che fu^^'
Ti devo fare tanti complimenti, in cento parole esatte hai descritto splendidamente la morte di Sir Nicholas, e ho adorato quello stile diretto che hai usato. Mi piace molto il tema di questa raccolta, è un'idea davvero singolare. Anche la scelta del personaggio non cade mai nell'ovvio, riesci sempre a colpirmi!
Brava^^ HP_dream ;)

Recensore Master
10/07/15, ore 10:27

Ammirazione massima anche per questa raccolta di drabble. Come si fa ad esprimere l'idea della morte in 100 parole? io non sono affatto sintetica quindi puoi immaginare la mia ammirazione per questi spaccati così ben riusciti e veri sugli ultimi momenti di vita. Mi hanno colpito in particolare quelli di Harry e dei possessori della Bacchetta di Sambuco, in generale mi affascina moltissimo la storia dei Doni e sono sempre felice quando qualcuno si arrischia a esplorarla. Meravigliose tutte quante, mi chiedo davvero come mai non abbiano più recensioni perché sono piccoli capolavori, davvero! Complimenti *-*

Recensore Veterano
09/07/15, ore 20:02

Eccomi qui! Non potevo di certo mancare, soprattutto dato l'interessante tema della Raccolta!^^
Prima di tutto devo sottolineare quanto io abbia trovato brillante questa prima drabble. Ho sempre pensato alla morte ingloriosa del povero Sir Nicholas e, con brevi righe, sei riuscita a trasmettere brividi e una bella stretta al cuore.
Soprattutto l'ultima frase la considero un vero tocco di classe. Quel "e ancora attendo di morire" ti causa l'ultimo brivido decisivo che fa apprezzare sinceramente la drabble.
Davvero complimenti! Non c'è bisogno di dirti quanto mi sia piaciuta.
Un bacio,
Giulia
 

Recensore Master
05/05/15, ore 19:30

Seconda classificata al contest Sfida alle 100 parole - II edizione

Grammatica: 10/10
Grammatica impeccabile, bravissima!

Stile e lessico: 9.5/10
Partendo dallo stile, hai scelto di narrare in prima persona e al presente, scandendo il passaggio da un contesto temporale all’altro con l’uso degli asterischi – che danno vita a tre blocchi temporali (esecuzione, morte, fantasma) – e utilizzando il corsivo sia per differenziare pensieri da azioni (nel primo blocco), che per porre in evidenza un certo concetto (nel terzo blocco). Questo insieme è stato gestito bene, soprattutto i passaggi temporali sono molto efficaci al fine di guidare il lettore in questo viaggio introspettivo. Ho solo una perplessità legata alla prima persona al presente, te la espongo:

  • a una prima lettura, la descrizione dell’esecuzione mi è parsa fredda considerando che a narrare è proprio il giustiziato nel momento in cui viene ucciso; rileggendo e riflettendo, sono giunta alla conclusione che non avresti potuto descriverla altrimenti, o saresti scivolata in un tono eccessivo, troppo forte, “melodrammatico” nell’accezione negativa del termine. Ho concluso, quindi, che a essere poco adatta a quel tipo di descrizione è proprio la prima persona narrante al presente, perché da un lato non si può descrivere lo strazio e il dolore del personaggio assieme al momento dell’esecuzione senza eccedere nei toni, ma dall’altro, considerando la prima persona e il tempo presente (che indica che l’esecuzione avviene in contemporanea alla narrazione), senza lo strazio e il dolore il momento ne perde in emozione, risulta una fredda descrizione di azioni. Se avessi utilizzato per quel momento una persona narrante diversa o avessi scelto il passato, l’impatto emotivo di quel primo blocco sarebbe stato diverso. Ti anticipo che questo appunto è l’unica perplessità relativa allo stile della tua storia e che è il motivo per cui ti ho assegnato 9.5/10 e non il punteggio pieno; è una penalità minima perché stiamo parlando di un “minimo appunto”!
Entrando ancora di più del dettaglio, hai scelto di costruire periodi lunghi se rapportati alle cento parole totali, ma la sintassi è chiara e lineare e ciò agevola la scorrevolezza del testo e la piacevolezza della lettura, di conseguenza hai gestito benissimo una situazione più che difficile!
È poi particolare la quasi totale assenza di punteggiatura: salvo i punti fermi a fine frase e qualche virgola obbligata, non hai fatto uso – e abuso! – dei segni d’interpunzione, molto probabilmente non avresti potuto fare altrimenti vista la struttura sintattica. È un elemento, comunque, che collabora a dare un ritmo piuttosto svelto al testo, obbligando il lettore a fare pause solo nel momento in cui la frase termina e si va a capo. Riguardo proprio ai capoversi, la gestione è ottima: ogni capoverso è ricco di significato e di informazioni, e nessuno appare incompleto o poco utile ai fini del racconto.
Trovo che tu abbia curato tanto e bene la struttura stilistica del racconto, facendo scelte anche azzardate (come i periodi lunghi, il ritmo rapido unito alla scelta di spezzare il testo in capoversi) che sei stata in grado di gestire.
Passando al lessico, l’ho trovato perfetto! Perfetto non perché ricercato – e lo è, ricercato –, ma perché coerente al personaggio narrante. Nel primo blocco utilizzi alcuni termini che hanno un sapore quasi arcaico, ma ciò è coerente al fatto che la scena è ambientata nel ‘400. Non hai fatto abuso di ripetizioni, inserendole solo laddove sono funzionali davvero.
In riferimento proprio alle ripetizioni, hai gestito benissimo la tecnica di ripetere un termine per dargli sfumature nuove, diverse; ciò accade ad esempio con la coppia “Un attimo e sarà tutto finito/affatto breve come un attimo” e in occasione dell’espressione “quarantacinque colpi” – è più un elemento stilistico questo, ma mi è venuto in mente ora e te lo riporto qui!
In conclusione, salvo quell’unico appunto in stile, hai svolto un lavoro ottimo in questo parametro. Lessico e stile del tuo testo sono curatissimi, particolari e coerenti al contenuto del racconto e al personaggio protagonista. 9.5/10 più che meritato, bravissima!

Titolo: 5/5
Confesso che leggendo il tuo titolo ho ricordato la storia di Nuel “Quando dura la notte” e questo mi ha messo molto in difficoltà (cambia solo una parola), anche perché io so che hai letto la storia di cui parlo e ho dunque pensato che ti fossi ispirata a quel titolo. In un caso come questo, l’originalità viene a mancare e di conseguenza anche il punteggio pieno; ho scelto di non penalizzarti per una questione molto oggettiva: io non ho le “prove” che tu abbia preso spunto dal titolo di Nuel e di conseguenza non posso penalizzarti sulla base di una mia supposizione, può anche darsi che tu non ci abbia affatto pensato, che quel titolo neanche lo ricordassi e così via.
Fatta questa premessa per me importante, passo alla reale valutazione. “Quando dura la Morte” è certamente coerente al contenuto del tuo racconto, anche perché dà adito a due diverse strade: quanto è durata e quanto ancora dura la morte. Interessante è poi la personificazione della morte attraverso l’iniziale maiuscola, quasi come se fosse il nemico da abbattere o l’eterna condanna – entrambi sono risvolti molto affascinanti. Oggettivamente è un titolo particolare, che evoca immagini ed è dunque in grado di incuriosire il lettore. L’originalità, salvo il discorso fatto in partenza, c’è. Un buon lavoro, quindi, non posso far altro che assegnarti il massimo!

Utilizzo (e originalità) del prompt: 10/10
Il prompt è utilizzato benissimo ed è utilizzato in modo originale, non avrei potuto assegnarti altro che 10/10!
Partendo proprio dall’originalità, lodo che tu abbia interpretato “Il tempo di morire” in ben tre modi diversi: come la durata materiale della morte, come la morte stessa e come il contrario della morte, vale a dire “la vita”; la tua drabble si chiude infatti con il paradosso di un “morto vivo”, perché seppure da fantasma, Nick ancora vive, ancora abita la terra e convive con i mortali. Nella conclusione, quindi, “Il tempo di morire” si tramuta in attesa eterna, “attesa del tempo di morire” e questa è senza dubbio l’interpretazione più originale del prompt.
Tutto quanto detto in originalità vale anche per l’utilizzo, ovviamente. Hai rigirato il titolo scelto non una, ma tre volte, interpretandolo secondo vari punti di vista. Inoltre, il prompt è certamente l’asse portante della drabble, l’elemento attorno al quale la storia si snoda, è una presenza forte, che si percepisce ad ogni parola. Sei stata bravissima!

Caratterizzazione e IC dei personaggi: 10/10
Anche qui il punteggio è pieno! Sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla scelta del personaggio, perché ne hai scelto uno che è più che inusuale. Come scrivi nella voce “personaggio scelto”, tu non hai voluto trattare Nick, ma sir Nicholas, e nella tua drabble questa differenza si sente, perché il lettore non ha sensazione d’aver dinanzi il fantasma di Grifondoro, ma l’uomo che è stato in vita.
Tutto sommato hai descritto un momento, ma in questo momento hai inserito tutti i dettagli che conosciamo del tuo protagonista: la sua feroce morte e la dannazione di non esser morto. Emblematico il passaggio da un blocco temporale all’altro: c’è la paura di morire soffrendo, c’è la presa di coscienza d’esser morto soffrendo e c’è in fine la consapevolezza amara di essere ancora in vita, in quel limbo angoscioso che popolano i fantasmi. Al di là di Nicholas e della sua vicenda, hai proprio ben trattato l’esperienza di un personaggio che, pur morendo, resta ancorato alla terra. Di IC si può parlare poco, tuttavia, come detto, ti sei rifatta agli elementi a disposizione, quindi direi che l’IC e la caratterizzazione ci sono e sono ottimi. Brava!

Recensore Junior
04/05/15, ore 20:54

Ciao, Isidar!
Eccomi qui, finalmente!
Che dire di questa tua drabble? Una parola che possa descriverla è: originalissima! Tanti tanti complimenti! ;)
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che tu abbia scelto Sir Nicholas (come ti è venuto in mente, se si può sapere? ;) ). Non avevo mai letto nulla che lo riguardasse. L'idea è davvero azzeccata con il prompt da te scelto. Il tuo stile è veramente incisivo e i termini che hai utilizzato sono così... così... ricercati e sublimi. Complimenti ancora anche per il secondo posto al contest! Bravissima! ;)
Leggerò sicuramente anche le altre drabble della raccolta perché ho sbirciato personaggi interessanti. ;)
Intanto ti saluto.
Alla prossima,
Mirty

Ps: scusa la brevità della recensione ma una drabble del genere si commenta da sola! ;)

Nuovo recensore
03/05/15, ore 02:47

Bella davvero. Non avevo mai letto nulla su Sir nicholas, ma devo dire che la tua drabble è stata una piacevolissima 'prima volta'.
Mi piace anche molto l'uso che hai fatto delle parole perché da
come sono cadenzate sembra quasi di sentire la lama che per quarantacinque secondi gli affonda nel collo e c'è una tale enfasi che davvero sono stati più lunghi di quello che sembrano.
complimeti davvero,
a presto
Chev 

Recensore Junior
21/04/15, ore 16:40

Bellissima! Sei riuscita a commuovermi con sole 100 parole. Ammetto che leggendo la presentazione non avevo capito di chi parlasse la drabble ma poi tutto è stato chiaro.
Il tuo stile mi piace molto ma questo te l'ho già detto!
Complimenti

Recensore Master
21/04/15, ore 13:19

Molto bella!
Ancora una volta noto un certo ritmo, soprattutto nella riga "La lama dal filo smusso cala ancora sul mio collo scoperto e altro nobile sangue di mago spilla sprecato dalle arterie tranciate di netto.": CAla, anCOra, COllo, sCOperto, mi ricorda qualcosa (ovviamente non ricordo cosa >.<), con i suoi duri e ritmici di una metrica precisa.
Oltre a questo, mi piace proprio in sé ed è decisamente adatta a Sir Nicholas.

Recensore Veterano
21/04/15, ore 12:16

ODDIO *.* Mi sono innamorata del modo in cui scrivi! La prima storia che leggo scritta in modo perfetto e,tra l'altro, su un personaggio davvero sottovalutato. Sei tra i miei autori preferiti. Fammi sapere se hai intenzione di pubblicare altro ♡ Tua fred_mione98 :*

Recensore Master
21/04/15, ore 10:13

Sai, credo che sia la più bella, tra le tue, che ho letto. Mi è piaciuta moltissimo. Originale e scritta davvero in modo magistrale. Complimenti