Bella poesia.
Fa sognare molto e non solo da emozioni forti bensì ti trasporta in un'altra dimensione.
Hai un grande dono ovvero quello di arrivare al cuore di un lettore tramite la ritmica e la grazia.
Il contenuto lo trovo veramente tenero e noto diversi enjambement e cesure di sospensione, altro fattore che contribuisce alla musicalità.
Adoro la seconda strofa:

" Fiumi di porpora all’ imbrunire
vaneggianti, dietro le valli …
Tu forse non sai d’arrossire,
mentre osservi i tramonti in cristalli."

Molto filtrante, infatti, è la dolcezza con la quale hai descritto i fiumi e la sensazione delle gote arrossite.

Bravo Messo!!
-Bigin

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Una poesia non di facile interpretazione.
Trovo che sia molto bella tramite le immagini e le parole che hai usato. Vi è sempre una grande musicalità.
Bravissimo. Come sempre ^.^
LK

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Che il temporale vien su perfino dal mattino,
ci sono istanti che ancora mi togli il respiro.
Dalla promessa di una voce che canta
dal battito d’ali di un’astronave di carta.

Bellissimi questi versi finali, la chiusa è veramente perfetta. Tutta la poesia è deliziosa e denota le tue qualità, forti, profonde, forse ancora da esprimere. Continua a scrivere, la poesia è nelle tue corde, direi, sei poesia.
Complimenti e lodi infinite per i tuoi versi,
un saluto esclusivamente cordiale
a presto
tantissima stima
Paolo Ciraolo

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Ciao Messo! Anche se trovo assai difficile interpretare, capire, correttamente la tua poesia, la trovo molto delicata. Delicata nelle descrizioni, dolce da percepire come un amore gioioso, quasi giovanile per via di quell'attimo di fantasia che c'è nei paesaggi che mostri scrivendo. Come non potrei riperterti che hai un talento immenso? I miei più sinceri complimenti, A presto, HergePearl.

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Ciao Andrea! Ho visto che avevi pubblicato e quindi ho dato una sbirciata.
Ho fatto un po' di fatica a interpretarla, perché è densa di mistero.
Mi piace moltissimo l'idea dell'astronave di carta. Nel commento, pareva simboleggiare qualcosa di positivo, qualcosa di fragile e di sconvolgente al tempo stesso.
Però nel componimento vero e proprio hai scritto che le poesie prima erano perle e ora hanno le spine: allora questo amore (mi pare di capire) è qualcosa di drammatico e tremendo.
Forse parli di un amore finito ("Queste poesie tempo fa eran nostre),che ogni tanto torna però a sconvolgerti il cuore ("ci sono istanti che ancora mi togli il respiro").
L'espressione "battito d'ali di un'astronave di carta" fa pensare a qualcosa di estremamente leggero, come se si trattasse di una farfalla. Eppure questo oggettino delicato a quanto pare non è assolutamente da sottovalutare e può far male. C'è da starci attenti!
A me questa poesia è piaciuta!
Bravo!

Grazia

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