H^o^la cara Ache!
Cribbio, essendomi persa per strada l'aggiornamento del penultimo capitolo è stato un po' un trauma ritrovarmi con la fic bella che conclusa... Mi dispiace un sacco, mi ero davvero affezionata. Però, è bello anche quando una storia che ti ha appassionato conclude con un degno finale, che mi ha proprio lasciato con il sorriso. E questo nonostante i grovigli che mi hanno annodato lo stomaco a partire da metà dell'ultimo capitolo, un po' per la troppa paura di leggere del suicidio di Yugi ed un po' per quella sbarra a lato dello schermo che non volevo far scorrere verso la fine. Certo, che ci avviassimo verso questo finale l'avevo già visto e previsto da lustri, tuttavia sei comunque riuscita a sorprendermi per il modo con cui l'hai raccontato. Dando per la prima volta la parola ad Atem, tanto per cominciare. E poi lasciando aperta la questione sul suo futuro. E' abbastanza indubbio che Yugi si sia tolto la vita, tuttavia non è detto che dopo questa scoperta Atem continui a voler fare lo stesso con la sua. In realtà, non condivido affatto che con la scomparsa di Yugi gli abbia permesso di scegliere liberamente del proprio destino perché, anzi, è probabilmente il gesto più condizionante che avrebbe potuto subire... Sono infatti abbastanza convinta che alla fine Atem abbia desistito, e quantomeno provato a vivere per una persona che l'ha amato al punto da rinunciare alla propria vita pur di fargli di capire che la sua aveva per lui lo stesso valore. E, magari, nel comprenderlo ha pure scoperto di saper piangere, e di essere per davvero più umano di quanto credeva. Che poi ne approfitti per un viaggetto in Egitto con Ryou è abbastanza scontato, ma se mi chiedi di fantasticare al riguardo mi piace immaginare che abbia sfruttato gli appunti di Yugi per costruire anche una sua versione robotica e viver per sempre felici e contenti...
Sull'ultima scena, invece, nulla da dire. Dolcissima. Ed io che mi ero aspettata un capitolo pieno di angst! Non mi aspettavo proprio una conclusione così... serena. Yugi ha trovato la pace, in ogni senso, e dunque anche questo può considerarsi a suo modo un happy ending. Col senno di poi, anzi, forse avrei preferito un finale ancora più ambiguo, in cui non si comprende se l'Atem che gli compare al fianco sia quello umano che ritrova nell'aldilà o quello che ha costruito, con cui è andato per davvero in Egitto dopo esser sopravvissuto al suo tentato suicidio... Sulla possibilità che invece sia solo un sogno o simili non mi spendo neppure, perché ho troppa stima di te per attribuirti delle soluzioni narrative così scadenti ed inflazionate.
Per chiudere, mi complimento davvero con te per essere riuscita a portare a termine con meritatissimo successo questa long così ambiziosa. Sai che ti adoro, dunque attendo con ansia le tue prossime comparsate nel fandom!
XOXO
Evee |