Ciao bella! :DD
Ahahah per quanto riguarda le mezze misure, ti capisco perfettamente: manco io le conosco XDD
Comunque adoro le fanfiction scritte in seconda persona, le trovo molto poetiche, poi tu le scrivi molto bene.
Hai avuto una bell' idea nel soffermarti sui pensieri di Bilbo, quando viene annunciato che Frodo avrebbe portato l'Anello a Mordor. Ovviamente si è sentito come se gli fosse cascato il mondo addosso, visto che, colui che è sempre stato come un figlio, per lui, partirà per una missione suicida. Bello il fatto che si consoli perché, almeno, porterà con sé una parte di lui =) - tra l'altro, un dono del mio Thorinuccio *-* eheh, l'onnipresente trovo sempre il modo di tirarlo in ballo xD.
Complimenti per questa fanfic, tesoro :) ora vado a leggere l'altra.

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Ehilà, eccomi qua ad una delle fic che mi hai suggerito :)

Credo di aver usato solo una volta la seconda persona nelle mie fic e devo dire che il risultato è stato davvero intenso. E' una scelta che ritengo un po' azzardata perché implica di andare veramente a fondo con il personaggio, di entrare dentro di lui e sondarne l'emozione.
E tu ci sei riuscita benissimo con questa one shot :)

Credo che sia un momento che pochi scelgono di trattare, almeno dal punto di vista di Bilbo. Si parla di lui relativamente a lo hobbit od in qualche altra occasione legata al SdA... ma mettere i suoi pensieri non appena Frodo ha deciso di portare l'anello a Mordor è davvero originale.

E qui ci traspare un lato di Bilbo che fa tenerezza: l'amore per quel suo cugino/nipote che, mai e poi mai si sarebbe dovuto caricare di un peso simile.C'è tutto il rimpianto di aver preso l'anello, di aver in qualche modo cominciato la storia che ora coinvolge anche Frodo... anche se Gandalf cerca di spiegargli che la storia è iniziata molto prima di lui, Bilbo non si capacita della piega che ha preso il destino. Conosce Frodo, sa che non era la persona giusta da coinvolgere... mi ricordo che nella Compagnia dell'Anello dice qualcosa tipo "Frodo non è come me, in cuor suo è ancora innamorato della Contea, dei suoi campi, dei suoi fiumiciatttoli..." Insomma riconosce che lui aspirava a ben altro, che non voleva essere coinvolto in nessun avventura. E lui in questo non ha saputo proteggerlo, anzi in qualche modo l'ha spinto verso quella che è la situazione attuale.
Almeno c'è la piccola consolazione di potergli dare qualcosa di utile, qualcosa che possa in qualche modo compensare il fatto che lui non potrà essergli accanto. E' molto bella la frase finale, con un accenno di speranza che spezza la rassegnazione e la rabbia di tutto il resto della fic :) un po' come in tutto il SdA: quando le cose si mettono male c'è sempre quell'accenno di speranza che fa andare avanti.

Complimentissimi, cara :*
e non ti preoccupare: leggi pure la mia quando hai tempo :)

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Ciao! *sigh*
Come prima fanfiction non-demenziale (ma quelle fanno morire dalle risate), ma anzi Angst mi ha rattristato molto, mi ha fatto provare pena per il povero Bilbo (personaggio che non mi sta granché simpatico senza motivo) e l'ancor più poveraccio Frodo :'( mi è piaciuto molto come hai espresso la rabbia di Bilbo contro se stesso, e sei molto dotata nell'usare la seconda persona! È scritta chiaramente, senza alcun errore e con un buon linguaggio :D
Ti saluto!
Spiry

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Anche questa è molto bella.
Non fa ridere come è giusto che sia, maa me fa provare solo tanta rabbia.
Dimostra ancora di più quanto Bilboccio sia un maledetto deficiente.
È colpa sua !!!
E di Gandalf !!! Se non gli avesse detto quella stupida frase quando gli ha dato Pungolo adesso lui avrebbe ucciso Gollum e tanti saluti.
Invece no, incitiamolo a fare cavolate, cretinate... Per Non dire alto e non essere scurrile u.u
-.- stupido Hobbit stupidooooo !!!

Tu comunque sei stata bravissima :3
Mi piace molto questa ff ^-^
Quindi, mia cara, complimenti ❤
Riesci a farmi piacere anche qualcosa che non mi piace XD

Juls ❤

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ed eccomi! scusa il tremendo ritardo, continuavo a ricordarmi di recensire questa os ma non lo facevo mai DDD:

venendo a noi, mi fa talmente piacere che tu abbia scritto questa storia su Bilbo! è davvero bellissima, piccola e semplice nella forma e nella durata, ma con contenuti e riflessioni profondissime <3
io adoro Bilbo, credo sia il mio Hobbit preferito in assoluto (e il mio personaggio preferito di Lo Hobbit , visto che le opere tolkieniane sono tanto dense  che devo dividere i personaggi preferiti per libro XD)
hai descritto perfettamente tutta l'angoscia e il dolore di Bilbo nel vedere colui che ha amato e cresciuto che si sacrifica per portare il fardello di qualcosa che è stato lui ad iniziare, e che senza saperlo ha dato inizio a qualcosa di immane, e che ora il prezzo da pagare si sta presentando non a lui, ma a chi lui ama di più.
ed è così comprensibile, e così triste al tempo stesso, che si senta arrabbiato con Gandalf, ma che poi si accorga che l'Istar sta quasi più male di lui al pensiero di sacrificare  Frodo ... 
lui invece vorrebbe proteggerlo, vorrebbe impedirgli di andare, ma non può fare niente di tutto ciò, può solo sottostare a quel volere.
ed è stato anche molto dolce il finale, con Bilbo che ritrova in sè quel pizzico di speranza, e che sa che qualcosa di lui, qualcosa che un tempo lo ha aiutato, qualcosa che forse non servirà appieno ma che sarà pur sempre una parte di sè che rimarrà con Frodo, andrà con lui ... veramente molto bello<3
sai, mi fa piacere trovare questa storia, non solo perché è tua, ma perché credo che il fandom abbia davvero bisogno di qualcosa che mostri la grandezza e la potenza  del gesto di Frodo ... tutti sembrano odiarlo a morte, cosa che mi fa parecchio strano, perché dai, sicuramente non è male, anzi! (parlo del libro, chiaro XD)
ciao mia cara, mi ha fatto piacere leggere questa storia! un bacio,


Feanoriel 

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Benniiii!

Eccomi, come anticipato, per quanto stia recensendo in ordine sparso e non cronologico ma pazienza, basta che accorci questa lista di arretrati del cavolo D: Mi dispiace aver lasciato indietro tante belle storie, sigh.

Ti faccio prima la nota sulla tecnica, anche se te ne ho già parlato, perché trovo sia piuttosto importante: la seconda persona.
Ora, credo di aver detto a chiunque (soprattutto a chi la usa) che la seconda persona… I can’t. Non me riesce a leggerla. Salvo rendermi conto che il mio problema è più che altro con la seconda persona che vorrebbe parlare al lettore e dirgli cosa sta facendo e cosa vuole (anche qua parto sempre con i mega rant su come mi dà fastidio che mi venga detto cosa sto facendo, perciò evito XD). La seconda persona che parla al personaggio… dipende.
In questo caso, non mi sono nemmeno accorta che si trattasse della seconda persona! Ho letto tutto d’un fiato, senza farmi problemi su come fosse scritto e solo dopo ho realizzato che si trattava di seconda persona. Ma ormai il gioco era fatto e direi che puoi considerare questo bla bla bla come un complimento. Perché erano queste le mie intenzioni.
Mi hai fatto leggere un racconto in seconda persona, senza farmi realizzare cosa stessi leggendo!

Tornando al racconto in sé, be’, la prima cosa che salta all’occhio è l’amore di Bilbo per Frodo. È bellissimo, è adorabile, voglio spupazzarlo perché è l’affetto di un padre… ma con qualcosa di più (niente di romantico, ovvio). Sarà che non essendo suo figlio naturale, Frodo per Bilbo è qualcosa che lui non avrebbe mai avuto, ma che ha avuto la fortuna di avere. E questo traspare tutto dalla reazione all’annuncio di Frodo.
Non credevo di poter provare tanta empatia e affetto per un Hobbit (non perché abbia qualche problema con loro, solo che li sento più simili a noi e quindi penso meno a loro e mi impegno altrettanto a immedesimarmi), ma ce l’hai fatta anche in questo.

E poi il modo in cui Bilbo si sente responsabile del fato che Frodo si è trovato tra capo e collo! È qualcosa che avrei voluto leggere, assolutamente. Così come vorrei abbracciare Bilbozzo e dirgli che non è colpa sua, proprio come fa Gandalf. 
È così protettivo e tenerello Bilbo ed è una bellissima “risoluzione” delle sue preoccupazioni il regalare a frodo la cotta di mithril, rende quel regalo ancora più speciale di quanto mi fosse apparso semplicemente leggendo il libro. È l’unica cosa che Bilbo sente di poter fare, ora che gli è sfuggito tutto di mano e, per colpa sua (secondo lui), gli sta sfuggendo di mano anche la vita tranquilla e protetta di suo nipote, quella vita che lui sperava tanto che Frodo vivesse. Dopotutto, Bilbo ha vissuto grandi avventure, ne conosce il prezzo e, a pensarci bene, non augura lo stesso a Frodo, bello di zio. 
Quel regalo è l’unico modo per restare con Frodo, durante quell’avventura in cui Bilbo sente di averlo gettato con la sua “sconsideratezza”. 
Awww, la dolcezza di tutto ciò. 

Una menzione speciale a Gandalf che appare stanco e triste agli occhi di Bilbo. Mi ha stretto il cuore, anche perché è come se quell’espressione fosse solo per gli occhi dell’amico che ha in Bilbo, mentre davanti agli altri deve mostrarsi forte e risoluto, per dare a loro la sicurezza necessaria per affrontare il viaggio. 
Questa Gandalf così “umano” è assolutamente bello da vedere. È questo il peso della Terra di Mezzo, della sua missione (e non aggiungo altro per non fare riferimenti puramente casuali).

Chiudo qui, sperando di aver detto tutto. Sarà stata una flash, ma è così carica di significato e sentimento, che mi ha strappato fiumi di parole dalle dita :D

Be’, e con questo a risentirci!

Kan

P.S.: probabilmente una buona fetta di visite sono dovute al mio aprire la storia ventimila volte per completare la recensione in giorni diversi, sorry XD 

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AWWWWWW! *_______*
Bilbooooo dolcissimo Bilboooooo!
Ok...la cosa quasi mi commuove. Sei riuscita a farmi sganasciare prima e quasi piangere ora...e ti adoro per questo...questa è BRAVURA.
Punto e basta.
MI ero sempre chiesta che cosa avesse pensato Bilbo quando Frodo si è offerto volontario...infatti nel libro è proprio Bilbo a farsi avanti<3 DOOLCE :3:3:3:3
E' chiaro che si senta in colpissima ma il fatto di avere con sè qualcosa che possa essere d'aiuto a Frodo è comunque rassicurante.
E poi...diciamolo...dove andava Frodo senza Mithril e senza Pungolo? Era già morto 1000000 volte....anche senza Sam, ma quello è un altro discorso. ;)
Tra l'altro ti dirò anche questo: 5 parole mi hanno fatto uscire una bella lacrimona...non sto scherzando.
"Doni degni di un Re"
La cosa mi ha ricordato Thorin....e....non lo so...mi è partita la commozione...i miei poveri feels! *___*
Bravissima..non deludi mai come al solito <3
Un grosso bacio :*
Diletta
(Recensione modificata il 02/06/2015 - 06:37 pm)
(Recensione modificata il 02/06/2015 - 06:39 pm)

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Piango... Piango... Piango

Devo dire, ragazza che padroneggi la seconda persona magistralmente....
Vedi ad ascoltare Ech U.U
Mi si è stretto il cuore a leggere questa flash, dico sulserio. Posso solo immaginare il senso di angoscia ed il tormento che hanno assalito il povero Bilbo nell'udire quelle parole...
Ma non è colpa sua, come dice Gandalf: l'Anello è stato destinato nelle mani di Frodo.
Mi ha fatto battere il cuore, poi, come hai associato Pungolo e la maglia in Mithril ad una parte di Bilbo.
Veramente struggente nella sua semplicità.
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo.
Un grosso bacio.
Ech

E.... da slasher... ho apprezzato il riferimento al Re sotto la Montagna.
Perché io, sì, trovo riferimenti ovunque XDDDDDDDD

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Ultimamente sto rileggendo il Signore degli Anelli (e casualmente torno a farmi viva su EFP, coincidenze? Io non credo! -cit) e proprio oggi mi sono imbattuta in "Porterò io l'Anello a Mordor".
Hai dato voce ai miei pensieri.
Non so se ringraziarti per questa perla, che va nelle preferite perché SI, OKAY? E' FANTASTICA, nella sua semplicità esprime il dolore, la nostalgia, l'affetto, la dolcezza, l'appartenenza, e l'attaccamento che Bilbo prova nei confronti del suo nipotino non-più-ino.
Il fardello peserà sulle sue spalle, e Bilbo lo sa.
Si era offerto con quella scusa del "devo concludere ciò che ho iniziato", e mentre alcuni (Boromir) hanno sorriso, senza capire... gli altri hanno compreso benissimo.
L'ha fatto per Frodo.
Sto flashando le righe del libro con la tua Flash, ma non importa, sono proprio affascinata.
Mi piace tanto, tantissimo, e ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Ti mando un forte abbraccio virtuale, che supera metà Europa, e corro avanti.
Grazie davvero,


Giulia <3

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Ciao, Bilbo è sempre stato fin dall'inizio il mio personaggio preferito, e vedere una storia su di lui mi fa davvero piacere ^-^
L'ho letta tutta d'un fiato e, povero il mio Bilbo, leggere le prime righe mi ha fatto venire su una tristezza, credo proprio che si è sentito così quando ha saputo che il suo Frodo, doveva affrontare quella missione che, in realtà, doveva portare a termine lui.
Poi però mi ha fatto sorridere, perchè ha trovato il modo di poter aiutarlo, donandogli qualcosa di suo.
Davvero bellissima complimenti ^ ^

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Aaaaaah, la seconda persona... non si smentisce mai! E tu, come sempre, sei abile a farla tua e trasmettere con poche righe la sofferenza del personaggio, in questo caso il nostro caro Bilbo. Questo Bilbo ora vecchio, e vicino alla sua fine che deve però fare i conti con la partenza del suo adorato Frodo; in effetti nel film non ci è dato sapere come l'abbia presa, ma è certo non sia stato contento, anzi! E lasciami dire che tu, carissima Benni, hai perfettamente espresso quelli che sono stati i suoi pensieri e i suoi timori e, perché no, le sue colpe; credo sia terribile assistere alla conclusione di un "problema" che si è creato tempo addietro (in questo caso l'aver trovato l'Anello) e rimanere impotenti di fronte alle vicende. Bé, non proprio impotenti ;). Fortuna che lo scassinatore aveva ben pensato di portarsi dietro la sua amata Pungolo e la sua cotta di Mithril; doni degni di un Re (e qui il piccolo magone ha bussato chiedendo educatamente permesso). Mi sono rincuorata leggendo l'ultima riga, perché son stata partecipe durante tutta la lettura come se fossi stata io Bilbo, e di questo ti ringrazio e ti faccio ancora mille e più complimenti. Sei stata magnifica, e lasciati dire che ho letteralmente ADORATO questa storia <3
Complimenti Benni,un bacione gigantesco a a te!!! <3

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Oramai per me le tue ff mordi e fuggi sono un "appuntamento" a cui proprio non posso rinunciare! :D
Ergo, sono contenta di trovarne una dopo l'altra, e che sia comica o drammatica è sempre ben accetta! :*

La seconda persona ti riesce proprio bene, e non è un caso che venga usata in questa circostanza, questa in cui Bilbo davvero si sente in colpa con Frodo, quel ragazzo che aveva accolto come un figlio sotto il suo stesso tetto, e a cui aveva ceduto tutti i suoi beni.

Già, a lui non bastava più la Contea, ma per Frodo era tutto.
Avrebbe voluto vivere sempre nella Contea, lontano da tutti questi pericoli da cui è incappato da quando è partito, mentre Bilbo ha avuto l'intenzione di andarsene per metà della sua vita, e lo ha fatto, vivendo serenamente altrove.
Ma a causa dell'Anello poco di questi "piani" sono andati in porto, specie quelli di Frodo, la persona che c'entrava meno con tutta questa storia: non ha più potuto rimanere a Hobbiville per quell'oggetto che seppur piccolo era potente e pericoloso, e ha dovuto perfino evitare di abitarci per il resto della sua vita, anche quando tutto era finito.

E' vero, in qualche modo la colpa è di Bilbo se Frodo deve sfacchinarsi fino a Mordor, e doveva essere Bilbo quello che avrebbe dovuto rimediare all'errore che ha commesso nella caverna di Gollum, recandosi là.
E' stato Frodo stesso a proporsi, questo è vero, ma era un peso che non avrebbe mai dovuto accollarsi, né altri avrebbero dovuto deciderlo alle sue spalle.
Tutto questo fa rabbia a Bilbo, specie se pensa al fatto che sia lui il responsabile di tutto quello stravolgimento.

Ma in qualche modo il pensiero di donargli Pungolo e la maglia fatta di mithril lo consola: è come se contribuisse alla sua sicurezza - effettivamente questi due elementi non saranno affatto inutili - e che in qualche modo gli sarebbe stato sempre accanto.
Fa davvero effetto questo, se si pensa che poco prima della fine della missione, sul monte Fato, Frodo e Sam hanno abbandonato tutto per essere più leggeri; quasi che si liberino di tutti gli appoggi, contando sulle proprie forze.

Bene, il mio sclero is over! xD
Bellissima come sempre! Non deludi mai! :D
Buona serata! :*

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Eccomi qua!
Come tu ben sai io adoro Bilbo, perciò leggere questa storia non ha potuto che farmi un immenso piacere.
L'angoscia di Bilbo traspare chiaramente dalle tue parole, e qui, come nel libro del resto, mi viene una gran voglia di strapazzarlo di coccole... Povero, piccolo Bilbo... Come biasimarlo?
Il suo senso di colpa è perfettamente comprensibile... Pensa che quando ero piccola odiavo Bilbo proprio per questo, perché secondo me la colpa era tutta sua (forgive me, my little Bilbo! forgive me! XD). Sì, credo di essere stata una bambina un po' malvagia, ma tant'è.
La cosa che più si percepisce in questo scritto, secondo me, è l'impotenza di Bilbo di fronte a eventi più grandi di lui, a potenze più grandi di lui... Ecco, sì, si coglie perfettamente tutta la "piccolezza" di un Hobbit. Nel leggere mi sono immedesimata in lui e, in qualche modo, mi sono sentita... Oppressa, diciamo così, ma non penso sia la parola giusta. Spero tu capisca (ecco, ora invece mi esprimo come Sam XD).
A questo proposito, non so se tu lo faccia apposta o meno, però adoro il "linguaggio Hobbit" con cui fai esprimere Bilbo. E' perfettamente adatto a lui e lo rende, a mio avviso, assolutamente vivo. Tu sei fatta per scrivere di Hobbit, te lo dico sempre.
E come già ti ho detto stamattina, trovo tu stia maturando davvero tanto come autrice. O forse è solo l'aria londinese :P.
Penso di avere molte altre cose da dire, ma le ho dimenticate... Al massimo modificherò, o te le dirò in altra sede.
Anyway, complimenti!
Un forte abbraccio

Melianar
P.S.: ehm, sì, cos'è che avevo detto? he oggi ero fiera delle mie recensioni? Ma se ho dimenticato la metà delle cose che volevo dire! Bene, provo a rimediare in due parole... Vediamo quel che ne esce.
Adoro come hai reso l'immenso affetto che Bilbo nutre per Frodo e come, nonostante l'angoscia e il dolore che permeano il racconto, il finale, in cui Bilbo decide di donare al cugino/nipote gli oggetti che ha recato con sé dalla sua grande avventura rappresenti una ventata di speranza.
Insomma, è proprio vero che gli Hobbit sono degli inguaribili ottimisti, che in tutto riescono a trovare un lato positivo!
Altra cosa bellissima è il rapporto con la Contea: Frodo la ama, avrebbe voluto trascorrervi l'intera vita, mentre a Bilbo non basta più... Ed è paradossale, e crudele, che sia Frodo a doverla lasciare. Anche questo tu lo hai reso ottimamente, con poche, efficaci parole.
Ok, di sicuro ho altre cose da dire... Ma nel caso te le dirò altrove, va bene? :-)
(Recensione modificata il 21/05/2015 - 09:18 pm)

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Eccomi qui! Per una volta puntuale nel recensire ;)
Come sempre nelle tue piccole "perle" (ormai mi piace chiamarle così) riesci a far vibrare l'animo di chi legge. Con poche, semplici e dirette parole scoverchi l'io più intimo dei personaggi di cui scrivi. Li apri in momenti in cui tutti probabilmente ci siamo chiesti "cosa avrà pensato lui/lei in quel momento", e ti dirò che le tue versioni calzano sempre a pennello.
Brava Benni, bravissima!! 

Ti faccio i miei complimenti accompagnati da tutto il mio affetto <3 

Marta

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Ciao carissima! L'uso della seconda persona ti si addice proprio, visto che mi è parso proprio di vedere il buon vecchio Bilbo lì seduto con tutti questi pensieri che gli passano per la testa. Pensieri che, tra l'altro, mi sembrano più che azzeccati! Hai centrato in pieno il personaggio, a parere mio! Molto tenera la conclusione, con "quella parte di lui che rimarrà sempre col nipote". Bella, bella e ancora bella! Hai capito che mi è piaciuta? Immagino di si ;-)
Bacioni! Eve

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