Recensioni per
Brutta bastarda
di Macula Nigra et Alba

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/06/23, ore 13:58

Ma che fantastica invettiva!
Posso utilizzarla anche per altre situazioni quotidiane?
Mi è piaciuta dal primo all' ultimo verso, ben scritta, ben congegnata e soprattutto mordace come la penna di Cyrano de Bergerac.
Complimentoni tesoh! .)

Recensore Master
09/05/20, ore 19:16

Dunque ho trovato per caso questa ff mentre girovagavo nel fandom ed ho trovato carino qst storia a cap unico!
l'unico sbaglio è che hai messo tale drabble nella sez in cui hai postato questa longfic non è quella giusta dato che l'hai messa in
teatro&musical>altri che come dice il nome stesso è pensata per ff basate su storie teatrali e/o musical che non hanno una sez specifica ma questa tua storia non si basa su un fandom specifico presistente nè audiovisivo(spettacolo teatrale,film,telefilm,anime)nè su una opera solo visiva presistente come1fumetto o un testo letterario,anzi al contrario!quindi considerato ciò che ho scritto poco fa&che nella1issima parte che introduce al racconto tu in primis hai messo"[Poesia]"tale storia va inserita in quella specifica sez che c'è su efp in alternativanella sez Nonsense,portrei capire tale svista se 'ste sezioni non esistessero sul sito ma dato che sono veramente presenti non vedo ragione per cui non inserirla questa os in una categoria non idonea!

Recensore Junior
21/05/15, ore 22:08

Ave a voi, oh Somme! \o/
Naturalmente approvo il contenuto del vostro poema, ma quello che mi ha colpito di più è stato l'uso particolare del lessico, le immagini forti che trasmette, il pathos!
In particolare quel "ente, ente, ente" dell'ultima quartina, percepisco l'eco della Vostra sofferenza ardere anche il mio cuore!
E l'incipit "Trota salmonata" è la cosa più ardita che la poesia abbia mai visto, avrà un posto d'onore nei libri di scuola u.u
Non posso far altro che inchinarmi con divino rispetto a cotanta magnificenza auspicando di avere il piacere di leggere Vostre opere più spesso.
Vostra sinceramente,
Aule