“Tu l’as voulu, George Dandin.”.
Confido sempre troppo nel buon senso altrui. Ma visto che son stata tirata in ballo con le note ad epilogo postato, provvedo subito ad esplicare il mio non consenso generale a questo lavoro, che avevo risparmiato di esprimere mese per mese solo per pura cortesia e per quieto vivere, limitandomi ad una sola recensione negativa che mi è venuta ab imo pectore (“de core” come dicono i Romani) di fronte alla sin troppo esplicita volgarità del disegno del mese di agosto.
In primis, ritengo che l’idea originale (quella sì che mi era piaciuta) non sia stata assolutamente rispettata. Mi chiedo cosa c’entrino i contenuti precipui di drabbles e disegni in questione con un benedetto calendario. Risposta: nulla.
Andiamo con ordine, mese per mese.
GENNAIO: il disegno non mi piace, Harlock non è abbastanza alto (dato che Harlock sovrasterebbe Kei di ben 20 cm buoni…) ed è senza collo (povero); la drabble è di una banalità sconcertante: siamo alle prese con i soliti presunti sogni romantici di Kei Yuki sul Capitano. Che barba, che noia.
FEBBRAIO: il disegno è molto bello, ma la drabble è fuori tema con un calendario: dubito che in un calendario si trovino scritti i pensieri reconditi del modello. Detto contenuto lo avrei trovato adattissimo ad una drabble singola, avulsa da tale contesto. Ma vabbè: questo mese lo abbuono.
MARZO: NO, categoricamente NO, sia per il disegno, giustamente contestato da altri, sia per il contenuto della drabble, per gli stessi motivi già da me esaurientemente esposti per il mese di agosto, cui mi rimando. Non intendo ripetermi.
APRILE: il disegno è grazioso ma la drabble, seppur molto ben scritta, ripete concetti apprezzabili, per carità, ma letti e riletti e riletti… in questo ormai esausto fandom… e ribadisco: cosa c’entrano le proiezioni romantiche di Meeme, o di Yuki o di chiunque altra su Harlock, per un benedetto calendario?
MAGGIO: questo è l’unico mese per cui accenderei con serenità una bandierina verde: disegno molto grazioso e drabble carina, anche se per i pensieri romantici di Namino su Harlock mi riferisco a quanto esposto per gennaio e per aprile. E poi Namino SAREBBE morta… e ciò non c’entrerebbe per nulla con un calendario. Ma almeno la povera Namino non è stata propinata a noi lettori sino alla nausea. Il giudizio, il mio ovviamente, per questo mese è certamente positivo, suvvia.
GIUGNO: il disegno è ben fatto ma la posa è troppo a sfondo sessuale: quel modo di stringere i glutei ad un uomo è inequivocabile. Debbo dire altro?
LUGLIO: disegno bello ma drabble su un tema letto sino allo sfinimento. E siamo in un calendario: lo ribadisco.
AGOSTO: mi sono già pronunciata e mi riporto in toto a quanto già esplicato nella recensione a riguardo.
SETTEMBRE: disegno grazioso. Peccato la drabble, con un doppio senso noioso quanto desueto.
OTTOBRE: mi chiedo come si possa fare il calendario per l’anno 2977 o giù di lì su una persona defunta anni prima… c’è una distorsione temporale mica da ridere…
NOVEMBRE: il disegno è grazioso, ma il contenuto della drabble avrebbe avuto senso in un racconto avulso, per i motivi già suesposti.
DICEMBRE: lo sbadiglio più totale. Argomenti letti e riletti. Peccato: il disegno è bellino.
Tirando le somme, la presente recensione la posto come neutra e non arancione grazie ad un paio di mesi per me accettabili (febbraio e maggio): ma sempre troppo pochi su 12. Mi limito, comunque, ad una recensione neutra generale a corollario della mia recensione arancione per il mese di agosto, conscia di essermi volutamente trattenuta, dato che altrimenti avrei lasciato, ebbene sì, due recensioni verdi (per Febbraio e per Maggio) insieme a ben dieci arancioni.
In linea generale, se non vi è mancanza buon gusto in disegni e testi vi si riscontra un riassunto di fan fiction e di shot già abbondantemente esaurienti in argomenti quali: il rimorso di Harlock, la solitudine di Harlock, i rimpianti di Harlock, ii pensieri romantici su Harlock da parte di Meeme e di Yuki Kei, eccetera eccetera eccetera… Ovviamente non parlo né di plagio, né di ispirazioni non accreditate/autorizzate, che ciò sia ben chiaro, dato che i suddetti argomenti sono stati trattati nella presente raccolta dai loro legittimi autori di precedenti lavori. Semplicemente, denoto la mancanza di originalità, ripetendo concetti già esposti. Argomenti - si ribadisce - oltre che ripetitivi, comunque fuori tema, ricollegandomi a quanto suesposto. Questo per quanto concerne le drabbles aventi intento introspettivo/malinconico.
L’intento comico, invece, laddove ricercato per altri mesi, a mio avviso non è stato soddisfatto per nulla. Vabbè, il senso dell’umorismo può anche essere soggettivo.
E con questo, passo e chiudo.
Saluti.
innominetuo
Controreplica:
che sbadiglio... inutile chiedere lumi su un parere generale se poi non si possiede l'umiltà di accettare critiche motivate (tra l'altro condivise da altre persone). Io non ho visto un'unghia di ironia e tantomeno di autoironia in questo lavoro. Chi vuole intendere, che intenda.
Ad maiora (ne dubito).
i.
(Recensione modificata il 16/07/2015 - 01:15 pm) |
