Molto bella l'idea della similitudine. Soprattutto se letta insieme alla prima poesia, è come se si completassero. In una sola sigaretta tutti i sentimenti dell'uomo che l'ha consumata e poi gettta a terra o, meglio, schiacciata in un posacenere, nel quale resta solo la cenere. Dà un'immagine molto bella!

Le ultim poesie che hai scritto (specialmente quest' ultima) erano davvero bellissime e suggestive,complimenti. Sei stata bravissima come al solito. Continua così ^^

Certi fiori finti sono talmente belli che sembrano veri. A me non dispiacciono, ed è come dici tu: tengono vivo il ricordo della primavera, anche se sono solo delle imitazioni dei fiori veri. Bellissima anche questa poesia!

Chiedo venia per non aver recensito i precedenti capitoli, ma la pigrizia, come al solito, si è imposta su di me. Ed eccomi qua ad appestare la pagina delle recensioni con una caterva di cazzate. ò__O
Noto con piacere la presenza di un carillon in questa raccolta, un oggetto, almeno a parer mio, estremamente dolce e nel contempo malinconico. Qualcosa che contiene dentro di sè le memorie dell'infanzia, racchiuse in una canzoncina, una sola, che come dici tu, non stanca mai.
Ciò che mi ha colpito particolarmente è stato il primo verso, in particolare: proprio come lo avevo lasciato
c'è un raccordo con tempi passati, in questa frase. L'infanzia vista da lontano, era stato lasciato questo carillon, eppure c'è qualcosa che ci ha portato a cercarlo per tornare a contemplare una cosa che l'uomo non è capace di lasciarsi indietro: la propria storia.
E sono le poche note di un carillon una delle cose che meglio riesce a farcela rivivere, per ascoltarlo più e più volte.
Insomma, questa volta penso tu sia riuscita a superarti, mi è piaciuta davvero molto questa poesia.
Alla prossima!

le ho lettee tutte d'un fiato, fino a questa. Ho solo un giudizio: geniale!

Quanto adoro i quotidiani (in particolare il loro odore). E' proprio vero, è triste vivere un giorno e poi finire nell'immondizia. Però in un solo giorno ha compiuto il suo lavoro e poi c'è chi ritaglia alcuni articoli e li tiene (o sono solo io che lo faccio?). Davvero azzeccata questa poesia nella tua raccolta che, personalmente, adoro perché vede il bello in ogni piccolo oggetto.

Ossevatrice, ma non di cose impossibili, non vai a cercare il bello, il magnifico, il sublime...
Resti nella tua vita quotidiana e ti osservi attorno, è per questo che le tue poesie mi piacciono tanto.
Pochi osservano attentamente ciò che li circonda. Nessuno da peso e importanza ai piccoli gesti quotidiani, o ai soliti oggetti che ci passano sotto gli occhi ogni giorno (Troppe distrazioni).
Diamo tutto per scontato, a volte ci sembra tutto noioso, tutto uguale, ma le cose vanno guardate con occhi diversi ogni singolo giorno.
Mi complimento con te, mi ha fatto proprio piacere leggere le tue poesie ^^ ...Attendo il prossimo capitolo.
Ciao ciao IlarioneXD

bello il freddo.... lo osservi e lui non osserva te... belle belle belle, ti quoterò!
(Recensione modificata il 05/02/2010 - 04:41 pm)

Cara vecchia radio, come adoro il sapore delle cose datate. Anche questa poesia mi è piaciuta soprattutto il concetto di unire le persone. Non farci aspettare così tanto, aggiorna presto!

Anche questa mi è piaciuta molto (a me i gettoni e le cabine telefoniche fanno tnta tenerezza). Fin ora le mie preferite sono "L'arte del riflettere", "Fredda indifferenza" ed "Elogio al carnefice" (per i motivi già esplicati in altre recensioni). Anche questa però non scherza! Sono contenta di aver scoperto questa piccola raccolta, mi sto appassionando alle tue poesie!

Questa rientra fra e mie preferite della raccolta. Un po' perché, studiando il moto del pendolo in fisica, non posso che convenire con ogni tua parola. Un po' perché adoro "il pozzo e il pendolo" di Poe. Soprattutto perché mi è piaciuta la sfumatura triste che hai dato alla tua poesia.

Anche questa è bellissima anzi, strepitosa! (mi domando ancora come fai a creare ogni volta poesie così belle , nonostante tu abbia il blocco dello scrittore).Complimenti anche questa volta. Continua così che sei bravissima! (e per il blocco, non preoccuparti, passerà ^^)

Ma se non avevi il blocco cosa mi scrivevi?
E parti dal presupposto che questa sia già una perla fatta e finita.
Semplice, ma con quel fiume di imperterrita poesia che domina tutta questa storia.
Riconduci bene, attraverso oggetti comuni, i sentimenti che dominano l'uomo, a cui è soggiogato. Questo è uno dei testi che, a parer mio, meglio si riconducono alla natura umana, l'amarezza del presente, del futuro persino, e il perpetuo rimuginare sul passato, per piangerci sopra e agognarlo sempre di più.
Per poi lasciarsi trascinare da questo fiume che inesorabilmente mi porterà in quel pozzo.
Una storia molto amara, salata, e verissima, d'altronde.
Non posso far altro che lasciarti per l'ennesima volta i miei complimenti.
Spero di vedere presto un aggiornamento. ^____________^

Questa, insieme al cubetto di ghiaccio e allo specchio, rientra fra le mie preferite di questa raccolta. Semplicemente perfetta. E' geniale in ogni sua parte e giustamente sintetica. Bella, bella, bella!

Anche questa era bellissima. Sei davvero un genio , lo sai? Complimenti anche questa volta, continua così!