Recensioni per
Resta con me, nella quiete della sera
di Francine

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/15, ore 15:20

Il flashback è una delle cose più belle che abbia mai letto. Sei bravissima perché non sgarri una caratterizzazione: il cancro è sempre il cancro anche con le chele.
Leggendo ho notato un particolare che mi ha incuriosita - mi sembra di averci fatto caso anche altrove - ma per Deathmask/Marco Athena è e sarà sempre Sasha?
Un abbraccio.
E.

Recensore Master
19/08/15, ore 17:47
Cap. 9:

Un bel flashback questo capitolo. Mi intriga parecchio leggere come ciascuno vede il passato dei Saint, i Gold soprattutto. Marco, come lui stesso ama ripetere, è un granchio e come tale un segno, un animale, legato all'acqua. Ed è nell'acqua che Tonio lo spedisce a fare a pugni con l'impazienza. Marco non si dispera per il mancato arrivo dell'armatura. Non è uno che insegue lui. È uno che va avanti per la sua strada, con una scrollata di spalle. Chi c'è, c'è, chi non c'è si arrangia.
La pietà in Marco se esiste non è per i nemici e questo, in un certo senso, rappresenta un aspetto della guerra che Atena in quanto divinità guerriera non può non considerare.
Tra tutti i capitoli fin'ora letti, mi azzardo a dire che è il mio preferto.
Un abbraccio

Recensore Master
19/08/15, ore 17:46

Povero Marco.
L'armatura ha incrociato le braccia, ha messo il broncio e non ne vuole sapere. Lui ci prova in tutti i modi: moine, minacce, promesse. Niente di niente. L'armatura resta chiusa nel suo scrigno, fissa nella sua decisione. Indegno! è l'accusa che gli urlerebbe contro, se potesse. Ma cosa può non essere degno di un santo: uccidere l'innocente? No, se ne sarebbe andata prima. Essere strafottente, maleducato, volgare? Nemmeno.
Marco ha dimenticato qualcosa nel corso del tempo. Ha cominciato a dimenticarlo molto prima che il Dragone varcasse la soglia del suo tempio. Forse ha cominciato a dimenticarlo, dopo la morte di Aiolos, quando ha visto che la forza poteva essere confusa con la giustizia. E in fondo a quest'oscurità, qualcosa cominicia a smuoversi. Un gesto fatto per un'altra persona, nascosto dietro l'impegno e l'onore di chi paga sempre i propri debiti.

Recensore Master
19/08/15, ore 17:44

La presentazione iniziale che fai di Aphrodite l'ho trovata meravigliosa. Perché sì lui è proprio così. Un predatore che punta la sua preda e si avvicina lentamente. Apparentemente innocuo. Ma terribile, letale spaventoso come solo la bellezza può essere a volte.
Ma è soprattutto furbo visto che ha atteso che Marco si sbronzasse prima di colpire.
Aphro e Deathmask che discutono, il primo impeccabile il secondo sempre pronto a cristonare: la contrapposizione tra i due l'ho sentita moltissimo in cazzi-fatti.
Qui, in Soul of Gold, Aphrodite ha dimostrato di essere il più intelligente tra tutti, infatti schiatta subito.

Recensore Master
11/08/15, ore 18:16

Sto continuando a vedere Soul of Gold per una sorta di completezza; ma la resa è pessima. L'idea poteva anche starci, ma cavolo! Che brutto modo di raccontare una storia.
Qui, ci mostri quello che non è stato mostrato nell'anime. I dubbi di Marco, quel suo continuo ricercare, forse un posto a cui appartenere. Lo trova un po' in Helena. Un senso, un motivo per continuare a lottare, qualcosa da proteggere. Che si sa, ai giapponesi piace questa idea della forza scaturita dal desiderio di protezione. Vero che Marco è italiano, ma Kurumada è nipponico. Quindi, tutto viene da lì.
E adesso c'è questo duello silenzioso tra Marco e la sua armatura. Come fai a dimostrare a una corazza leggendaria che ha una volontà tutta sua che sei cambiato nel giro di una manciata di giorni, quando il tuo tempio è stato tappezzato dai volti degli innocenti per anni?
P.S. - Io adoro Aphrodite. Mi spiace, non ti salverò da questo tuo attaccamento. XD
Un abbraccio.

Recensore Master
11/08/15, ore 18:11

Mi cospargo il capo di ceneri. Con ritardo abissale, continuo a leggere questa storia.
Marco si risveglia al nord e sta ancora cercando di capire che diamine è successo. Oltretutto ha pure contratto un debito di dieci monete d'oro e per giunta con una donna. Essere pericolosissimo, capace di far perdere la ragione a un uomo e pure la testa - come diceva Asmodeo alla strega. E così... Marco non si interroga sul Perché è tornato in vita (cosa che sarebbe umanamente logica) ma pensa all'immediato, a restituire soldi che non sente suoi, a mettere qualcosa nello stomaco.
Trovo interessante che non attribuisci a Death e a Aphro una grande amicizia... tutta brillii e campanelli in festa... non sono personaggi che possono fare gli amiconi. Al massimo lavorano bene in coppia.

Recensore Master
30/07/15, ore 15:34

Se solo tu me lo chiedessi…

Ecco cosa vuole l'armatura! Attenzioni! Perché non deve essere facile disporsi sul corpo di guerrieri dalla dubbia moralità, o avere alle spalle una storia da predatore (che già è una parola grossa) beta. Quella del Cancro è una costellazione discreta. Piccola e poco visibile. Ma al suo interno cela la porta dell'Ade. Anche Marco non sarà il saint più fulgido delle Dodici Case (anche perché il suo papà lo odia a morte), ma nascosto in fondo all'animo ha coraggio pure lui. E la forza di reagire.
Brava, mi è piaciuta tantissimo questa raccolta. Sei riuscita a controbilanciare l'obbrobrio dei creatori di SOUR OF GORDO. L'altra volta mi hai raccomandato di non procedere con la visione. Non so se cederò alla curiosità di vedere fino a che punto sono arrivati! Se sarò preda dello sconforto, ripenserò a questa tua long fic.
Un abbraccio carissima, domani scappo dall'altra parte del mondo. Ripristinerò i collegamenti a fine agosto.
Buona estate anche a te, ovunque la passerai!
S.

Recensore Master
19/07/15, ore 16:22
Cap. 9:

In questo capitolo fai un bel salto e ci riporti al passato di Death Mask, con la prova finale per aggiudicarsi l'armatura. Niente male, come esame. Lui qui si comporta proprio con il cinismo e la freddezza che abbiamo imparato a conoscere. Niente pietà per la povera Melusina. 
Non ho mai immaginato la prova di iniziazione di DM, però abbraccio la tua idea di qualcosa di truculento e molto poco eroico. Bella anche l'immagine dei mastini che girano a ripulire i disastri delle sue scorribande.
PS: Teseo e Ulisse granchioni? WOW, molto intrigante come idea!
A presto!
S.

Recensore Master
17/07/15, ore 21:36

Ecco, finalmente mi è venuto in mente! Ho capito chi è che mi ricorda questo povero granchione abbandonato dalla sua corazza: l'orso bianco guerriero del film La Bussola d'Oro. Sì, proprio lui. Perché come l'orso, una volta privato della sua armatura, entra in crisi e diventa un ubriacone. L'ombra di se stesso, senza più orgoglio. Certo, Deathy è un po' più tormentato e sfaccettato, per fortuna.
Ma devo farti le mie congratulazioni per un'altra cosa. Tu hai completamente ribaltato la versione di DM in salsa kawaii innamorato della fioraia che ha creato torme di shipper. Liquidi la faccenda della borsa di monete come il mero saldo di un debito, senza troppe balle. Ché quando DM bussa alla porta non è attratto da Helena, ma dal profumo di stufato di alce-o-simili che bolle in pentola. Meno male che ci sei tu a rimettere DM in carreggiata dopo che il copione voluto dalla TOEI lo ha fatto deragliare peggio che un treno indiano. Mi stai quasi facendo voglia di guardare la puntata numero 7...
A presto!
S.
(Recensione modificata il 17/07/2015 - 09:39 pm)

Recensore Master
17/07/15, ore 21:13

Io sono arrivata alla puntata 6 di SOUR OF GORDO e avendo letto la trama di quella successiva mi sono fermata perché non ce l'ho più fatta ad andare avanti. Ti ammiro, perché tu non soltanto resisti, ma riesci addirittura a prendere quella specie di spot allungato per vendere gadget e a dargli uno spessore di... di... verosimiglianza. Ecco. Riesci a dare un po' di spessore e carattere a questi personaggi così odiati dagli stessi sceneggiatori. Phro, per esempio, nell'anime è una macchietta ridicola. Con te riesco a dimenticare la camicia impossibile (come dici tu, e non trovo aggettivo più appropriato) e a guardare oltre, vedendo un personaggio che sarà pure una fighètta (come si dice in Lombardia) insostenibilmente vanitosa, ma dietro al lucida labbra dalla tonalità uguale a quella del lipstick di Saori (OMG!) si nasconde una testa pensante. Non è un cretino, il poisson.
Intanto Marco continua la sua involuzione autodistruttiva. Sono sicura che mi riserverai delle sorprese....
A presto!
S.

Recensore Master
08/07/15, ore 23:41

Mmm... interessante, l'idea di far cercare l'armatura di Cancer a Pergusa: già che c'eri, potevi anche far fare qualche giro di pista a Marco (l'autodromo circonda il lago. Letteralmente).

A parte gli scherzi sul fatto che Cancer abbia dovuto inoltrarsi in una struttura insolitamente deserta e chiusa al pubblico, mi è piaciuta come idea, dal punto di vista mitologico.

Recensore Veterano
08/07/15, ore 20:29

E finalmente PARLA, la Signora Cloth! *O* "Prendiamo a calci nel culo questo stronzetto, vuoi?"
La ragazza sa come farsi riconoscere. u_ù

Sempre così, alla fine... chiedi e ti sarà dato. Solo che con dei Mastini infernali che ti alitano sul coppino è un po' dura pensarci... XD
Bella la spiegazione del perché l'abbia lasciato in braghe di tela nel momento più pericoloso della battaglia. Bello cercare di dare un legame al Mani (<3 <3) anche se quei due, capelli a parte, poco si somigliano... *-*

Io non vedo l'ora che lo pestino a sangue, Andreas il Viscido. E non solo per la sboronaggine, eh? Quello è proprio odioso. u_u
Che tenero il momento in cui muore Helena... ç^ç
Oooh. Death Mask che allena i fratellini picciddi. Me wants! *-*

Forse sono io che vivo in un posto con troppo inquinamento luminoso, ma non è che la Bilancia si veda tanto meglio... e Shaka, spocchioso anche nella luminosità della costellazione! XD

Lo accetto volentieri, il caffè. E non ti preoccupare, con te ogni attesa è più che ripagata! ^-^
JudithlovesJane

Recensore Junior
08/07/15, ore 20:05

E così siamo giunti alla fine eh...? T^T
*Le da la medaglia d'oro per il capitolo finale più bello*
Ok, mi sono emozionata, lo ammetto. Questo capitolo è...è..! (Spiegazione illuminante) Non saprei nemmeno da dove cominciare giuro, ma ci proverò v.v
Ho amato soprattutto gli accenni di mitologia sull'origine della costellazione, sul fatto che sia una delle poco brillanti ecc. forse è vero che in parte la forza dei cavalieri è basata sulla luminosità delle loro costellazioni, e se ci pensi un paio di riscontri ci sono...
Marcuzzo poi è sempre stato un tipo orgoglioso, ed il momento in cui si ricongiunge all'armatura l'hai reso meglio tu che l'episodio stesso di SoG che vabbè... sta andando come sta andando...
Mi ha colpito in particolare la frase "Trasecolando, di fronte alla copia carbone di Manigoldo. Avrei voluto dirgli tante cose, al vecchio Doko. Non giudicare il libro dalla copertina, ad esempio. Perché a parte quei due fregi sul busto – opera di Sion – e un paio di occhi blu mare, invece che violetto, quello che aveva davanti non era Manigoldo" ed è vero cacchio..! Non sono mica la stessa persona eh..! :/
Che dire altro...? Spero di poter leggere in futuro nuovi lavori simili a questo...! ;)
Bacioni e tanti cappuccini (?), LOL_chan

Recensore Master
08/07/15, ore 14:26

*si fa un selfie e lo porge a Francine, mostrano una faccia smoccolante e commossa*

Eh no, già qui ci si squaglia dal caldo, poi arriva questo capitolo e io comincio a piangere già a metà: mi sto prosciugando, sappilo ç_____ç

Bellissimo; intenso, drammatico, potente
Il momento in cui l'armatura si ricongiunge con Mask è epico, ma nel senso più letterale del termine - una di quelle scene che ti fa rizzare i peli sulle braccia e spalancare la bocca. 
La leggenda della nascita del Cancro è stata un colpo di classe, un qualcosa in più che ha regalato tanto all'armatura e ai suoi custodi. 

Una buona morte giustifica qualsiasi cosa, anche qualsiasi vita. 

A volte sì, a volte no. 
Credo che la morte possa essere il climax d'una vita "particolare", come invece essere solo un inciampo, un puntolino che si disperde nel mare stesso della tua esistenza, ma è indubbio che, molte volte, si sceglie di morire come si è vissuto.

Io boh, continuo a smoccolare e a stringermi la mano sul petto, posso? 

*si soffia il naso* 

Bellissima conclusione! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*porge caffè freddo*


(Recensione modificata il 08/07/2015 - 02:27 pm)

Recensore Master
30/06/15, ore 19:05

Una volta, in un film di Dario Argento (sic!) c'era un intro in cui si parlava di gioco d'azzardo e poker. Una frase mi rimasse particolarmente impressa: lo specchio dell'anima non sono gli occhi, è il poker. Vero, verissimo! Me lo vedo Deathy che spenna i malcapitati avventori dell'osteria di Rodorio. Lui che è sempre apparso come una merda di uomo superficiale e menefreghista in realtà ha un acume e un'intelligenza sociale molto spiccate (secondo me), solo che è troppo difficile ammettere di provare dei sentimenti quando per tutta la tua vita (quella precedente) ti sei rinchiuso il una corazza (d'oro e astrologica) e hai indossato una maschera che ti porti pure nel nome. Chi è DM sta venendo fuori piano piano. Ed è un ragazzo molto più sfaccettato del bellimbusto (un po' tonto) Aiolia, tutto pane e giustizia come suo fratello. DM, nel silenzio della sua stanza, conta i soldi per la fioraia. E l'armatura fa finta di non vedere niente.
Un abbraccio
S.
PS: ti segnalo un refuso nell'ultima frase.
"Per dimostrare a quell’armatura cocciuta che c’è del buono anche IN uno stronzo come lui".

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