Recensioni per
Resta con me, nella quiete della sera
di Francine
Il flashback è una delle cose più belle che abbia mai letto. Sei bravissima perché non sgarri una caratterizzazione: il cancro è sempre il cancro anche con le chele. |
Un bel flashback questo capitolo. Mi intriga parecchio leggere come ciascuno vede il passato dei Saint, i Gold soprattutto. Marco, come lui stesso ama ripetere, è un granchio e come tale un segno, un animale, legato all'acqua. Ed è nell'acqua che Tonio lo spedisce a fare a pugni con l'impazienza. Marco non si dispera per il mancato arrivo dell'armatura. Non è uno che insegue lui. È uno che va avanti per la sua strada, con una scrollata di spalle. Chi c'è, c'è, chi non c'è si arrangia. |
Povero Marco. |
La presentazione iniziale che fai di Aphrodite l'ho trovata meravigliosa. Perché sì lui è proprio così. Un predatore che punta la sua preda e si avvicina lentamente. Apparentemente innocuo. Ma terribile, letale spaventoso come solo la bellezza può essere a volte. |
Sto continuando a vedere Soul of Gold per una sorta di completezza; ma la resa è pessima. L'idea poteva anche starci, ma cavolo! Che brutto modo di raccontare una storia. |
Mi cospargo il capo di ceneri. Con ritardo abissale, continuo a leggere questa storia. |
Se solo tu me lo chiedessi… |
In questo capitolo fai un bel salto e ci riporti al passato di Death Mask, con la prova finale per aggiudicarsi l'armatura. Niente male, come esame. Lui qui si comporta proprio con il cinismo e la freddezza che abbiamo imparato a conoscere. Niente pietà per la povera Melusina. |
Ecco, finalmente mi è venuto in mente! Ho capito chi è che mi ricorda questo povero granchione abbandonato dalla sua corazza: l'orso bianco guerriero del film La Bussola d'Oro. Sì, proprio lui. Perché come l'orso, una volta privato della sua armatura, entra in crisi e diventa un ubriacone. L'ombra di se stesso, senza più orgoglio. Certo, Deathy è un po' più tormentato e sfaccettato, per fortuna. |
Io sono arrivata alla puntata 6 di SOUR OF GORDO e avendo letto la trama di quella successiva mi sono fermata perché non ce l'ho più fatta ad andare avanti. Ti ammiro, perché tu non soltanto resisti, ma riesci addirittura a prendere quella specie di spot allungato per vendere gadget e a dargli uno spessore di... di... verosimiglianza. Ecco. Riesci a dare un po' di spessore e carattere a questi personaggi così odiati dagli stessi sceneggiatori. Phro, per esempio, nell'anime è una macchietta ridicola. Con te riesco a dimenticare la camicia impossibile (come dici tu, e non trovo aggettivo più appropriato) e a guardare oltre, vedendo un personaggio che sarà pure una fighètta (come si dice in Lombardia) insostenibilmente vanitosa, ma dietro al lucida labbra dalla tonalità uguale a quella del lipstick di Saori (OMG!) si nasconde una testa pensante. Non è un cretino, il poisson. |
Mmm... interessante, l'idea di far cercare l'armatura di Cancer a Pergusa: già che c'eri, potevi anche far fare qualche giro di pista a Marco (l'autodromo circonda il lago. Letteralmente). |
E finalmente PARLA, la Signora Cloth! *O* "Prendiamo a calci nel culo questo stronzetto, vuoi?" |
E così siamo giunti alla fine eh...? T^T |
*si fa un selfie e lo porge a Francine, mostrano una faccia smoccolante e commossa* |
Una volta, in un film di Dario Argento (sic!) c'era un intro in cui si parlava di gioco d'azzardo e poker. Una frase mi rimasse particolarmente impressa: lo specchio dell'anima non sono gli occhi, è il poker. Vero, verissimo! Me lo vedo Deathy che spenna i malcapitati avventori dell'osteria di Rodorio. Lui che è sempre apparso come una merda di uomo superficiale e menefreghista in realtà ha un acume e un'intelligenza sociale molto spiccate (secondo me), solo che è troppo difficile ammettere di provare dei sentimenti quando per tutta la tua vita (quella precedente) ti sei rinchiuso il una corazza (d'oro e astrologica) e hai indossato una maschera che ti porti pure nel nome. Chi è DM sta venendo fuori piano piano. Ed è un ragazzo molto più sfaccettato del bellimbusto (un po' tonto) Aiolia, tutto pane e giustizia come suo fratello. DM, nel silenzio della sua stanza, conta i soldi per la fioraia. E l'armatura fa finta di non vedere niente. |