Recensioni per
L'ultimo addio
di Roberto_Yoda
Ciao! |
BEL CAPITOLO COMPLIMENTI CONTINUA PRESTO |
Di nuovo, l'inizio del capitolo è desolante per una Kikyo divorata tra la rabbia e il senso del dovere, con una punta di pietà verso chi sente simile a sè. Mi piace molto vederla descritta così. |
"Solo, non guardarmi. Non ridotta in questo stato ricorda com’ero lasciami viva. Almeno nei tuoi ricordi." |
Il dialogo tra Kanna e Naraku è inquietante, ma mi è piaciuto. Anche Kanna è un altro di quei personaggi che mi hanno fatto sempre tristezza; e che, nella sua fine, ha una specie di momento di gloria. Lo scontro tra Naraku e il Ragno, Onigumo, è un bel momento d'azione chiuso in sospeso, che movimenta la scena. |
"Nonostante abbia deciso, a volte sente fremere il cuore che più non possiede. |
Ho trovato strana ma non sgradevole, affatto, la sezione iniziale di dialogo sul rapporto tra Naraku e Kikyo: quella cosa del figlio, figlia, sorella, madre e amante. E' piuttosto bizzarra, però suona in un certo senso "al suo posto". L'idea che Kansuke Rasetsu sia stato usato suo malgrado da Naraku (non so se sia tua o dell'anime, ma in ogni caso mi è piaciuto trovarla in conclusione di questo capitolo) come esca per portare Kikyo al monte Hakurei è divertente. E' uno dei miei pezzi preferiti, nel fumetto, uno tra i più animati e caotici. |
La prima frase, malgrado il paragone fuori ambientazione, mi è sembrata deliziosa: ed è talmente straniante da esserlo doppiamente! xD Davvero divertente! |
Non sapevo di questa modifica di Kansuke nell'anime; e neanche che si chiamasse Kansuke (nell'anime non lo nomina, se non ricordo male!). Prima di cominciare con la recensione vera e propria volevo segnalarti che apprezzo moltissimo la maniera nella quale aggiungi informazioni accurate sull'ambientazione: sono sempre interessanti, innanzitutto, e poi danno un tocco di realismo all'atmosfera di un manga piuttosto cartoonistico. |
E' sabato, ho consegnato per il concorso e son tornata alla carica nella lettura. xD |
Non avendo visto l'episodio dell'anime di cui parli, per me tutto il capitolo è stata una scoperta: è morbido e dolce, gentile. Qui ti soffermi molto di più sulle descrizioni e sui movimenti, sulla mimima, le espressioni e l'ambientazione, e il risultato è molto più nelle mie corde, per così dire; i pensieri di entrambi sono tracciati con la giusta umanità, paure, desideri, i sentimenti improvvisi. |
Il modo in cui alterni pezzi di storie diverse, momenti differenti, seppur tutti riconducibili al medesimo tema, fa davvero di L'ultimo addio più una raccolta che non una storia: seppur della storia abbia, almeno per quel che ho letto finora, una specie di continuità frammentaria. |
Mi è piaciuta l'idea di quest'intermezzo con Kagura. E' un personaggio che ho sempre apprezzato, forse quello che più mi piace, insieme a Sesshomaru, in tutto il manga. Il numero 50 è stato per me una botta al cuore. xD |
Non conosco la saga di Thomas Covenant l'Incredulo, ma conosco le politiche della Mondadori sul tema delle ristampe e (soprattutto) delle traduzioni. xD Per cui capisco benissimo la frustrazione. |
Davvero ben resi i pensieri di Kikyo: tormentati e spezzati al punto giusto. Mi è piaciuta l'idea di lasciarle assorbire quel che sono stati i ricordi e le vite delle anime delle donne che ha preso per sé: dà una sensazione di straniamento, di sofferenza, che rende il racconto molto più presente. |