Recensioni per
Distanze
di 9Pepe4

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
21/09/18, ore 18:53
Cap. 1:

Ciao! Ho trovato una nuova storia da leggere!! Ed eccomi nuovamente a recensire!:D Allora ho apprezzato particolarmente le descrizioni. Mi è piaciuto il background che hai raccontato. Cosa è successo a Tauriel dopo la battaglia delle cinque armate. In esilio per dodici anni...Sicuramente le stanno sembrando una vita,altro che immortalità! Thranduil è come un padre per lei, in fondo l'ha cresciuta. Penso che sia dispiaciuta per quanto accaduto durante la battaglia. Puntare l'arco contro il re e dirgli che in lui non c'è amore...Parole dettate dalla rabbia.
Per l'episodio dell'epidemia.Hai inquadrato il fatto che il re preferisce restare fuori da ciò che accade nella Terra di Mezzo per egoismo?per proteggere la sua gente? mah.. Ritengo che sia un personaggio alquanto complicato che Tolkien non ha approfondito molto. Comunque bella la tua idea! A Presto

Recensore Veterano
10/06/15, ore 20:01
Cap. 1:

Oh Peponza, oh Pepuccia. 

Inizierò col dire una cosa che voglio dirti da tempo: ti odio. Perché non è possibile che tu riesca a scrivere una Tauriel che segue il percorso dei film, ma che abbia ragionamenti sensati e profondi dietro.
Quella che scrivi tu non è la Tauriel Sue, ma è la Tauriel impulsiva, che interpreta male le cose presa dalla foga del momento e da suoi pregiudizi, la Tauriel che rimane bandita dal regno. Non la giustifichi, non la santifichi, semplicemente la descrivi così com’è, le dai una spina dorsale che nei film non c’è e bon, me la fai stare simpatica.

Dopo questa bellissima intro, provo ad andare con ordine.

Iniziamo con grande soddisfazione scoprendo che Tauriel non si è magicamente redenta agli occhi di Thranduil per aver versato un po’ di lacrime su un cadavere basso e peloso (ma non molto).
E, seconda soddisfazione, Tauriel ha tagliato quei capelli ridicolamente lunghi per una guerriera. E si rende conto lei per prima che erano poco pratici! Non se n’è accorta prima di diventare soldato solo perché chi ha creato il personaggio non sa cosa sia la praticità. Tu lo sai e ti voglio bene per questo.
La cura che ha per i capelli è tutta elfica e ci sta, perché è risaputo che gli Elfi hanno il fetish per i capelli :°D 

E poi, dan daaaan, l’incontro. E più dell’incontro in sé, che scatena sensi di colpa e ricordi in Tauriel, quello che amo di più è che Merion dica questa frase:
«Io eseguo gli ordini del mio re».
E che Tauriel si senta punta sul vivo. 
LO AMO. Adoro che ci siano delle conseguenze per le azioni di Tauriel, non solo il bando, ma anche il biasimo da parte degli altri soldati. E che Tauriel provi colpa. Non è sadismo, è solo avere un personaggio complesso e con veri sentimenti e non una Mary Sue, burattino degli sceneggiatori.
Non ho squittito ed esultato quando ho letto quella battuta solo perché ero in pausa caffé durante il corso di apprendistato, non per altro. Ma è totalmente squee-worthy, omfg!
In una nota meno accalorata, ma più intenerita, Tauriel che chiede della gente che ha conosciuto è dolcissima e comprensibilissima e umanissima. Mi fa sentire in pena per lei, per quanto la punizione sia stata meritata, come lei stessa crede.
E dolcissima la nota di nostalgia che prova Tauriel nel parlare di nuovo Sindarin, awwwww! 
Okay, la pianto di farti irretire dalla tua Tauriel. Sei perfida a scriverla e per di più così.

Questa frase:
Forse era questo il suo destino, pensò, e il petto le si strinse in una morsa. Desiderare ciò che non poteva avere.
l’ho interpretata alla luce di quel post che mi avevi passato, di Kili visto da Tauriel come l’innocenza che lei non aveva potuto mai avere e per questo ci tiene tanto a tenerlo in vita. E così, il pensiero che rivolge a Kili è decisamente più toccante del pensiero romantico: la morte di Kili, per lei, è stata la morte dell’innocenza, della speranza, della fiducia nel mondo e nel futuro. Così mi piace e mi coinvolge e mi fa provare tanta tenerezza per questa Tauriel, che vive come un relitto nel ricordo di quello che le sue azioni le hanno fatto perdere e di quello che non è riuscita a salvare. Perché ha perso tutto, non solo quello che aveva messo in conto di perdere, ma anche il motivo del sacrificio della stabilità che aveva avuto fino a quel momento.

E incontriamo Álof. Una donna bruciata e con i capelli spruzzati di grigio e, cosa per cui ti adoro, con una bella amante orientale (dell’Harad? O del Rhûn? Direi più la prima, dalla descrizione). Ti adoro per questo dettaglio perché in automatico ci si sarebbe aspettati un amante maschio e, invece, questo tocco “particolare” lascia il segno e ci riempi e di domande su Álof più di quanto avrebbe fatto un amante maschio. Ripeto: ti adoro per questo.
Ho adorato anche il rapporto tranquillo e di collaborazione tra le due donne. Hai ridato il femminismo che è stato tolto al film con una scena semplicissima, ma molto significativa per mostrare come ha vissuto Tauriel fino a quel punto. Mi piace, mi piace tantissimo! 
Ti ho già detto che adoro le scene domestiche? Spero di sì! Di certo, Tauriel che pulisce il pesce a casa di Álof, mentre lei recupera le erbe che servono a Tauriel, è stata una bella scena, resa ancora più bella dalle riflessioni che ha portato a Tauriel. 

E qui veniamo alla parte di doki doki. Tauriel che riflette sul rapporto con Thranduil. Quel Thranduil che l’ha sempre guardata da lontano, assicurandosi che stesse bene, e per questo era il più rassicurante. Fino al momento delle prime incomprensioni: hai gettato delle ottime basi per quella scena che odio durante La Battaglia delle Cinque Armate, ma che qui una minimo di motivazione! Anche perché con quel ricordo che ha citato Tauriel, mostri un Thranduil più profondo e caring di quello che ci hanno lasciato intravedere nel film. (A parte che credo Thranduil avrebbe mandato i suoi a dare una mano alla gente di Pontelagolungo e nel mentre ci avrebbe ricavato anche delle condizioni vantaggiose per gli scambi commerciali lol – ma questo che stai scrivendo è il Thranduil dei film, non quello dei libri, quindi sto zitta).
E, soprattutto, Tauriel finisce per capirlo. Deve perdere Kili per capire Thranduil (e nonostante questo il bando rimane!), ma lo capisce. E amo come confessa ad Álof di avergli voluto bene (anzi, di volergliene tutt’ora) e come parli di lui come un padre.
Quasi dimenticavo, l’accenno a Thranduil che si prende cura di lei dopo la battaglia, awwww, è così paterno e posso sentire come il suo comportamento gentile bruci la ferita dell’orgoglio di Tauriel (okay, cattiveria aggratis XD).

Concludo qui o rischio di ripetermi altre venti volte. Ma spero ti sia chiaro che, dopo la tremenda delusione che sono stati gli ultimi due film e il personaggio di Tauriel, leggere qualcuno che lo scrive come si deve, per di più partendo dal materiale scadente di origine… be’, mi fa tanto felice. E te ne sono grata! Odiarla mi farà bucare lo stomaco per l’acida, almeno ci sei tu a fare da anti-acido XD

Ora vado e a risentirci!

Kan