Ogni volta usciva un capitolo e ogni volta correvo a leggere, curiosa e in trepidante attesa di scoprire e assistere a nuove interazioni tra i protagonisti.
Ogni volta mi sorprendevo delle poche recensioni che questa storia ricevesse e ogni volta mi dicevo che era il momento di recensire, era il caso... e ogni volta, come sempre, la pigrizia prendeva il sopravvento e io rimandavo - e rimandavo e rimandavo.
Ogni volta, fino a che non ho visto la parola ''epilogo'' e ho capito, mi sono detta, che il momento era arrivato. Adesso non avevo più capitoli da aspettare.
E quindi, ora, eccomi qui, finalmente (dopo aver rimandato ancora un volta).
Non starò qui a tessere le tue lodi, e non decanterò la tua bravura o la bellezza di questa storia. Non è nel mio stile.
PIuttosto ti dirò quanto questa storia, nella sua semplicità, mi sia piaciuta e abbia saputo tenermi sulle spine e strapparmi un sorriso.
Spero che tu non ti offenda se uso l'aggettivo semplice per rifermi a questa storia, ma è così che, leggendola, la catalogavo.
Non hai creato grattacapi da restarci svegli la notte nè un finale a effetto dominio.
Non hai deciso di dare vita a una ragnatele di dubbi, incertezze e misteri che si accavallavano l'un l'altro. E fammelo dire:
mai scelta fu più azzeccata!
Hai deciso, hai delineato una storia e hai creato un unico solo mistero intorno al quale far ruotare la storia, senza decidere di spingerti oltre, esagerando, col rischio di arrampicarti sugli specchi.
Hai deciso di essere semplice e lineare, dando vita a un mistero che, nella sua tranquillità, ha avuto comunue la capacità di lasciare sempre un pizzico di curiosità in chi leggeva.
Semplice, sì, ma non banale, questa storia!
A volte, quando si decide di non fare la solita storiella con protagonista la nuova generazione, si rischia di voler dare vita a troppe cose e si rischia di esagerare, tu invece, lasciamelo dire, sei stata giusta al punto giusto.
Sebbene piccoli, i tuoi capitoli non erano spogli o poveri di particolari, e nonostante tu non ti sia mai messa a descrivere ogni singolo personaggio nei minimi particolari, ognuno di loro ha avuto modo di farsi notare e scoprire, il tutto sempre dal punto di vista della protagonista.
Senza contare, poi, che hai scritto di James Sirius, che è tra i miei preferiti della NG sebbene molte volte venga regelato a ruolo minore e di contorno.
E poi aww i due migliori amici che litigano litigano litigano e poi ti fanno sperare in qualcosina sono l'amore!
E il rapporto AlbusJames? Vogliamo parlare di loro?
Finalmente non sono due fratelli in competizione, che litigano ogni tre per due, perennemente in conflitto a causa delle Case.
Tante grazie!
E James è così carino, è così tenero in quella che è un po' la sua prima vera cotta - nessun uomo di mondo, uomo vissuto che già sa come approcciarsi all'altro sesso.
E tutta questa semplicità e a tratti innocenza dei personaggi che, se non sbaglio, non sono poi così grandi, li rende così veri che ti viene voglia di abbracciarli.
Come avrai notato nella prima parte ho cercato di essere seria xD Ma, alla fine, James prende il sopravvento e si impone!
Insomma, in poche parole complimenti, questa storia mi è davvero piaciuto e mi ha fatto staro col respiro sospeso nell'attesa tra un capitolo e l'altro... e non vedo l'ora di vedere il seguito, per vedere la crescita e la maturità dei personaggi (e Jameeeees amore mio). |