Ciao ^^ Non credo ci conosciamo, ma comunque mi presento. Mi chiamo Hime e sono capitata a leggere la tua storia per sbaglio. No, a dirla tutta non sarei sincera, la sto tenendo d'occhio dal primo capitolo, ma arrivati a questo punto credo sia d'obbligo lasciarti una recensione per farti sapere cosa ne penso e, mi spiace, ma è veramente un disastro sotuo ogni punto di vista.
Innanzitutto l'html non è un optional: se non lo sai usare, segui le dritte del sito e vedrai che riuscirai a pubblicare capitoli quantomeno leggibili e allettanti sotto il punto di vista visivo, al posto di avere un muro di parole che sembra appiccicato allo schermo. Ma fosse solo questo il problema, ci passerei sopra e continuerei la lettura ( insomma, se tu e il PC non avete un buon rapporto, può anche capitare), invece ho constatato che anche le virgole, i punti e l'impaginazione stessa ti 3 estranea. Ma andiamo con ordine.
il primo capitolo non attira per niente, anzi, direi che ti fa passare completamente la voglia di andare avanti. L'elenco della spesa appeso al mio frigorifero ha molto più pathos fai conto. Non è un capitolo, è il riassunto di una trama con un quantitativo di errori disastroso ( frasi senza il verbo principale, virgole e punti messi completamente a caso, infodump a destra e a manca, ripetizioni una frase si è una pure), però quanto meno qui ti sei impegnato e, almeno, quando scrivevi un dialogo, andavi a capo. In questo secondo capitolo non solo persistono gli orrori del primo, ma an che l'impaginazione è decisamente inguardabile. Per non parlare della quasi totale mancanza di descrizioni, essenziali in un fantasy per permettere al lettore di immergersi nel mondo della tua mente. Il protagonista appare piatto, tutto il sadismo della sua razza non emerge e, anzi, spesso e volentieri viene liquidato in poche righe che non mostrano, ma raccontano ( mi riferisco al modo di dire show, don't tell) e manca completamente di profondità a causa della mancanza di pensieri e sensazioni ( no, quelle 4 frasi in cui dici che si compiace della morte di qualcuno NON sono descrizioni di sentimenti o di pulsazioni o perversioni).
Ora, io non so perché tu abbia pubblicato questa storia, non perché tu non abbia talento, ma si vede lontano chilometri che non ti sei nemmeno premurato di rileggerla dopo averla scritta, come ogni bravo aspirante scrittore. E, se gli errori non li trovi, esistono tantissime beta reader ( delle specie di editor) sul sito di efp pronte a darti una mano ( in realtà basterebbe qualcuno che conosca un minimo la grammatica italiana, quindi potresti cercare tra i tuoi parenti). Insomma, così com'è non solo non rendi giustizia al TUO mondo e ai TUOI personaggi, ma fai passare la voglia di leggere agli incauti che osano aprire la tua storia che si trovano davanti un muro di parole sgrammaticato e un protagonista che ha la profondità di una pozzanghera. Ti conviene riprendere in mano la storia dall'inizio e fare dei cambiamenti sostanziali perché, credimi, così non va assolutamente bene. Un bacione
Hime

Non mi stanco di ripeterti che mi piace il tuo modo di scrivere e descrivere, in questo capitolo ho avuto la sensazione che ci trovassimo contemporaneamente dentro e fuori la scena, per qualche secondo nella testa del personaggio ma al contempo sempre come occhio esterno. L'onniscenza del narratore viene finalmente un poco offuscata dal punto di vista del personaggio, e le due cose coincidono e iniziano a fondersi, l'effetto che fa da un punto di vista puramente narrativo mi è piaciuto parecchio.
Nessuna stonatura, nessun errore, nessun appunto da fare: impeccabile anche il fatto che riesci ad avere la costanza di aggiornare ogni giorno, non come due altre pigrone di cui non facciamo nome.
Aspetto il prossimo capitolo, visto che questa storia è un crescendo: sta migliorando da un punto di vista stilistico. Grazie per non descrivere le scene come nei classici fantasy e come Cicerone docebat, la pazienza di questa lettrice non è messa a dura prova da particolari (per me) superflui. E grazie anche per aver messo da parte la tua capacità di sintesi esagerata, stai realizzando sempre di più il giusto equilibrio tra le due cose.

Ho trovato qualche errore di battitura qua e là che non ti sto ad elencare, sono piccolissime sviste causate dalla tastiera, nulla di grave. La sola piccola precisazione che ho da farti è questa, adesso possiamo passare alla parte più piacevole della recensione, ovvero quella in cui mi complimento con te e ti spiego per quale motivo mi sia piaciuto così tanto leggerti.
Altro punto bellissimo è il sadismo finale (ehi, ho colto la presenza di un rimando a Jocker, sii fiero di me!)
Sai bene che ho qualche piccolo problema personale con i fantasy e con la loro spesso "ampollosa" smania descrittiva. E invece sono rimasta senza fiato davanti alle tue descrizioni, il modo in cui hai curato ogni aspetto del combattimento: sembrava di essere lì e di viverlo in prima persona.
"Voleva vedere la disperazione negli occhi, l’attaccamento alla vita di chi è consapevole di morire e il terrore di chi vede questa sua ultima speranza spegnersi per volere altrui." Questo è stato di sicuro il mio punto preferito di tutto il capitolo, ammetto che mi sono soffermata particolarmente su questa frase, l'ho trovata profonda e poetica, una nota non accordata con il contesto e per questo così perfetta, perdona l'ossimoro. Il punto è che interrompere così il ritmo narrativo per aprire una parentesi elevata è semplicemente geniale, perfettamente contestualizzata e denota uno stile particolare e che mi piace.
Non ho mai letto molto di tuo, quindi ti sto "scoprendo" come scrittore poco alla volta, e volevo sottolineare il fatto che la tua tecnica mi piaccia, tanto.
Mi hai chiesto di essere spietata e sappi che lo sarò, ma per adesso... posso solo farti i miei più sinceri complimenti.
(Recensione modificata il 25/06/2015 - 12:40 pm)

Ed eccomi qua! 
Vedo che hai seguito i miei consigli e ne sono taaanto felice. 
Il sistema della Gilda è interessante e rigido, e Hanrifen è un po' come il vice di Thrade.
In questo capitolo vediamo anche tutto il suo famoso sadismo (ecco, io ora lo sodio ancora di più) e mentre si reca presso la città in cui vive la sua nuova preda, quattro pirla hanno la pessima idea di attaccarlo.
Il combattimento è descritto veramente bene, hai dimostrato in questo modo l'agilità di Hanrifen, e io, personalmente, mi sono incantata a leggere, mi è sembrata una danza. Molto macabra. Ma vabbè, dettagli.
Il sadismo fa da protagonista nella parte finale del capitolo, Hanrifen firma le due prede, ci gioca e si diverte a procurare dolore e sofferenza. Ora la domanda mi viene spontanea : sarà colpa della maledizione o è proprio il suo carattere? Lo scopriremo solo nella prossima puntata.
Che dire di più? Mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo,
Lia.

Lo sai che mi piacciono i personaggi cattivi, quelli che sfuggono al controllo delle regole, quelli un poco schizzati e devianti (perchè un bravo cattivo deve farti diventare cattivo, deve farsi odiare ma anche innescare la miccia dell'emulazione).
E Hanrifen, un cattivo "maledetto" che non può sfuggire alla sua natura, mi piace già. So di essermi spoilerata quasi tutta la storia, ma credo tu abbia qualche asso nella manica (non dovrei conoscerti!) che sfodererai più in là per stupirmi.
Nel frattempo mi lascio stupire dal modo piacevole in cui scrivi: descrittivo, ma non troppo perchè altrimenti si perderebbero di vista i personaggi e la trama, dedicando troppo spazio a descrizioni imponenti. Non è ancora troppo introspettivo e mi piace, perchè non sei entrato subito nella testa di Hanrifen, resta ancora un personaggio misterioso e tutto da scoprire, hai lasciato il giusto mistero e spiegato quanto necessario per far appassionare il lettore.

Indi continua, quanto prima.
La tua bimba adesso è molto felice!
S

È Nana il nome mio, vieni che ti abbraccio, Cano.
Mi hai detto di essere spietata, e spietata sarò. Oltre a quelle poche sviste che ti ho già segnalato, ripeto (e te lo ripeterò all'infinito, Mister Sintesi) che c'è bisogno di descrizioni. I Fantasy strabordano di descrizioni e il tuo non dev'essere da meno, okay? Okay.
 Mi era già piaciuta la storia di Hanrifen e lo adoro come personaggio. Così come ho provato un moto di tenerezza leggendo del frugoletto dal pelo corvino pronto ad ammazzare tutti, ho provato davveroforte curiosità per la storia. La sete del Gruul è capace di offuscare tutto, dal senno a ciò che lo circonda. E questo l'ha portata ad uccidere uno dei maestri. Ecco, sarebbe bello se spiegassi e approfondissi come funzionano le cose alla Gilda, il carattere di Thrane. 
Insomma, descrivi a morire. Per il resto sono davvero curiosa, mi piace il protagonista (te l'avevo già detto, but anyway) e quindi scrivi, scrivi, scrivi. Anche perché se c'è una cosa che ho imparato, è che solo scrivendo e anche leggendo ci si migliora sempre di più.
Continua così, Cano.
La Nana.