Ti giuro, sto cercando di capire con tutte le mie forze l'incongruenza di cui parli ad inizio capitolo. Forse è davvero così sottile? Sto sempre molto attenta ai tuoi testi, e prometto che ci penserò.
Ho trovato questa tua fic per caso, non l'avevo notata prima, forse perchè era considerata come una one-shot, ma posso assicurare che ho ADORATO questa tua idea.
Geniale, tu, la tua scrittura, il modo in cui parli della psicanalisi e della filosofia. Geniale.
Hai trattato un argoemento difficilissimo con molta naturalezza, e hai dato uno spessore pazzesco alle parole. hai pensato davvero a tutto: l'atteggiamento di Feliciano, chiave della fic, le ripercussioni sul suo modo di fare, il modo di rapportarsi agli altri. I suoi pensieri, IC da morire, come quando fa riferimento al cane del nonno.
Qui abbiamo una totale focalizzazione interna, tu non sei presente, Feliciano (e anche Ludwig) ci guidano completamente in un mondo di mezze verità.
Perchè per loro la realtà è distorta, e a noi lettori è concesso di vedere solo questa: complimenti, complimenti. E' davvero una perla, con i tuoi riferimenti alla filosofia, e Jung, a Marcuse...
Geniale, ben fatta, pensata, ogni singola parola costruisce un mosaico più ampio di significati, è davvero un lavoro stupendo.
Mi viene voglia di segnalarla all'amministrazione per farla entrare nelle Scelte, a dire il vero... |