Recensioni per
Dialoghi sulla guerra
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/01/16, ore 12:44
Cap. 1:

Questo va oltre le mie più rosee speranze. Tu hai scritto per davvero ben altri... tre capitoli, tutti su Arodel e Thranduil? Ma è il mio compleanno? Peccato che, come al solito, me ne accorgo solo adesso. E il mio povero cuore non l'ha presa bene, è ancora in rianimazione.
Dunque, basta dire stupidate, cerco di riordinare le idee. Ma credimi, nonèfacile.

Ciò che più mi ha incuriosita, in questo capitolo, sono stati i bulletti di quartiere che Thranduil si porta dietro. Voglio dire, ormai ci siamo già scervellate abbastanza su come accostare Thranduil all'altro sesso. Ma a come accostare Thranduil a degli amici? Non è una cosa immediata. Un re non ha amici, non quel tipo di amici. E già non è chiaro immaginare Thranduil in veste di re (parlando del Tolkien-verse), figuriamoci prima che lo diventasse (è un mio serio problema, ne sono consapevole. Non riesco a immaginarmi in modo chiaro Thranduil in tenera età. Menomale che ci sei tu a darmi una mano). Insomma, in poche parole, ancora una volta grazie per avergli dato dei tratti così... umani. Thranduil qui è tratteggiato quasi come un adolescente, con la sua adorabile buona dose di incoscienza (incoscienza elfica, naturalmente. Che oltre una certa soglia non si spinge mai). Non sembra distinguersi troppo dai suoi amici (che, in effetti, imbecilli è la loro definizione. Grazie Oropher per il suggerimento), sembra stare più o meno sul loro stesso piano. Non sembra distinguersi troppo da loro tranne che... sul finale, ovviamente, con quello slancio di galanteria. Ecco, ho usato la parola galanteria, ma in realtà io vedo in quel gesto di afferrare e baciare la mano di Arodel per salutarla un gesto del tutto diretto e spontaneo (un po' come i baci che si scambiano i bambini), che non ha nulla a che vedere con l'etichetta o cose simili. Credo infatti che l'errore più grande che si possa commettere sia tratteggiare gli Elfi e i loro rapporti secondo etichette e cerimonie prestabilite. Io credo invece che gli Elfi si atteggino in modo diretto, e se si comportano in un modo altero è solamente perché così è la loro natura, non perché i costumi della loro "società" glielo impongono. 

Etichette a parte... Thranduil fa tenerezza. Ci prova a raccontare a sé stesso la scusa del “la sto pedinando perché devo farle capire che ho ragione io”, anche se è evidente che i motivi sono ben altri. Infatti lo ammetterà anche a sé stesso: non poteva però negare di volerla rivedere.
Mi piace anche il fatto che sia Thranduil a cercarla, e non viceversa. Arodel è sicuramente una donna - un'Elfa - saggia e indipendente, ma nonostante ciò è Thranduil a farle capire in qualche modo il suo interesse, è Thranduil ad esporsi per primo. Questo per ribadire un'ennesima volta quanto i cliché non siano mai e poi mai applicabili né ai tuoi personaggi, né ai tuoi dialoghi, né a tutto in generale. 

Mi piace il modo in cui Oropher difende Arodel (anche se in modo del tutto indiretto). In realtà Oropher è misteriosamente diventato il mio nuovo mito, mi piace che ci sia qualcuno che di tanto in tanto rimproveri Thranduil (ne ha bisogno! Soprattutto adesso, che è piccolo e stupido). La mia parte preferita rimane però la sequenza finale (era da chiedere?). Avevo paura di una sorta di bacio d'addio, ma come ho potuto anche solo un attimo dubitare di te? Era ovvio che non avresti scritto niente di così scontato. Da brivido questa parte:

Anche lei aveva contato quante volte si erano visti.

In generale ho adorato vedere Thranduil alle prese con un sentimento che ancora non riesce ad afferrare, vederlo alle prese con una ragazza che sta per sfuggirgli, e che non riesce a trattenere. È tutto molto... scivoloso e improvviso. Visto dal suo punto di vista, è un po' come se tutto tra loro stesse accadendo in modo... asincrono, in tempi diversi, in tempi sbagliati, in tempi piccoli. Non so come spiegarmi... si può avere nostalgia di qualcosa che non è mai iniziato? Però è questo il sentimento che percepisco in Thranduil, in quell'ultima scena. Non so dire se Arodel ricambi, a questo punto della storia, ma quasi quasi spererei di no. Non sarebbe da lei cascare di già ai suoi piedi, e poi mi parrebbe un cambiamento troppo brusco, dopo che ancora gli dedicava frasi svogliate del tipo: Oh, sei di nuovo tu, l’idiota col desiderio di morte. (50 minuti di applausi per questa battuta, a proposito ♥)

Arodel sarà anche più giovane di lui, ma è senza dubbio più matura. So che Thranduil lo fa più per orgoglio personale che per prenderla in giro, ma è comunque un po' amara quella parte in cui lui e il suo seguito di amici la seguono tra i tavoli della festa, provocandola. Ci ho visto anche una piccola, forse impercettibile dose di persecuzione e crudeltà, in quella scena. Di bullismo elfico, insomma. Avrei voluto dare una sberla a Thranduil (e al suo seguito di ghiandaie, come Arodel definisce i suoi amici, in modo piuttosto azzeccato, dovrei aggiungere). Anche se Arodel ovviamente non ha bisogno di essere difesa. Comunque mi sembrano tanto una banda di bulli ambulanti, lui e i suoi amici. (Di nuovo, 1h di applausi per Oropher).

Un'altra cosa poco convenzionale e proprio per questo molto, molto gradita, è quella famosa frase per cui il nostro giovin-Thranduil dovrebbe un po' vergognarsi (e la cosa bella è che poi se ne vergogna. Thranduil che si vergogna di qualcosa? Meraviglia):

Le voci che giungono al tuo telaio sono così precise da farti sputare sentenze?

Amo la capacità di Arodel di mettere in ridicolo Thranduil (senza farsi troppi scrupoli), ma in effetti a volte non ne ha proprio bisogno, perché ci pensa Thranduil stesso e le sue frasi maschiliste a mettersi in ridicolo. Ok, non so proprio se riuscirò a spiegarmi questa volta. Non mi fraintendere, quello che voglio dire è che questa affermazione di Thranduil che rispecchia un suo pensiero leggermente maschilista ci sta a pennello. Stiamo pur sempre parlando di un Thranduil piuttosto immaturo, di un Thranduil sicuramente non saggio, di un Thranduil che non ha ancora incontrato Arodel, e quindi trovo che certi suoi pregiudizi siano del tutto credibili. E Arodel che gli risponde per le rime è meravigliosa. Thranduil ha bisogno di questo, in fondo. Di una donna che sappia tenergli testa, e che lo contraddica senza usare mezzi termini.
Dunque, ecco finalmente svelato il fatidico episodio di cui i due parlano in “Inferiore a nessuno”. Non ti ringrazierò mai abbastanza per aver deciso di approfondire ancora un altro po' questa adorabile coppia.

Tornando all'ultima scena, quella che senza dubbio fa più battere il cuore, trovo davvero commovente la preoccupazione di Thranduil non appena sa che Arodel dovrà partire (quasi va in panico). Ed è adorabile quando teme di esserne in qualche modo responsabile:

Non ti avrò davvero cacciata di qui con le mie parole?

Sono contenta di vedere che Thranduil, pur essendo immaturo e un poco pregiudicato, almeno sa chiedere scusa. In altre parole, la sua caratterizzazione è assolutamente credibile. Ma potevo forse aspettarmi altro da te?
Al prossimo capitolo, Kan ♥

Silvar
 

Nuovo recensore
04/08/15, ore 22:26
Cap. 1:

*__* che bello, Arodel è un personaggio interessantissimo (e poi in effetti, anche io preferisco elleth ad elfa, anche se, nella mia ignoranza, prima di ora non conoscevo il primo termine alternativo..) e mi è piaciuto un sacco il modo in cui sia lei che Thrandull sono forti sulle loro idee e quindi non possono che scontrarsi, teste dure.. le scene tra di loro sono tutte molto scorrevoli e appassionanti da seguire, ho divorato questa parte..credo che poco a poco leggerò tutto quello che hai scritto con Arodel, sono curiosa di vedere come svilupperai il rapporto tra lei e Thrandull <3!

Recensore Master
04/07/15, ore 17:29
Cap. 1:

*si prostra ai suoi piedi*
Oh tessora mia, io non sono degna di leggere una tale meraviglia.
Ho aspettato con ansia che pubblicassi ancora qualcosa con protagonisti Thranduil ed Arodel e non potrei essere più felice di così *saltella sul posto*


Oh, Valar! Io ADORO le storie d'amore che nascono dai bisticci e dai continui battibecchi per cui AAAAAWWWW!
Siete così pucci <3 <3 <3 <3

Da subito mi hai conquista. Insomma il modo in cui entrambi difendono le proprie convinzioni, con un tale fervore da distogliere l'attenzione dalla celebrazione del ritorno dei due guerrieri.
Arodel ti amo.
Già nel precedente racconto, non ti avevo fatto mistero del mio amore per colei che diventerà la regina di Mirkwood ma qui. Andiamo... è irriverenza, saggezza, arguzia, intelligenza, fascino e mistero allo stato puro. Sfido io che il buon caro e vecchio Thrandy sia caduto ai suoi piedi come una pera cotta.

E Thranduil taci che è meglio. Sono gli ormoni elfici dell'adolescenza a parlare (XD)
C'è da dire che il suo desiderio di andare in guerra per difendere i propri confini sia lodevole ma, come sostiene Arodel, è da stupidi voler attaccare quando non ve ne è motivo e soprattutto quando c'è la magia di Melian a proteggerli.

---> "«E io credo tu dovresti evitare di portarti dietro il corteo di ghiandaie. Se non altro, mi fanno capire il tuo desiderio di morte»."

Hai sentito? Cogli il piccolo suggerimento e prova un approccio senza il pubblico, vedrai che ci sta XD

---> "«Che cosa ti ha fatto quella ragazza, che sei dovuto andare ad attaccarla con quel branco di imbecilli dei tuoi amici?»"
Ecco Thranduil da chi ha preso. Non avevo mai pensato che un Elfo potesse usare la parola "imbecille" ma in questo caso non posso far altro che dare ragione al paparino Oropher.

---> "Thranduil mosse un passo verso di lei e le prese una mano. Portò le nocche alle labbra, senza riscontrare alcuna resistenza nel braccio di Arodel. Incontrò il suo sguardo, la bocca ancora contro la sua pelle."
KABOOOM!
Lo hai sentito? Era il suono dell'esplosione combinata delle mie ovaie e del mio cuore. Oh Thranduil, come galanteggi tu nessuno.


Cosa dire? Cosa dire? Cosa dire?
Devo mettermi sul serio ad imparare l'elfico perché non so più come dirti quanto ogni cosa che esca dalla tua "penna" sia stupenda.


La frase conclusiva mi ha messo su un'angoscia che tu non hai idea U.U
Per cui corro subito a leggere il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
01/07/15, ore 21:12
Cap. 1:

Kan!
Eccomi a recensire poche ore prima della pubblicazione del nuovo capitolo (come hai vecchi tempi…)
Anche questa storia è stata una meravigliosa sorpresa, per me: mi ricordo che speravo scrivessi qualcosa sul momento del ritorno di Mablung e Beleg dalla Nirnaeth Arnoediad, ed eccolo!
Ma la cosa più interessante è il modo in cui hai preso questo momento e lo hai fatto diventare l’inizio di questi “ dialoghi sulla guerra” tra due personaggi che abbiamo bisto pensare tante volte alle guerre passate, nel corso delle altre tue storie.
MI è piaciuto veramente tanto poter vedere finalmente Thranduil e Arodel ai tempi del Doriath!

Ho notato subito che dietro quella frase di Arodel e dietro quella sua espressione di sufficienza c’era dell’altro: Arodel non è una persona che perde tempo ad arricciare il naso per le cose che non le piacciono, e per avere una reazione del genere deve trovarsi davanti a qualcosa che proprio non le va giù, e direi che questo è il caso.
Arodel detesta la guerra, e tuto ciò che alla guerra è collegato. Che si parli di eserciti o di due soli soldati, di guerre venute da lontano o da vicino, per lei non fa differenza. E’ sempre qualcosa di sbagliato, a cui nessuno dovrebbe mai pensare con favore, o desiderare di parteciparvi, o addiritura festeggiare.
Sia che la guerra sia stata vinta o persa, Arodel vede prima di tutto la scia di orrore e di morti che ogni guerra si lascia inevitabilmente dietro, e niente e nessuno potrà mai farle trovare qualcosa di anche solo vagamente positivo in tutto questo.
Peggio ancora poi se la guerra in questione in realtà nemmeno riguarda il suo popolo, come in questo caso. Per lei spetta ai Noldor portare avanti la guerra che hanno scatenato, perché è responsabilità loro e loro solamente, e gli Iathrim in tutto questo non c’entrano, ne dovrebbero desiderare di interessarsene.
Non credo che biasimi Mablung e Beleg per la loro scelta, perché non la vedo troppo pronta agiudicare dall’alto in basso le persone, semplicemente la loro scelta ai suoi occhi è la peggior idea che abbiano mai avuto.
Avrebbero dovuto essere contenti della pace che garantisce la Cintura di Melian, e non andare a sostenere una lotta che sta piano piano distruggendo tutto il Beleriand.
Ho avuto l’impressione che questa serie di pensieri non siano nati in Arodel in seguito alla Nirnaeth, ma che li covasse già da molto prima, alimentati mano a mano dalle notizie che sentiva, e forse da altri viaggi che aveva fatto in precedenza.
Alla fine, mi da l’idea che lei abbia la situazione molto più chiara di quanto l’abbia Thranduil.

Sfortunatamente per lei a sentire il suo rimprovero a mezza voce è stato proprio Thranduil, che in questo particolare momento della sua vita non potrebbe pensarla in maniera più diversa.
Thranduil ammira l’esercito del Doriath e immagino abbia ammirato la scelta dei due guerrieri di Thingolche hanno scelto di partire, ed è convinto che l’esercito del Doriath possa affrontare qualsiasi nemico.
E’ convinto che la gente del Doriath non abbia niente da invidiare a nessuno, men che meno ai Noldor, e qualsiasi idea che contempli il non partecipare agli eventi gli sembra solo un modo per far credere a tutti che gli Iathrim siano dei deboli o dei codardi, in capaci di difendere da soli le proprie case.
Sentire una fanciulla inesperta mettere indubbio queste sue salde convinzioni non poteva non spingerlo a risponderle a tono, e a quel punto il dibattito era inevitabile!
Anche perché Thranduil, in questo racconto, fa veramente mostra di tutto il lato peggiore del suo orgoglio: tutto ciò che dice e che pensa è la verità a ssoluta, e niente e nessuno può insegnargli nulla o fargli cambiare idea, ed è pronto a far pentire chiunque ci provi.

Mi ha fatta sorridere il fatto che, malgrado tentino entrambi di non attirare troppo l’attenzione, alla fine ildibattito finisca per coinvolgerli tanto che si scordano, per un momento, di tutta la folla che li circonda.
E ovviamente sono tutti e due troppo testardi per decidere di ritirarsi prima dell’altro, e il dibattito, da difesa che era, diventa un attacco, basato questa volta su chi è ingrado di capire veramente di cosa si sta parlando e chi no.
Mi è parso che ha dettare questo tipo di attacco sia stato più l’orgoglio di entrambi che un vero e proprio disprezzo: Arodel non sopporta che un cortigiano senza nessuna vera esperienza si dia tutte quelle arie, e Thranduil non sopporta che una fanciulla che, secondo lui, nella sua vita ha visto solo libri e telai venga a insegnare qualcosa a lui.
Eppure, nonostante le beccate, gli attacchi, ecc, si vede già da adesso che, infondo infondo, a quei due beccarsi non dispiace.

I veri problemi arrivano dopo, e in realtà per me rispondono al nome di Maenir, Rivorn e Taenor.
Mi è sembrato infatti che all’inizio della seconda scena Arodel non fosse poi così dispiaciuta di veder rispuntare Thranduil, e mi pareva pronta a rispondere colpo su colpo alle sue frecciatine. E’ quando ha visto quei tre che tutto è cambiato, e visto come li descrive poi non faccio fatica a immaginare il perché.
I tre “amici” di Thranduil sono pronti a trasformare in un loro divertimento chiunque e qualunque cosa, se nella loro vita di cortigiani si annoiano,e così fanno con Arodel, e con lo stesso Thranduil.
Purché nulla li tocchi, niente gli vieta di prendersi gioco senza pensarci due volte di qualsiasi persona, di qualsiasi rango, che secondo loro non merita considerazione.
I loro “eroi” se li sono già scelti, e tutti gli altri non valgono nulla( e il fatto che uno di questi “eroi” sia Saeros dice tutto…. Bleah!).

Mi è piaciuto tantissimo il terzo incontro, in cui l’atmosfera cambia ancora una volta, e diventa più distesa, anche più seria, ma senza perdere quel tocco di diffidenza che c’era prima tra i due.
Thranduil si è accorto di quanto la compagnia di Arodel in realtà gli piaccia, e penso che Arodel, ben attenta a non farsi vedere, lo abbia osservato, e si sia accorta che lui la cercava.
Questo forse l’ha fatta riflettere, come ha fatto riflettere Thranduil, e il fatto che lei alla fine gli dica dove è diretta mi sembra un passo piccolo, ma in qualche modo importante, così come il fatto che lei non rifiuti la sua vicinanza e il suo contatto.
La diffidenza però resta, e li spinge ancora a beccarsi sul vivo….
Thranduil forse sta iniziando a pentirsi di aver esagerato, e in ualche modo forse si è anche reso conto che a spingerlo a questo sono stati gli amici che frequenta, ma non lo ammetterà mai.
Di sicuro Arodel gli ha fatto aprire gli occhi sul fatto che lui, pur parlando tanto della guerra e della difesa del Doriath, in realtà non sappia nulla di cosa c’è fuori,e questo immagino sia stato un altro motivo di riflessione per Thranduil.

Infine, Oropher: premettendo che l’ho adorato quando ha dato degli imbecilli a quei tre, mi ha dato l’impressione di un padre abbastanza severo: si vede che vuole bene al figlio, e che non vorrebbe vederlo passare tutto il suo tempo con gente come quella, eppure resta molto sulle sue. Mi chiedo se sia per reazione al comportamento orgoglioso del figlio o se sia parte del carattere di Oropher…

Tantissimi complimenti, Kan: un’altra storia bellissima, dettagliata e interessante, in cui hai saputo evocare in maniera perfetta le atmosfere e di cui ho amato tantissimo le descrizioni, particolareggiate al punto giusto, proprio come piacciono a me!
Ma soprattutto ho amato come hai costruito i dialoghi, il punto centrale della storia, e come attraverso questi hai caratterizzato, in maniera eccezionale, i due protagonisti.


Complimenti davvero!
A prestissimo,
Tyelemmaiwe

P. S. Mi ha colpita il modo in cui hai descritto la corte di Menegroth: ne hai mostrato il lato più festaiolo e anche “pettegolo”, che mi ha ricordato, non so perché, la descrizione che ne fa Tolkien in certi passaggi del Lay di Leithian.

Recensore Veterano
01/07/15, ore 18:09
Cap. 1:

ed ecco che alfine giungo anch'io XD

ah, bello, eccoti tornare con un racconto su Thranduil che avevi promesso <3 tanto per cominciare, non solo è bello avere tuoi racconti sui missing moments del Silma, ma anche sulla vita del tuo Thranduil! e vediamo un po'.
dunque, Arodel qui mi fa una gran tenerezza, mi piaceva già nelle Spine e negli altri tuoi racconti, ma è bello vederla in versione "giovanile" (elficamente parlando) e del suo primo incontro con Thranduil, che (anche questo mi piace tanto) è un normale incontro tra due normali giovani, non gli dai un'aria da "uh, è il primo incontro di Thranduil con sua moggggghlie, carichiamolo fino all'eccesso" come, ehm, accade spesso in certi racconti di giovani autori esordienti, if you know what I mean u___u
scemenze a parte, mi piace tantissimo il confronto tra i due, con Arodel con la sua aria da maestrina un po' bacchettona (bacchettona in senso buono, chiaro :D) e invece Thranduil che è molto sulle sue perché lui vuole essere un valoroso guerriero, yeah, facciamo vedere ai Noldor di che pasta siamo fatti, vah! (ok, lo so che non faccio che dargliene addosso a Thingol per essersene rimasto a cuccia durante la Nirnaeth Arnoediad mentre gli altri si smazzavano al posto suo, ma su, su XD). tenero pure Thranduil che vuole a tutti i costi dimostrare il suo valore e quello del suo popolo, e speriamo solo che questo non gli faccia venire idee strane però XD
una menzione d'onore pure a Beleg e Mablung, mi ha fatto piacere vedere questo missing moments del canon! *-* sai, mi veniva da fare una battuta su un parallelismo tra questo e recenti avvenimenti nel nostro paese su militari in terre straniere, ma Mablung e Beleg non meritano tale disonore >___>

comunque, ahahahahhaha mitica Arodel che rimbecca Thranduil. oddio, si spera davvero che non segua l'esempio di Fingolfin, sennò sta fresco XD (lo so, che il duello tra Fingolfin e Morgoth è Epico con la E maiuscola ma Nolofinwe è stato un babbeo, lo sappiamo tutti u__ù)
ah, ma Thranduil bello, alla fin fine hai chiamato Arodel maestrina  davanti ai tuoi amici, ma guarda XD e a proposito di amici, davvero che bei mostri di simpatia, but seriously? se non altro, quel che non sanno è che la Caduta del Doriath è vicina, e han poco da fare gli spaccamaroni. sono troppo kativa se spero che incappino in Curufin e Celegorm? :P **evil laughing**
ah, oddio, meno male che comunque Thranduil un pochino in colpa si sente per averla presa in giro, specie dopo il discorso di babbo Oropher. bravo, fagli capire che non è così che si trattano le ragazze u___u vai, Oropher, che ogni tanto qualcosa la imbrocchi XD
e mi piace anche che Arodel cerchi di instillare un po' di sale nella zucca di Thranduil, nel loro terzo incontro, e di farlo ragionare un po'. ma Thranduil, seriamente, vai a fare amicizia con uno che frequenta Saeros ???? voglio dire, Kan, so che a te Turin non va giù ed effettivamente pure io ogni tanto lo prenderei a badilate nelle gengive, ma quando ha fatto fuori Saeros ammettiamolo: è stata l'unica cosa buona che abbia mai combinato in vita sua! XD
comunque, è molto carino che malgrado tutto Thranduil rifletta sulle parole di lei, che si renda conto di quello che lei e suo padre fanno per il regno e che nemmeno lui ha mai fatto quel che fanno i funzionari del re. e ora che hai accennato alla Caduta del Doriath, non posso che dire di essere curiosissima sul prossimo capitolo! :D (che uscirà stasera, immagino, sigh, son sempre in ritardo D:)
ok, credo di aver fatto una recensione non solo delirante e insensata ma pure senza filo logico O.o spero di farmi perdonare nel prossimo, dunque u_u
a presto <3

Feanoriel 

Recensore Master
29/06/15, ore 10:30
Cap. 1:

AhJSkjdbkdwugd!
Ciaooooo! Perdona il ritardo, sono pessima, considerando che ero in fibrillante attesa per questa storia da un po’, ed è stato uno dei regali più belli che tu potessi farmi *-*! Devo ancora passare da ‘Sulla soglia’ (tra l’altro ogni volta che leggo il titolo mi vengono in mente Billy Boyd con la sua ‘The edge of night, e inizio a piangere interiormente, lol), ma ti anticipo che anche il secondo e ultimo capitolo è una piccola meraviglia. Tu aspettami, io GIURO che arriverò, ma devo elaborare bene le cose.
Tornando a questa… Grazieeeeeeeeeeeeeee! So benissimo che non l’hai scritta per fare un favore a me, ma ti giuro… mi sento davvero come se fosse il mio compleanno!
Capisco perfettamente il tuo desiderio di volerli prendere, e far cozzare le loro teste le une contro le altre. E’ stato anche il mio durante tutta la lettura ^^. Leggendo mi sono ricordata ancora una volta del perché io adori Arodel… è così bella, sicura, e appassionata. Ma allo stesso tempo racchiude in sé una sorta di insicurezza, di tristezza, di… di solitudine, mi è parso. Il ruolo di suo padre rappresenta un vincolo per lei, costretta a seguirlo, magari contro la sua volontà.
Ho adorato la maniera in cui hai scelto di far incontrare i due futuri sposi: mi piacciono da morire le storie d’amore che nascono in maniera un po’ ‘burrascosa’, e non ti nascondo che in alcuni punti mi ha fatto pensare parecchio a ‘Orgoglio e Pregiudizio’. Thranduil… mi sei mancato, ed è una delizia leggere di questa tua versione ‘giovanile’, un po’ spaccona, sfrontata e ‘snob’, così diversa da quella matura e malinconica a cui sono abituata. In alcuni atteggiamenti però, ho riconosciuto lo stesso Elfo che si è rapportato con Han durante Il Portale, e la cosa mi ha fatto enormemente piacere.
I tuoi amici mi stanno già sulle scatole -.- (non volermene ti prego Kan), forse complice il fatto che per tutta la lettura mi sono immedesimata totalmente in Arodel. Impiccioni presuntuosi. Mi fa piacere che non abbiano neanche le simpatie di Oropher. A proposito! Mi è mancata Himeleth! Avremo modo di rivederla in uno dei prossimi capitoli?
Complimenti mia cara, per questo primo dialogo: per la cura come sempre minuziosa, per ogni minimo dettaglio (e grazie per le note, io sono un ignorante paurosa quando si parla di Elfico ^^”), per aver saputo inserire così bene questa vicenda, all’interno degli avvenimenti narrati dal professore (si incastrano così bene, le vicende di Arodel e Thranduil, in tutto il contesto, che mi dispiace sapere non esistano davvero…), e per come hai gestito questo primo incontro, gettando le prime timide basi per tutto ciò che verrà in futuro, ma senza esagerare. Quel leggerissimo bacio sulla mano lascia ben sperare, e penso sia la conclusione perfetta: qualcosa è mutato nell’animo di entrambi, ma non in maniera irrealistica e troppo rapida.
Non so quanto si capisca di quello che ho scritto, temo di aver fatto un pasticcio enorme çç! Perdonami!
Sono felicissima che manchi così poco a mercoledì ^O^!!!
Ah, adoro quando Thranduil chiama Arodel ‘maestrina’ ^^! Ricordo che lo faceva in alcuni punti del Portale.
Ti mando un bacione e ti auguro una bellissima settimana <3
Con affetto,
 
Benni

Recensore Master
26/06/15, ore 23:49
Cap. 1:

Awwwwwww ❤ 😍
Non vedevo l'ora di leggere altre tue storie.
Al prossimo capitolo 😊
Ciao 👋
Thranduil_heat

Recensore Master
26/06/15, ore 22:46
Cap. 1:

Sono di nuovo la prima, sono di nuovo la prima! Sìììììì! Ehm, ok, mi ricompongo.
Allora... Già il titolo mi piace, con quest'impostazione "dialogica" che fa tanto Platone XD.
E poi beh, la prima era, io adoro qualsiasi cosa sia ambientata nella prima era, tu lo sai. Perciò ben venga questa storia, che, tra parentesi, ero curiosissima di leggere.
Arodel, mi sei mancata!
Ok, è ufficiale: lei mi ricorda me. Ma proprio tanto tanto. Ha il mio stesso modo di fare: quando una cosa non le va giù non può fare a meno di dibattere, e a occhi esterni appare rigida e saccente il più delle volte.
Ma non lo è affatto, e fa tanta tenerezza.
Arodel è saggia... Di quella saggezza tutta Sindarin, anzi, tutta Doriathrin, ma suvvia, anch'io gliela devo riconoscere XD anche se, diamine, un esercito in aiuto ai Noldor per la Nirnaeth potevate anche mandarlo, grrrrr! Ok, mi ricompongo di nuovo, e cerco di essere razionale e "neutrale".
Quanto a Thranduil... Beh, lui è tremendamente arrogante, ma ancor più lo sono i suoi amici... Ecco, loro non li sopporto proprio... Gli auguro di incontrare Tyelko, nel Doriath :P. Soprattutto a Taenor, perché a me Saeros non va proprio giù, e i suoi amici neppure.
Mamma mia, se sono antipatica oggi...
Comunque, un punto a Oropher... Insegna a tuo figlio a rispettare le Ellith! Così si fa!
Oddio, ma il plurale di Golodh non era Gelidh? Ok che il mio Sindarin è scarso, magari andrò a ricontrollare...
Comunque, il finale è tenerissimo, e si vede (se non si fosse già intuito prima) che tra i due c'è del tenero... E buon per Arodel, che non deve beccarsi la rovina del Doriath... Non che la vita fuori dalla cintura sia facile, ma è sempre meglio di ciò che dovrà subire il popolo di Thingol, poco ma sicuro.
Ah, sappi che il "telaio parlante" e le ghiandaie mi hanno stesa... Adoro come sai gestire i battibecchi, e ho l'impressione che ne vedremo delle belle anche nella prossima storia... Non vedo l'ora!
Solo due cose mi lasciano un po' perplessa: la prima è quella sorta di buffet... Non so, una festa nel Doriath la immaginerei più fuori da Menegroth, magari tra le betulle... Non qualcosa in stile Nandorin, però comunque all'aperto... Non so, l'idea del tavolo con il buffet mi è parsa decisamente moderna, e devo dire che un pochino mi ha stonato. Ma non so, pippe mentali mie XD.
Poi tutta la questione degli amici di Thranduil che prendono in giro Arodel per il nome... Forse ne abbiamo già parlato, ma mi riesce difficile immaginare gli Elfi così legati al concetto di "casta" o, comunque, legati alle gerarchie e al rango in maniera tanto stretta... Non che siano la bucolica società di Utopia, questo no... Solo, mi paiono più liberi (basti pensare che non concepiscono il concetto di schiavitù, cosa che forse non basta a spiegare ciò che voglio dire, però). Però qui c'è da dire che i tipi in questione sono dei begli impertinenti, e se Saeros sfotte Turin per motivi tanto frivoli direi che potrebbero attaccarsi tranquillamente a tutto! Anyway, la tua opinione in merito, come sempre, mi interessa assai. Quindi poi se e quando vorrai ne parleremo!
Intanto son curiosa di leggere il seguito... Nel prossimo mi preparo a invettive contro i figli di Feanaro, dico bene? XD
A presto, e complimenti anche per questa nuova storia!

Melianar