Ciao!
Ho trovato questa tua storia - e te, per estensione - grazie ai suggerimenti di un paio di amiche e, diamine, sono proprio contenta di aver fatto un giro nel tuo profilo (sei un'autrice estremamente prolissa e ho notato con piacere che hai scritto su molte cose che m'intrigano; penso proprio che leggerò qualcos'altro di tuo immediatamente dopo la sessione d'esame!) perché altrimenti non avrei mai potuto scoprire questa chicca deliziosa.
Mettendola così sembra che io stia parlando della storia più allegra del mondo, ma credimi quando ti dico che l'ho trovata deliziosa nel suo essere così piena di dolore.
Ma ci tornerò a breve.
Partendo dal principio, non saprei dirti se ad accattivarmi di più siano state le rese dei personaggi o la struttura narrativa di cui ti sei avvalsa. In questa storia ci sono tutte e tre le mie OTP, il che è praticamente come manna dal cielo. Ho adorato il modo in cui hai reso Sirius, sconfortato, a tratti incazzato, ma mai patetico; ancor di più, ho apprezzato Remus, con la sua pacatezza e la sua sensibilità e il suo vedere oltre. Colloca tutto questo in una cornice come quella della narrazione a momenti ben scanditi e, be', difficile non avermi, a questo punto.
Davvero tanti complimenti.
Ma, come ti dicevo poco più su, la componente che più ho apprezzato è stato indubbiamente quella emotiva-introspettiva. Perché tu hai come puntato l'occhio di bue sul cuore di Sirius, fin dentro il cuore di Sirius, e l'hai fatto con una leggerezza e una delicatezza che mi hanno positivamente colpita. È difficile non cadere nel pathos lacrimoso quando si trattano certi argomenti, inutile girarci intorno; raramente ho visto delle rese reali e prive di pietà di fondo. La tua è una di queste. Quello di Sirius è un dolore tagliente e concreto, ma assolutamente dignitoso. E anche se mi ha spezzato il cuore, senz'altro è questa la nota che più mi ha intrigata e soddisfatta di questa tua storia.
Infine, citazione minuscola a certi passaggi che recavano una nota quasi poetica che ha impreziosito il tutto (uno su tutti, la felicità paragonata al fiore e alla stella).
Ancora tanti complimenti, hai messo giù qualcosa di molto doloroso ma, allo stesso tempo, molto bello e non ti si può che ringraziare, per questo.

Alla prossima!

EDIT: da brava cretina quale sono, ho totalmente scordato di dirti che mi avevi già conquistata con la citazione del Liga - solo cuori per te, per questo. :3
(Recensione modificata il 02/09/2016 - 12:38 am)

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- Grammatica e stile
Non ho appunti da fare. Lo stile è volutamente particolare e – per quanto possa piacere o meno – questo aspetto va senza ombra di dubbio premiato in questa voce. Non ho riscontrato errori grammaticali, né qualche frase più incerta delle altre, quindi ti faccio i miei complimenti, anche se dovrò lasciare questa voce un po’ scarna per questo motivo. Alcune frasi sono davvero belle: dirette ed efficaci, veicolano perfettamente le emozioni che vuoi trasmettere. Il contrasto fra il "fiore" e la "stella" poi, è forse il punto che più mi ha colpita.
Anche l'estetica della tua storia è molto bella, con le parti in corsivo sulla destra a rimarcare e richiamaare il titolo, in un monito dai toni tetri che cerca di sminuire un dolore importante. 
Complimenti.

- Personaggi e trama
Questa storia, nella sua brevità e nella sua incisività, è davvero ben gestita. Credo guadagni nelle sue ambiguità, nel lento scoprire l’interiorità di Sirius e nel lento dispiegarsi del suo dolore nel tempo. Credo tu sia riuscita a rappresentarlo molto bene e a trasmettere il suo rapporto non solo con James – fulcro di questo racconto - ma anche con Lupin. Riesci a calibrare molto bene le emozioni, i fatti e lo stile, riuscendo così ad arrivare al lettore in modo efficace. Racconti del rapporto fra Lily e James attraverso gli occhi e l’animo ferito di Sirius e, leggendo, non si può che provare il medesimo tormento.
Insomma, hai fatto un buon lavoro e sei riuscita a produrre uno scritto che non calca eccessivamente la mano sull’angst, ma che riesce a trasmettere la giusta tristezza, lasciando che i “punti di luce” siano i rapporti saldi fra i tre personaggi, anche se in questa situazione non possono nulla contro il dolore della perdita (emotiva prima e definitiva poi, quando dettata dalla morte).
Concludo, poi, con una nota di merito al finale, che ho trovato una scelta perfetta a conclusione di una storia struggente. 

- Gradimento personale
La tua storia è oggettivamente una bellissima storia. Uno stile particolare, una trama fatta di frammenti che dispiegano una storia lunga una vita e tutti i sentimenti ad essa connessi. È il mio genere di storia e per questo sono davvero contenta di averla letta. Non sono una fan di Ligabue, questo è certo, e la James/Sirius non è la mia coppia preferita nella old generation, però ho letto la storia con piacere e sono davvero contenta di aver avuto l’opportunità di conoscerla grazie a questo contest!

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Questa sera mi sono lasciata traspostare dal tuo profilo.
Generalmente sono un'amante del canon, ma di recente ho avuto modo di apprezzare le JamesxSirius.  In questo caso ho apprezzato moltissimo l'inserimento del legame tra Sirius e Remus. Hai portato avanti la loro amicizia, un filo rosso costante. Ho trovato il testo perfettamente inserito nel tema e il punto di vista davvero originale. Sebbene ci siano molti sottintesi, sono riuscita a non perdermi, a cogliere le allusioni che hai poi chiarito nelle note senza il bisogno di queste. A mio parere, è davvero ben riuscita.
Una menzione speciale va alla chiusa, meravigliosa. Emozionante. Di nuovo quel sorriso amaro, che in qualche modo ti ha accompagnato per tutta la prima parte, si congela sul volto. Ho davvero adorato il modo in cui hai concluso anche se mi ha distrutto emotivamente :')

A presto!

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Valutazione contest
"Noi, come una canzone"

46 / 50 


Grammatica 10/10 

La grammatica è perfetta! Non ho trovato nessun errore da segnalare. Complimenti!^^ 

Lessico e stile 9/10 

Ho apprezzato molto il modo in cui, a poco a poco ci si rende conto di chi e su cosa si sta parlando. Si percepisce una sorta di ironia che regala quel pizzico di amarezza in più nella nota già malinconica della storia. Riguardo le ripetizioni non ho nulla da dire, ovviamente, in quanto è evidente che siano volute. Sono una delle poche persone che generalmente sa apprezzare le ripetizioni (se usate con criterio, certo). 
Inoltre è particolarmente piacevole anche la “grafica”. L'impostazione del testo mi piace davvero molto. 
L'unica cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è la frase: “È ogni mattina un po' più semplice”; io avrei lasciato una sintassi più semplice e regolare “Ogni mattina è un po' più semplice”. 

Originalità 9/10 

Della coppia si legge molto, quindi il punteggio dell'originalità è più per un fatto stilistico. Il modo in cui racconti della tristezza di Sirius per non essere ricambiato da James, la sua perdita – sia nel vederlo sposato che nel saperlo morto – e lo stesso andamento temporale della storia, a mio parere, è assolutamente particolare. 

Interiorizzazione dei personaggi 9/10 

Sirius è ben caratterizzato, rispecchia il Sirius dei libri, nonostante provi sentimenti ben più profondi verso James. L'ho trovato perfetto nel suo nascondere la propria infelicità, pur cercando ad accettare Lily. Ho particolarmente amato questa frase: “Sei sempre stato un egoista, Sirius, ma questa volta ci provi davvero a essere contento perché lui è felice – anche se quella felicità porta il nome di un fiore. 
In fondo è più facile ignorare il macigno che ti opprime il petto, quando ti ricordi che lui è felice – anche se quella felicità non porta il nome di una stella.” Questo paragone è davvero un colpo di genio e l'ho trovato perfetto. 
Mentre Remus, nonostante rimanga sullo sfondo, anche lui è una presenza costante nella storia. Mi piace la sua funzione di conforto ai tormenti dell'amico. Si comporta proprio come Remus di zia Row. 

Uso della frase 5/5 

Il prompt è stato ampiamente sfruttato. Ed è stato particolarmente ingegnoso, a mio avviso, l'uso che fai della frase. Ancora complimenti! 

Gradimento personale 4/5 

Non ho mai letto una JamesxSirius e, in tutta sincerità non mi piace troppo come coppia: se dovessi pensare a una slash tra i Malandrini la prima coppia che mi verrebbe in mente sono Reums e Sirius. Nonostante questo, devo ammettere che alla fin fine non mi è dispiaciuto affatto leggere di loro, anzi l'ho trovata una coppia molto sensata. Non potevo fare a meno di ripensare a tutti quei piccoli momenti in cui Sirius guardava Harry con amore immenso, vedendoci in realtà James. Sinceramente, mentre la rileggevo per la seconda volta, in più punti, sei riuscita persino a farmi venire qualche brivido con tanto di stretta al cuore. 
Il finale da un tocco di classe all'intera storia. Probabilmente già te l'ho detto, ma amo davvero il modo in cui riesci a chiudere una storia. Sembra quasi una provocazione, uno sbeffeggiare la perdita e il consecutivo dolore di Sirius. La trovo una conclusione adeguata all'andamento del resto della storia e per nulla banale.

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*Toc toc* si può? Io entro xD
Sai, non avevo mai considerato che Sirius potesse essere innamorato di James. La loro amicizia è qualcosa di fortissimo e anche dopo aver letto questa possibilità nella tua storia non riesco a cambiare idea. Ma a me piace leggere proprio per vedere che cosa gli altri pensino.
Con questo voglio dirti che - nonostante non condivida la coppia di base - la storia per il tuo stile la tua grammatica e perfino quelle ripetizioni (di cui anche tu parli nelle note) mi è piaciuta e pure molto.
Sai mettere a nudo l'anima di una persoa con davero poche parole.


-Hanna

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Mi è piaciuta, anche se non ce li vedo per niente ahah! Però a parte questo è molto profonda e intensa, e ci tenevo lasciarti una recensione anche qui perchè è davvero scritta bene, e trovo tu abbia fatto un ottimo uso della canzone, adattandola alla situazione di Sirius. 
Brava^^ HP_dream

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...piango.
Bella, bella e basta. Non mi piace Ligabue, quindi la canzone non mi dice niente, ma ho davvero apprezzato la storia e come essa si integra con i versi. Avevo compreso le tue scelte stilistiche prima ancora di leggere le note e mi sono piaciute: le ripetizioni sono la base della musicalità e le ambiguità non sono male.
Mi sono immedesimata molto, davvero molto, nel Sirius di questa breve FF. Più di quanto mi piaccia ammettere.
Beh... Bellina, decisamente.
Alla prossima!

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'lui è felice, anche se la felicità non porta il nome di una stella, anche se porta il nome di un fiore'. Perdonami ma cito a braccio perché sono da cellulare e non riesco a copia-incollare. Comunque queste frasi che hai posto come ritornello, una sorta di Leitmotiv alle varie sezioni, rendono questa breve fic commovente, dal sapore malinconico, simile a una canzone d'addio. Ho quasi sentito il rumore del cuore di Sirius che si spezzava... come ti ho detto io con James li vedo bromance, mentre ho sempre shippato Sirius/Remus proprio per la loro capacità di comprendersi, soprattutto vedrei bene Remus innamorato di lui ma comunque, annche qui sei riuscita a convincermi con poche parole *-*

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Questa storia è meravigliosa, in primis. E c’è la mia OTP delle OTP ♥.
Il tuo stile cattura, senza essere arzigogolatamente baroccheggiante o terra terra. Ti trascina nella lettura, lasciandoti dispiacere della fine. Se questa è la tua prima slash ho una sola cosa da dire: ti prego, scrivi altre James/Sirius.
C’è solo una cosa che mi lascia perplessa, e te la riporto qui per poi tornare al mio delirio fangirlante.
“Passerà” lo rassicura Lunastorta, a disagio.
La storia è scritta in seconda persona, forse dovrebbe essere ti rassicura.
Per il resto non c’è davvero niente che cambierei. Tra i lati positivissimi annovero l’Angst e la malinconia che trasudano le righe. La mia scomoda capacità di immedesimarmi alla fine mi faceva pensare: “Andiamo a bere Whiskey disperandoci insieme, Felpato”.
Il titolo l’ho adorato (data anche la mia capacità nell’inventarne), riassume concisamente il contenuto della storia.
Remus è Remus, sempre pronto a farsi in quattro per gli amici e anche a mentirgli per il loro bene (eppure lo sapete entrambi che non passerà mai).
Penso anch’io che James reputerebbe una specie di tradimento alla loro amicizia ciò, e non escluderei un leggero spavento (l’omosessualità non è accettata completamente ancora adesso, figurarsi allora), anche se la parte più ottimista di me spererebbe che scoprisse anche lui di amarlo follemente.
Aggiungo che le ultime righe (Cosa vuoi che sia, Sirius? È soltanto il cadavere dell’uomo che ami. Anche questa volta berrai del Whiskey e ci riderai su?) mi hanno completamente sciolta.
Questa è la mia prima recensione, per cui spero di non aver combinato uno dei miei soliti casini. Ho letto un bel po’ di tue storie, e ho tutta l’intenzione di farmi un luungo giro per recensirle (purtroppo non le rosse, sono troppo giovine per potere) . 
A presto,
LaTeoriaDelTutto
 

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Penso che sia troppo tardi per lasciati una recensione decente per sta storia. A parte il fatto che credo di aver perso dieci anni della mia vita col le ultime tre righe, sono salva. Sono sopravvissuta.
Premetto che non sono affatto una fan di James /Sirius
Cioè li vedo troppo amici, troppo profondamente amici, per poter essere qualcosa di più. Lo trovo quasi più fattibile con Remus e Sirius piuttosto. Ma non mi sbilancio mai troppo.
Non perché sono gay e allora, al rogo, per carità, ma è proprio immaginarli nel loro contesto che mi farebbe strano. Però ammetto che non sarebbe stato eccessivamente insensato. James è stato davvero il fratello di Sirius, l'ha salvato dalla sua famiglia, dalla sua solitudine, dalla sua vita di traditore, e tutto questo sarebbe bastato per ispirare a Sirius un sentimento un po' oltre l'amicizia.
E questa storia l'ho trovata così ben fatta che effettivamente tutto quadra, tutto va al posto giusto alla fine. Ed è per questo che l'ultima strofa fa così male.
In conclusione, nulla, non mi ricordo nemmeno quel che ho scritto, ma spero che tu abbia capito quel che intendo. Adoro sempre il tuo stile, e penso che se tu pubblicassi una lista della spesa la troverei comunque affascinante ahahahha
Sempre complimenti,
Baci e a presto
Alice -la stalker? Nah, non siamo stalker, dai. Ahahaha-

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Altro che terribile! È molto bella!
Mi è piaciuta moltissimo fino alla penultima riga: quel "Anche questa volta berrai del Whiskey e ci riderai su?" non mi piace per nulla, ci avrei visto più un "Questa volta berrai del whiskey, ma non ci riderai su" o "non riderai più"... qualcosa di definitivo, insomma, un parallelo con la morte di James.
A parte queto, molto bella e molto bella la presenza di Remus che resta al margine eppure è fondamentale.
Complimenti.

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Presente, sappi che le tue storie le leggo tutte (tranne la Dramione per OVVIE ragione e che se non commento è perché sono dal cell e poi lo dimentico
James lo amo, davvero, ma quando penso che avrebbe potuto stare con Sirius lo immagino un tontolone che non si accorge dei sentimenti del povero bistrattato Felpato :(
Comunque non so perché non ti piaccia stilisticamente, io l'ho adorata, bella e, anche se in genere non amo le ripetizioni trovo che siano calzanti in questo contesto.
Mi piace

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In qualità di accanitissima fan della James/Sirius, non potevo non essere qui a leggere e recensire!
Partiamo dal titolo: non solo è un elemento estremamente ricorrente nella storia, ma le dona un'aura di tristezza, malinconia e rassegnazione che dipinge a perfezione i sentimenti di Sirius - e poi, io amo i titoli che lasciano addosso quella traccia di tristezza che porta sempre un po' di mgone allo stomaco!
Un altro elemento che mi ha fatto impazzire sono state le frasi in corsivo a lato: come accade con il titolo, fanno trasparire tanti sentimenti quasi 'disperati' - e diventano effettivamente tali nell'ultimo paragrafo.
Per quel che riguarda la storia, invece, ho amato tutto: iniziando con la caratterizzazione di Remus, arrivando agli accenni di quel 'non passerà mai' che condanna definitivamente il povero Felpato. Altro tocco di classe è stata la battuta di Rosmerta, chiaro segnale che ormai tutto è cambiato e che non si tornerà mai indietro, che non ci saranno più James e Sirius, ma soltanto James e Lily e Sirius Black in sottofondo.
L'unica cosa che mi ha lasciato un pochino perplessa è stata l'idea di sottolineare alcune parole (anche se mi rendo conto che magari volevi dare maggiore importanza o visibilità a quei vocaboli).
Ho apprezzato immesamente la capacità che hai avuto di far intendere ai lettori tanti elementi che avrebbero potuto generare una One Shot lunghissima, in circa cinquecento parole! Davvero eccezionale.
Non credo ci sia altro d'aggiungere, se non i complimenti per come sei riuscita a maneggiare tutto e a creare una storia che - in piena linea con la tua attitudine al Missing Moment - potrebbe inserirsi tranquillamente nell'opera originale!
Un abbraccio, Fede ♥

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