OS molto sentita. Ho avuto un nonno come Oscar, per cui mi sono immersa ancor più nella narrazione.
Per me, hai centrato appieno il personaggio di Oscar Vessalius: la sua 'ingenuità', tra virgolette (in realtà no ma chissene) perché, secondo me, più che essere realmente ingenuo a lui piace restarlo, poi i suoi sentimenti per Zai, il dolore ma anche l'invidia per la paternità, quest'uomo che spreca ciò che Oscar forse idolatrerebbe. (È corretto?)
Ancora, non riesco a rendere tutto lo scatafascio di 'feels' regalatimi (non so se è corretto manco questo ma passameli, ti prego xD)
- che mi ha regalato (meglio, eh?) questa introspezione. Perché, indipendentemente dal contesto in cui la storia si muove, ci hai regalato un altro scorcio dell'animo di questo grande zio immaginario. E bisogna sempre ricordarsi che 'sti personaggi non esistono, se no sai che lacrime?
Vagonate di complimenti e bandiere verdi, e alla prossima!
Stellaskia

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Gooooood morniiiing! Eccomi qui finalmente:) Recensisco con un leggerissimo ritardino di più o meno due mesi. Cosetta da nulla insomma. Mi scuso immensamente per questo ma tra connessione internet in vacanza, memoria a breve termine, storie da leggere, sono andata in cortocircuito (di nuovo). Veramente avevo già provato a lasciarti un commentino qualche giorno fa ma questo cavolo di aggeggio mi si é spento in mano e io ho dovuto riscriverla ma mi si é rispendo. É andata avanti così per una cosa tipo cinque volte. Forse avrei dovuto aspettare che caricasse ... In sintesi, alla fine mi sono stancata e ho mandato tutto a farsi benedire. Ma oggi ce l'ho fatta (ultime parole famose). Sto recensendo (di nuovo) dal telefonino (di nuovo) quindi perdonami per qualunque tipo di errore madornale farò>.<
Ok sto blaterando. Ricominciamo.
Ehy, ciao!
Questa ff mi piace davvero molto, così come il personaggio a cui é ispirata. Forza zio Oscar, sei tutti noi!! *Tira fuori bandierine, fischietti, cappellini, magliette, palloncini, prenota un elicottero con un mega striscione ritraente la faccia dell'uomo (potremmo aprire un bel business sul mercato, trovi?)* fallo fuori a quel maledetto schifosissimo ... Ok ok mi calmo. Dicevo? Ah si.
Questa storia dovrebbe finire fra le scelte.
-CONTENUTI-
La tua idea é molto originale. Personalmente, non avevo mai letto una fanfic del genere, nella quale c'è uno scontro così diretto. Ogni tanto dimentichiamo che quella é pur sempre la casa del duca e che vi sono altre persone oltre ad Oz che potrebbero aver intrattenuto un piccolo scambio di battute con lui in momenti nei quali era rincasato.
Riesci a descrivere davvero molto molto bene la differenza tra i due fratelli. La strafottenza e la cruteltà di Zai, come abbia tutto ma lo ripudi (brutto bastardo) mentre la tenerezza e l'istinto paterno di Oscar che vorrebbe avere un figlio ed una figlia come Oz ed Ada eppure non ne ha la possibilità.
Penso che la frase in cui si capisca davvero il carattere opposto dei due sia "“Se proprio non riesci a mettere a freno il tuo istinto paterno trovati una donna come si deve e mettila incinta. Non è una cosa complicata, fidati! Evidentemente quella lì non era buona a fare nemmeno quello …”
“Sara non …”
“E smettila di fare regali inutili. Quella cosa non si merita niente. NIENTE!” "
Secondo me qui é lampante il fatto che per il cosiddetto "padre" di Oscar (anche se poi é solo il padre biologico) le persone sono eugualei agli oggetti.

Inizialmente, quando ho letto il titolo ho pensato «Invidia? Oscar? Quell' Oscar invidioso? E di chi?»
Quando ho scoperto che era Zai quello verso cui provava questo sentimento scomodo la mia faccia era un miscuglio tra "WHAT?!?!" e dopo un po "WHAT ?!?!?!?!"
Ma ammetto che hai spiegato, senza tanti giri di parole il perché, sbrogliando la matassa che stava cominciando a formarsi nella mia testolina.

Commovente é lo scorcio nel quale il protagonista descrive la sua vita come l'avrebbe voluta. Oz nella culla, Sara accanto a lui, le feste, i giochi ... Oddio mio perché Zai é esistito!! Sarebbe stato molto meglio per tutti se fosse esploso alla nascita.
Il finale
"Strinse il volume contro il cuore, fissando la porta chiusa con tutta la violenza e l’odio che un uomo potesse mai provare. Forse formulò il pensiero ad alta voce, ma la persona che avrebbe dovuto o potuto sentirlo era distante, seduto su una carrozza lontana da lì ormai molte miglia, dove non l’avrebbero raggiunto né le parole di suo fratello o le lacrime del suo bambino." É .... Magnifico. Magnifico. Semplicemente magnifico. Ma l'ultima frase é assolutamente il meglio del meglio del meglio. Dici in modo esplicito quello che in qualche modo non viene mai detto.
Geniale.
-STRUTTURA-
In quanto ad errori, proprio non ne trovo^^
Niente errori di distrazione, verbi, battibene, punteggiatura, numero o genere. Neanche uno spazio fuori posto. Hai scritto in maiuscolo nei momenti giusti, utilizzando uno stile molto serio, eppure non pesante.
Nella prima parte descrivi una situazione piú "comincia" si potrebbe dire, mentre poi ti concentri sul vero argomento da trattare. La storia scorre molto bene dalla prima all' ultima lettera e ,come invece mi succede spesso di notare, non ci sono neanche troppi "a capo" o troppo pochi.

Secondo me, si, la storia é più che all'altezza del "grande fandom". Hai concentrato in una one shot la tragedia di una vita.
Scusa tanto per la recensione scritta un po' così alla bell'e meglio, questi tastini sono minuscoli cavolo, e so di non aver fatto del mio meglio per dar giustizia a questo stupendo scritto.
Sorry, la prossima volta dal computer magari combinerò qualcosa di meglio.
Alla prossima,
AlnyFMillen

Gooooood morniiiing! Eccomi qui finalmente:) Recensisco con un leggerissimo ritardino di più o meno due mesi. Cosetta da nulla insomma. Mi scuso immensamente per questo ma tra connessione internet in vacanza, memoria a breve termine, storie da leggere, sono andata in cortocircuito (di nuovo). Veramente avevo già provato a lasciarti un commentino qualche giorno fa ma questo cavolo di aggeggio mi si é spento in mano e io ho dovuto riscriverla ma mi si é rispendo. É andata avanti così per una cosa tipo cinque volte. Forse avrei dovuto aspettare che caricasse ... In sintesi, alla fine mi sono stancata e ho mandato tutto a farsi benedire. Ma oggi ce l'ho fatta (ultime parole famose). Sto recensendo (di nuovo) dal telefonino (di nuovo) quindi perdonami per qualunque tipo di errore madornale farò>.<
Ok sto blaterando. Ricominciamo.
Ehy, ciao!
Questa ff mi piace davvero molto, così come il personaggio a cui é ispirata. Forza zio Oscar, sei tutti noi!! *Tira fuori bandierine, fischietti, cappellini, magliette, palloncini, prenota un elicottero con un mega striscione ritraente la faccia dell'uomo (potremmo aprire un bel business sul mercato, trovi?)* fallo fuori a quel maledetto schifosissimo ... Ok ok mi calmo. Dicevo? Ah si.
Questa storia dovrebbe finire fra le scelte.
-CONTENUTI-
La tua idea é molto originale. Personalmente, non avevo mai letto una fanfic del genere, nella quale c'è uno scontro così diretto. Ogni tanto dimentichiamo che quella é pur sempre la casa del duca e che vi sono altre persone oltre ad Oz che potrebbero aver intrattenuto un piccolo scambio di battute con lui in momenti nei quali era rincasato.
Riesci a descrivere davvero molto molto bene la differenza tra i due fratelli. La strafottenza e la cruteltà di Zai, come abbia tutto ma lo ripudi (brutto bastardo) mentre la tenerezza e l'istinto paterno di Oscar che vorrebbe avere un figlio ed una figlia come Oz ed Ada eppure non ne ha la possibilità.
Penso che la frase in cui si capisca davvero il carattere opposto dei due sia "“Se proprio non riesci a mettere a freno il tuo istinto paterno trovati una donna come si deve e mettila incinta. Non è una cosa complicata, fidati! Evidentemente quella lì non era buona a fare nemmeno quello …”
“Sara non …”
“E smettila di fare regali inutili. Quella cosa non si merita niente. NIENTE!” "
Secondo me qui é lampante il fatto che per il cosiddetto "padre" di Oscar (anche se poi é solo il padre biologico) le persone sono eugualei agli oggetti.

Inizialmente, quando ho letto il titolo ho pensato «Invidia? Oscar? Quell' Oscar invidioso? E di chi?»
Quando ho scoperto che era Zai quello verso cui provava questo sentimento scomodo la mia faccia era un miscuglio tra "WHAT?!?!" e dopo un po "WHAT ?!?!?!?!"
Ma ammetto che hai spiegato, senza tanti giri di parole il perché, sbrogliando la matassa che stava cominciando a formarsi nella mia testolina.

Commovente é lo scorcio nel quale il protagonista descrive la sua vita come l'avrebbe voluta. Oz nella culla, Sara accanto a lui, le feste, i giochi ... Oddio mio perché Zai é esistito!! Sarebbe stato molto meglio per tutti se fosse esploso alla nascita.
Il finale
"Strinse il volume contro il cuore, fissando la porta chiusa con tutta la violenza e l’odio che un uomo potesse mai provare. Forse formulò il pensiero ad alta voce, ma la persona che avrebbe dovuto o potuto sentirlo era distante, seduto su una carrozza lontana da lì ormai molte miglia, dove non l’avrebbero raggiunto né le parole di suo fratello o le lacrime del suo bambino." É .... Magnifico. Magnifico. Semplicemente magnifico. Ma l'ultima frase é assolutamente il meglio del meglio del meglio. Dici in modo esplicito quello che in qualche modo non viene mai detto.
Geniale.
-STRUTTURA-
In quanto ad errori, proprio non ne trovo^^
Niente errori di distrazione, verbi, battibene, punteggiatura, numero o genere. Neanche uno spazio fuori posto. Hai scritto in maiuscolo nei momenti giusti, utilizzando uno stile molto serio, eppure non pesante.
Nella prima parte descrivi una situazione piú "comincia" si potrebbe dire, mentre poi ti concentri sul vero argomento da trattare. La storia scorre molto bene dalla prima all' ultima lettera e ,come invece mi succede spesso di notare, non ci sono neanche troppi "a capo" o troppo pochi.

Secondo me, si, la storia é più che all'altezza del "grande fandom". Hai concentrato in una one shot la tragedia di una vita.
Scusa tanto per la recensione scritta un po' così alla bell'e meglio, questi tastini sono minuscoli cavolo, e so di non aver fatto del mio meglio per dar giustizia a questo stupendo scritto. Meriteresti di meglio.
Sorry, la prossima volta dal computer magari combinerò qualcosa di meglio.
Alla prossima,
AlnyFMillen

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Sono così contenta che tu abbia scritto sull’amato zio Oscar, uno dei migliori personaggi di sempre. Nonostante tutto quello che ha subito non ha mai smesso di amare e di proteggere la sua famiglia. Quelle con lui, Ada, Oscar e Gilb sono le scene più belle di tutto il manga a mio modesto avviso. Mi è piaciuto molto anche come hai tratteggiato la differenza tra lui e il fratello. Oscar in un certo senso ha salvato se stesso non serbando il rancore che di contro ha invece divorato Zai rendendolo cieco di fronte a qualsiasi possibile epilogo di felicità.

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Stavo girando nel tag e sorpresa ! Non mi aspettavo così presto, ma l'hai pubblicata, ed è stupenda. Stavo per piangere quando ho letto l'ultima frase che Oscar ha rivolto a Zai, che ormai non poteva più sentirlo. Hai reso meravigliosamente i sentimenti del grande zio Oscar, il personaggio amato da ogni fan della serie. E come non avresti potuto? Si vede quanto tu tenga a questo personaggio. Il tuo modo di scrivere è fantastico come sempre, la rabbia di Zai è più viva che mai e la dolcezza di Oscar è sconfinata come sempre. Sono troppo felice che una fanfiction come questa sia entrata nella lista di Pandora Hearts, c'era davvero bisogno di parlare un po' del caro vecchio Oscar !

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Oscar ha perdonato anche il suo assassino. Se non è amore questo, allora non so in che altro modo definirlo. Oscar è uno dei personaggi migliori della saga, e mi dispiace che nel finale non abbiamo potuto vedere il lui del futuro. Mi dispiace veramente tanto. Bella storia, complimenti. Spero che ne scriverai altre in questo fandom.

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