Questa flash ha stampato sopra un "ANGST" scritto a caratteri cubitali, rosso sangue, santo cielo.
Dopo aver letto l'ultima riga lascia un senso di abbandono e tristezza come poche altre cose che mi è capitato di leggere su questo sito. Non si parla di un amore che sta sbocciando dall'odio grazie alla scoperta del sesso, come in tante altre ff su loro due succede, si parla di un rapporto che muore e non lascia niente. Di qualcosa che si guasta e marcisce nell'abitudine, nella monotonia, nella noia, che si raffredda e smette di esistere. E' triste perché non c'è consolazione, è crudele com'è anche la realtà. Perdona la frase fatta, ma è vero che tutte le cose belle sono destinate a finire, e quello che hai descritto tu è, a mio parere, uno dei modi peggiori in cui questo possa accadere.
Sei stata molto originale e apprezzo molto questo tentativo (riuscitissimo) di svincolarti dal cliché Shizaya più gettonato, quello dell'amore/odio, che, alla lunga, stanca. Complimenti anche per la scelta di esprimere il tutto con periodi ben ponderati e secchi, in linea con l'irreversibilità del tema trattato.
Ti consiglio di rileggerla, però, perché ci sono alcune piccole imprecisioni da correggere. |
