Recensioni per
I monologhi interiori di una scrittrice proveniente da Saturno.
di Destiny_96
Ciao! :3 |
Ciao, ho speso cinque minuti del mio tempo e adesso ti recensisco questo primo capitolo XD non penso che sia una vera e proprio trama, questa, m,a che lo sia solo la seconda parte di quello che hai scritto, perché sicuramente nella prima hai solo descritto te stessa senza farlo passare per un papiro di una protagonista qualsiasi che si deve mettere a scrivere XD quindi il mio consiglio è quello di creare una storia su... come si scrive una storia XD sarebbe molto bella e quanto mai originale. Inoltre, trovo abbastanza spassosa la seconda parte, quella in cui racconti le disavventure che ti capitano mentre scrivi: penso che ognuno si ci possa riconoscere e dire "Ehi, quanto è vero", quindi posso dire che l'elemento realistico c'è e si sente. |
É bellissimo questo capitolo, scritto bene, scorrevole e sono rimasto colpito dalla tua scelta superfiga di trascrivere la voce del termine scrittore dal dizionario :) brava ! |
Ahahah!!! Oddio sei la migliore!!!!XD ahahahah |
Mi hai fatto veramente ridere, perche' stai proiettando con tanto umorismo (ed un po' di benevolo sarcasmo) tutti i problemi che portano uno scrittore alla follia, quali la mancanza di inspirazione, l'entusiasmo incontrollabile che ci fa creare delle mostrosita', l'esaurimento e, naturalmente, l'eccessivita' di nutella! Quindi, complimenti, ho solo letto il primo capitolo, ma nonostante cio', cerchero' di seguire la tua storia :D |
No ma io adoro questo monologo! Mi ha fatto ammazzare dalle risate in quanto quella è esattamente la mia storia. Sono passata dal genere romantico, al genere soprannaturale, poi quello horror, poi quello drammatico ed infine sto provando a fare incroci improbabili tra i vari generi XD. Anche la parte del gatto mi rispecchia tantissimo, dopo i miei numerosi fallimenti riguardo alle storie corro da lui in preda ad una crisi di nervi ed inizio a singhiozzare in cerca di conforto. A questo punto lui alzerà i suoi occhi blu, mi guarderà con odio per averlo svegliato e se ne andrà con eleganza. Ma io non mi arrenderò mica eh? No signore! Correrò da lui, lo abbraccierò e proprio mentre cercherò di dargli un bacino sulla fronte lui tirerà fuori le temutissime unghie che beccheranno proprio quella cicatrice che ti sei fatta due giorni prima cadendo -immancabilmente davanti a tutto il quartiere- allora ritornerò al computer più depressa di prima e con degli strati di garza che manco una mummia. Perciò si, non credo di essere normale. |
Ciao..Questo testo e' splendido,ho riso gia dal titolo e non ho mai smesso.Una cosa fantastica ! Se e' vero che il confine fra genio e follia e' quanto un foglio di carta velina allora ti sei decisamente piazzata a meta,ma piu' tendente verso il geniale.Questo va dritto tra i preferiti perche non ho mai letto qualcosa di migliore.Hai descritto benissimo gli scleri di noi,autrici depresse e un po (tanto) pazze che inveiamo contro qualsiasi cosa a portata di pensiero quando l'Ispirazione,il nostro cibo,ci viene a mancare.Mi sono immedesimata alla grande (anche io grande consumatrice di Nutella..Nonche autrice pazza e fuori come un balcone !) Con la differenza che io non provengo da Saturno..)Oooook... ti ho gia rotto abbastanza.Ci vediamo con il prossimo cap..no,il prossimo colpo di genio ! Kiss |
Hai scritto qualcosa di assurdo, devo riprendere fiato prima di poter scrivere una recensione presumibilmente seria. |