Recensioni per
Racconti di Vita vissuta
di Elaine Doyel

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/02/16, ore 21:24

Here I am! c: Dunque. ~
Ho trovato questa storia molto carina. Mi è piaciuto in particolar modo il fatto che hai lasciato quasi completamente nell'ombra la protagonista, e che i dettagli che la riguardano ci vengano comunicati dagli altri personaggi. E' un espediente molto interessante per introdurla, la fa sembrare... trasparente. Che quindi alla fine le venga assegnato il soprannome di Fantasma è proprio azzeccato. :)
Gli altri ragazzi sono tutti curiosi, a modo loro, ma purtroppo anche abbastanza bidimensionali. E vado a spiegarmi. Ognuno di loro può potenzialmente catturare l'interesse del lettore, ma sono solo abbozzati; quasi, vengono messi nell'ombra dai grandi nomi che "incarnano" - vedi Pirandello, o Catullo, o Steve Jobs - oppure spariscono dietro riferimenti fuori dai canoni (ad esempio, quello a Rigor Mortis. ...Ehm, non conosco "Sì oscuro signore"). E' un peccato, perchè in questo modo, nel momento in cui ripenserò a questa storia, non riuscirò a ricordarli. Non so se era una tattica voluta, ma è un'ipotesi che mi sento in dovere di considerare, notato anche il titolo: "Racconti di una vita vissuta". Menzioni, infatti, che la scuola sta finendo, e m'è parso di capire che non ricomincerà più. Forse il racconto cerca di replicare un ricordo che sbiadisce? Se è così, hai centrato in pieno il bersaglio - tra le righe si può rintracciare un "flusso della vita" che fugge. Che s'è impresso nella memoria del Fantasma, ma comunque pian piano sfuma lasciandosi dietro vaghi scorci, personalità abbozzate, brandelli di dialogo, scene senza sonoro o, all'opposto, suoni puri galleggianti.
Un appunto sui dialoghi: non è sempre d'immediata comprensioni chi, di volta in volta, stia parlando. Questo può creare un po' di confusione.
Ultima cosa: ci sono alcune sviste qua e là, tipo qui: Si può sapere in che mese credevi che eravamo? hai usato l'imperfetto al posto del congiuntivo (sì, sono una Grammar Nazi).

Ok, mi sono dilungata anche troppo. Ugh, quando parto non smetto più, ahah!
Nik ♪

Nuovo recensore
29/02/16, ore 13:07

Ciao Vale!
Ti lascio la prima recenione della mia vita! Bella storia e brava te che hai sempre tanta voglia di scrivere tutt quello che ti passa per la testa!

Recensore Junior
01/10/15, ore 12:44

Ciao! Finalmente riesco a scriverti una recensione per questa storia!
Dunque, cosa dire? Come trama mi è piaciuta molto: è interessante e davvero unica. L'ambientazione e semplice e mi piace il fatto che l'accento sia posto sulla personalità dei personaggi, invece che sull'aspetto fisico; mi piace che della protagonista praticamente non si sappia quasi niente e che quello che sappiamo alla fine non viene da lei, ma dagli altri personaggi; mi piace che ognuno di loro riceva il suo soprannome per la sua personalità simile a quella di personaggi famosi (reali o inventati).
La protagonista sembra un'osservatrice esterna, riesco quasi a vederla mentre studia i compagni nel silenzio assoluto, come se li guardasse da dietro un vetro, o qualcosa si simile. Ed è bello che siano gli amici a, diciamo, farle attraversare quel vetro e richiamarla nella realtà e che siano sempre loro a darle un suo soprannome, come accogliendola nel loro gruppo di tipi unici. Sarebbe stato anche interessante leggere qualcosa di più sui rapporti in questa classe così particolare, perché quello che hai mostrato è un punto di partenza interessante, anche se è ovvio che la storia debba finire così. E' un breve percorso che porta la protagonista alla fine a non stare più all'esterno.
Per quanto riguarda lo stile, mi sembra scritta abbastanza bene e mi piace (quante volte ho già ripetuto questa parola?) che i dialoghi siano semplicemente questo, senza quasi nessuna azione tra una frase e l'altra, credo sia la scelta più adatta per questo genere di testo.
Non sono particolarmente brava a recensire e sicuramente avrò saltato qualcosa che volevo dirti, ma, per riassumere, è davvero una bella storiella, corta, ma davvero interessante.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo (aspetto impaziente la Ade/Persefone)!

Nuovo recensore
17/08/15, ore 16:50

Ottima scelta come prima storia!
Il quotidiano tema della classe trattato con una delicata introspezione e con il giusto ritmo, dati dal susseguirsi incessante dei pensieri del "fantasma".
Davvero ben scritta e scorrevole, è un piacere da leggere e ti lascia con un sorriso!
Bravissima! ti voglio bene e aspetto la prossima <3