Recensioni per
Waiting for love
di Maico

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
29/12/16, ore 11:18

Hei, bella storia, triste e strazinte ma bella.
Avrei dovuto recensire prima considerando il fatto che l'ho messa tra preferite un secolo fa, ma sono tremendamente pigra.
Bel malinconico flusso di coscienza, davvero.
Un rigido e sconfortante abbraccio, Callem.
p.s Povero Will:(

Recensore Junior
14/08/15, ore 12:09

Eccomi, a recensire anche l'ultimo capitolo di questa meravigliosa fiction, devo dire che questo finale mi è piaciuto, ora ognuno è libero di pensare a come debba finire... ancora tanti complimenti, questo capitolo è quello che mi ha fatta piangere di più. Non so se scriverai altre storie... ma se dovessi farlo io le leggerò Ciao ciao.

Recensore Junior
14/08/15, ore 12:06

Ciao, non avevo visto che avevi aggiornato questo capitolo, lo capito solo quand hai messo il 7 che ora ovviamente andrò a leggere e commentare, comunque: Nico che perdona Percy scena assolutamente bellissima! Baci Nickole

Recensore Master
12/08/15, ore 16:57

Mi piace il tuo modo di scrivere cosi` schietto e diretto. Ciao e grazie di nuovo per questo tempo che regali a tutti noi.

Recensore Junior
11/08/15, ore 20:53

E' bellissima!Non riesco a crederci,Nico alla fine(dopo tutto quello che ha passato)è disposto a perdonare Percy.Incredibile!Sai adoro questa canzone e ti giuro che dopo averla ascoltata mi sono messa a piangere.E vederla applicata ad una mia OTP preferita...Mi fai commuovere(ma al primo posta c'è sempre la Solangelo).Quindi bella aggiorna,perchè è scritta benissimo.

Recensore Junior
29/07/15, ore 00:01

Di solito io non lascio una recensione per ogni capitolo, ma la tua storia mi ha presa davvero molto, poi in questo capitolo c'è Will ;) che io adoro molto, ti ringrazio di averlo inserito, anche se solo in un capitolo! Ala prossima

Recensore Junior

Hai aggiornato 4 giorni in anticipo complimenti :) Questo capitolo mi ha fatto davvero piangere, Nico ha esternato tutti i suoi sentimenti di odio verso Percy! Spero che bei prossimi capitoli Nico soffri un po' di meno ;) Aspetto il prossimo con ansia

Recensore Junior
26/07/15, ore 15:15

Questo è un capitolo fantastico, devo confessarsi che Nico è sempre stato il mio personaggio preferito, di fiction ne ho lette parecchie, molte belle altre un po' meno, ma questa mi ha letteralmente conquistato!! :) Un abbraccio

Recensore Junior
26/07/15, ore 15:12

Devo dire che io non piango molto facilmente quando leggo delle storie ma questa è così favolosa che ho pianto come una fontana ;) Continua così baci Nick

Recensore Junior
26/07/15, ore 15:10

Wow, complimenti! Io di solito le malinconiche così non le leggo, ma il titolo mi ispirava particolarmente e devo proprio ricredermi... è davvero scritta bene Complimenti Nickole

Nuovo recensore
16/07/15, ore 12:32

Come direbbe una qualsiasi tumblr-girl del momento: "si torna sempre dove si è stati bene" ed è proprio per questo che mi ritrovo a recensire il secondo capitolo della tua magnifica "song-fic".
Il tuo concetto di #pernico va sempre più delineandosi mantenendo quell'alone di desiderio che come sempre dà l'incipit base per leggere la tua storia.

Mi devo complimentare rispetto al capitolo precedente - "monday left me broken" - perché ho notato dei notevoli cambiamenti: hai preso in considerazione alcuni miei consigli e hai reincarnato alla perfezione i canoni per una song-fic dal carattere avvincente.

Come ho detto precedentemente i tuoi testi sarebbero adatti per una vera e propria canzone di quelle memorabili, tant'è vero che se avessi una base musicale a disposizione ne trarrei una bella hit. A dirla tutta userei un sound R&B molto ritmato che rispecchi appieno il sentimento che il nostro Nico lascia trasparire: sempre più compulsivo e intento a tenere per sé il caro Percy.

La maestria delle fangirl di oggi consiste nel far apparire normali e adolescenziali delle coppie così fuori dal comune che vivono in un mondo tutto loro basato sul combattimento e la morte prossima - proprio come fai tu.

Detto ciò vorrei partire, come al solito, con la mia analisi formale:
Delineiamo bene il format di base che hai utilizzato, perché è davvero favoloso. Praticamente hai reso sotto forma di testo canoro un componimento del genere ed è proprio questo che intendevo con "hai reincarnato alla perfezione i canoni di una 'song-fic'", perché a primo impatto non c'è più quel "wall-text" che ti aspettavi come prima, bensì un componimento metrico che ti stupisce fin dal primo momento. Questo è segno di grande sviluppo, perché hai fatto - metricamente parlando - poesia.
Nonostante non ci sia una suddivisione in strofe - che ti consiglierei di fare successivamente - o quant'altro, hai lasciato intendere ciò che volevi trasparire, ovvero una "canzone".
La cosa ancora più bella è che usi sempre il "MONOLOGO". Non ci sono altri personaggi che parlano oltre Nico e non sempre è facile da mantenere una cosa del genere, soprattutto quando si vuol capire cosa stanno facendo gli altri.

I caratteri della coppia cominciano a prendere sempre più forma: il figlio di Ade con un'ossessione compulsiva nei confronti dell'altro - una fidanzata stalker maniacale - e il figlio del mare succube di tutto ciò, intento a sorbire tutto questo ignaro di cosa dovrà aspettarsi - secondo me farà una brutta fine, una sorta di morte lenta e dolorosa per "amore". Insomma, si è già capito chi sia il ragazzo e la ragazza.
Percy un po' menefreghista in ciò che fa - o almeno così ho capito -, mentre Nico è completamente l'opposto.

Andando avanti: mi sono piaciute moltissimo le metafore che hai utilizzato, davvero molto belle - "Hai strappato ad una ad una quelle piume nere che mi imprigionavano, liberandomi da quelle ali che mi stavano portando giù.", penso alludessi all'angelo della mortee hai dimostrato una padronanza della lingua italiana a dir poco eccellente.

Da un punto di vista grammaticale non ho nulla di cui rimproverarti, perché hai scritto magistralmente ogni singola riga: non ho riscontrato alcuna imperfezione, evidente segno del tuo sviluppo letterario.

Il testo trasparisce molta suspense, soprattutto nell'ultimo pezzo: "Ti ho sempre detto che odio essere ignorato da te. 
Cosa vuoi fare adesso?
Chiedermi di smetterla di perseguitarti? Ma io non sto facendo niente di male. E poi...
Non mi scriverai mai una risposta. Vorrebbe dire rispondere anche alle mie domande e tu non ne hai il coraggio. Neh mio bel puledrino? Ti trema la mano? Magari ti bruciano anche gli occhi. 
Credi ancora che io abbia sofferto troppo? Io sospetto che a te serva una ripassata sull'argomento, che dici?
Percy tu sei il primo che mi abbia considerato come ciò che dice il mio cognome. Di Angelo. 
Hai purificato le mie ali. Erano così candide. Un gioiello che ci permetteva di raggiungere insieme il cielo è perderci in quel bianco accecante più volte. 
Forse eri troppo preso da quelle per notare i piccoli bitorzoli che avevo sul capo. 
Non hai visto le mie corna? E dire che adesso sono così affilate che potrei facilmente ucciderti in un solo colpo, ma dove sarebbe tutto il divertimento alla fine?
Non sono un angelo Percy. 
Ma un demone. 
Io ti farò soffrire lentamente, come hai fatto tu per questi sei mesi. 
Sorridi Percy finché puoi. Ho provato a chiedertelo gentilmente. Avevo giurato di non arrabbiarmi. 
Mi ami?
Sto ridendo. 
Per la terza volta. 
Percy oggi è martedì. 
Ricordatelo. "

Qui ho davvero avuto paura, perché ho immaginato Nico con una scintilla di pazzia che baluginava tra le pupille, intento a far patire qualsiasi cosa alla sua controparte. 
Sembra sia uno di quei carcerati che si ritrovano in qualche casa circondariale a rimuginare sui loro ideali di vendetta contro chi li ha fatti finire lì dentro - ecco cosa intendevo per "disturbo ossessivo compulsivo" -.

Povero Percy, chissà cosa lo aspetterà al suo ritorno.
Nel frattempo ancora i miei più sentiti complimenti per queste caratterizzazioni a dir poco egregie e molto sottili.

Alla prossima, bye!
(Recensione modificata il 16/07/2015 - 12:40 pm)

Recensore Junior
14/07/15, ore 18:44

Mi stai facendo piangere.Sono del tutto commossa,questa storia è bellissima.Percy che non risponde e Nico che si dispera. Scrivi anche molto bene,sai,la lettura è scorrevole e piacevole.Complimenti,la storia è bellissima,non vedo l'ora di leggere il seguito.

Nuovo recensore
12/07/15, ore 18:59

Ammetto che questa sia la prima song-fic che leggo - anche se ti confesso che nella mia navigazione su Wattpad ho visto certe cose sui 5SOS e gruppi del genere, ma niente di eclatante.
Non sono un amante dei componimenti amorosi o malinconici, ma mi duole ammettere che ogni tanto adori catapultarmi nel mondo incompreso delle emozioni incondizionate.

Parto dai "contenuti" per poi andare a delinare punto per punto questo primo capitolo della storia:

All'inizio, quando ho visto la pagina, ho detto: "okay, non ho intenzione di leggere questo wall-text - chiamo così le storie che mi sembrano noiose e che non hanno i giusti 'spazi' per dare una certa nota grafica alla storia -", ma devo dirti che mi sia ricreduto.
A mio parere hai rappresentato alla perfezione ciò che potrebbe essere un possibile testo canoro. La struttura, le parole e le ripetizioni costanti come "Percy" e "Lunedì". Qualora avessi una base musicale a disposizione, naturalmente adattata alla storia, faresti uscire qualcosa di favoloso.

Oltre che essere la mia prima "song-fic" è anche il primo racconto "shonen-ai" e me ne sono innamorato. Le descrizioni e quant'altro erano davvero in grado di trasmetterti qualcosa.
Quindi da un punto di vista dell'adattamento mi sento in dovere di darti più che un punto a favore.

Per quanto riguarda lo sviluppo della trama, attendo impazientemente. Finora mi sembra sia partita bene e sono sicuro che Percy sarà un po' lo stronzo della situazione.

Oltrepassando il confine irrazionale - quello delle emozioni e degli sviluppi -, passiamo alla parte morfo-sintattica e grammaticale:
virgole a tratti inesistenti o superflue. Verso la fine ho notato alcuni errori che mi hanno portato a rileggere circa due volte le frasi per capire chi fosse il soggetto delle proposizioni - es. "Emisi un gemito roco quanto mi presi i capelli e feci sbattere la mia schiena contro il muro" - e ho notato una notevole mancanza di "consecutio temporum" - chiamalo rapporto temporale - che ha portato a saltare da un tempo ad un altro in maniera incoerente - es. "mi lasciavi i tuoi segni rossi sul collo e scendesti alla clavicola mi spiegasti che tuo padre ti ha obbligato" -.

Andando ad analizzare le due frasi che ho riportato: 
1. Emisi un gemito roco QUANTO - qui si necessita di una proposizione temporale, quindi va il QUANDO -  mi PRESI - qui serve la seconda personale singolare sempre al passato remoto: PRENDESTI - i capelli e FECI - qui dovrebbe andare sempre la seconda persona del passato remoto con "FACESTI", ma so che può suonare male, quindi è consigliato trasformare i due verbi "prendesti" e "facesti" in "avevi preso" e "avevi fatto", così non salto nemmeno il rapporto temporale, perché in alcuni casi sei passata dall'imperfetto al passato remoto senza cognizione di causa.

2. Altra consecutio temporum saltata, anche se qui potresti avere due possibilità: o porti tutto all'imperfetto, o al passato remoto.
- "mi lasciavi segni rossi sul collo e scendevi verso la clavicola, spiegandomi che tuo padre ti avesse obbligato"
- "mi lasciasti segni rossi sul collo e scendesti verso la clavigola, spiegandomi che tuo padre ti avesse obbligato"

Ricorda di coordinare bene le proposizioni, mi raccomando.

Poi sei andata per anadiplosi retorica - questo se si volessero GIUSTIFICARE gli errori - ripetendo cose come "tu te ne", etc.
Infine qualche congiuntivo non applicato: "che tuo padre ti HA obbligato", etc.

Ho trovato errori di questo tipo. Naturalmente non potevo riportare tutto il testo, ma ho fatto presente quelli che ricordavo.
Per il resto se sistemassi queste lacune uscirebbe una ottima #pernico.

Buon proseguo!