•Guess I won't be coming to church on Sunday

 

 

 

Rompere. 

Strappare. 

Urlare.  

Sbattere. 

Questo era quello che mi hai provocato!

Sei contento? Eh? Ora cosa intendi fare? Venire qui e spiegarmi la situazione?

Ah!

Me ne fregavo se quelli che cadevano erano vasi preziosi!

Questi cazzo di quadri potevano andare all'Inferno con te e il tuo merda di regalo!

Se mi sentivano? 

TANTO MEGLIO!

Dopo tre anni di scopate tu te ne esci con sta cazzata?

Ho sopportato troppo!

Quanti anni sono passati in tutto?

Quasi dieci?

Quindi ho passati dieci fottutissimi anni a starti dietro?

Sai quanto mi importava se mi rompevo la mano sul muro?

Vaffanculo! 

Tanto se mi sarebbe successo qualcosa la colpa sarebbe stata solo tua! Tua e di questo tuo cazzo di dono!

Perché non l'ho ancora bruciato?

Perché non ho dato a fuoco l'intero ufficio?

Tutto doveva bruciare! Tutto!

Sono scappati tutti. 

Non c'è più nessuno. 

Nessuno. 

Neanche tu Percy. 

E il pavimento è così freddo rispetto al mio corpo che scotta, la lava che mi corre frenetica nelle vene. Il fuoco che mi divampa negli occhi. 

La rabbia che cresce. 

La violenza che si infrange su tutto quello che mi sta attorno. 

Come hai potuto?

Mi lasci per la seconda volta. 

Tu ci amavi entrambi?

Allora perché? Perché Percy?

Non capisco, non ce la faccio. 

Il silenzio regna sovrano. 

Mi sussurra nell'orecchio mellifluo. 

Sai cosa dice?

Dice di accettare, di venire e dire tutto quello che abbiamo fatto. Di tutti i tradimenti che hai riservato ad Annabeth. 

Mi chiede di annientarti, farti vergognare di te stesso fino a che tu non avessi desiderato sprofondare nella terra e non riemergere più. 

E la tentazione era tanta, l'ira pari all'odio che continuava a sboccare dal corpo sotto forma di urli furiosi, che facevano vibrare l'aria, scuotendo i corpi fino alle ossa. 

Io non lo accetto Percy. 

Te lo avevo detto. 

O me. 

O il legarti ad Annabeth. 

Quel bigliettino candido mi ha dato la conferma ai miei dubbi. 

Non verrò al vostro matrimonio. 

Non credere che tornerò. 

Bruciato due volte.. Che stupido sono stato. 

Non riesco neanche più a controllare le mani. 

Tremano. Incontrollate e senza sosta. 

E il cuore batte furiosamente, rischiando di esplodermi nel petto. 

Mi sentivo morire sul pavimento del mio studio. 

Solo come un cane. 

Inoltre ero sempre stato da solo. 

Io contro il mondo. 

Dicevo bene?

Sto vacillando. Che senso aveva vivere così? Senza nessuno a spronarti ad alzarti la mattina. A vedere il mondo sotto una luce positiva. 

Senza quel dolce calore nel petto. 

Perché mi ero innamorato di nuovo di te. 

O magari questo sentimento non si era mai spento?

Che freddo che faceva..

Magari era il momento di chiudere la finestra del balcone?

Era così idilliaca la città vista da lassù, sembrava essere nel vuoto, svettare su tutto e tutti. 

Mi aveva sempre dato un senso di potenza ma adesso?

Adesso che ero distrutto quelle vista non mi diceva niente. 

Il chiacchiericcio delle persone era irritante, il rumore della auto bloccate nel traffico seccante e i palazzi erano nient'altro che costruzioni fredde e vuote. 

Cosa mi teneva ancora in quel posto?

In quel mondo?

Sarebbe così bello avere delle ali e volare. Librarmi sopra tutti, sopra le nuvole, scomparendo alla vista del mondo. E continuare a salire fino a dove l'aria era respirabile e anche oltre. Sentire i polmoni bruciare e volare in alto fino al confine del mondo, come Icaro che voleva toccare il Sole. 

Bellissimo sarebbe stato. 

Sentire il vento che ti gonfiava i vestiti e i capelli che frustavano il viso. 

Libero finalmente. 

Libero dal gelo, dal caldo. 

Da tutto e tutti. 

Finalmente tutte le mie sofferenze avrebbero trovato tregua. 

Ormai non mi importava neanche più il rumore battente sulla porta. Le urla che venivano da fuori, le preghiere che mi erano rivolte. 

 

Immagino che non verrò in chiesa la domenica. 

 

Addio Percy. 

Alla fine mi sono arreso. 

 

-NICO!

 

Ho visto un angelo. 

Un angelo fatto di luce. Con i capelli d'oro e gli occhi del cielo. 

L'ho visto venire verso di me. 

 

Addio Will. 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice:

AVE POPOLO FANGIRLIANO!

Scusate per l'immenso ritardo ma questo è il finale quindi dovevo chiudere in bellezza. 

Avrete capito che quello che cercava di fermare Nico era Will. 

-scusate ma non ho potuto resistere e ho messo accenni alla Solangelo-

Potete pensare che Will l'abbia salvato o che Nico sia caduto, la scelta è vostra.

Percy si sposa con Annabeth -collegamento con la Domenica- e da bravo coglio..Emm... Idiota ha spedito anche l'invito a Nico. 

*va a picchiare Percy*

Ok ragazze e ragazzi

Questa è la fine

Grazie

Di aver letto fino a qua, di aver recensito, di avermi sostenuta nelle mie pazze e folli idee. Adesso scappo che devo scrivere su altre storie. 

Kiss love and -unicorni blu(?)-

Maico