Recensioni per
I cento giorni di Westeros
di Keiko

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/15, ore 01:22

THIS. 
Theon in poche parole. 
Theon che vuole che quella sabbia diventi ferro; che vuole essere altro, e per questo tradirà le uniche persone che l'abbiano mai rispettato. 
Theon che, alla fine, torna a stringere solo nulla tra ciò che rimane delle sue dita. 

Al solito, che lo dico a fare? Complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥

*zompetta alla drabble successiva tutta felice*

 

Recensore Master
20/07/15, ore 22:56

Io torno a (ri)spargere amore, perché è cosa buona e giusta. 
Jaime Lannister è un personaggio controverso: un personaggio che, personalmente parlando, trovo interessante, soprattutto se ci si vuol lavorare sopra. 
La versione del telefilm si è distaccata anni luce da quella del libro (che preferisco, lo ammetto) ma qui siamo ancora al pre - disastro quinta stagione, per cui PARTY HARD. ♥♥♥
La bellezza di questa drabble sta nelle immagini che trasmette: qui, la terra crolla sotto i piedi di Cersei, e anche la nostra non è del tutto stabile. 
Cersei rinnega Jaime, perché quello che ha davanti è qualcosa di diverso - perché alla fine Cersei è una donna debole sotto certi punti di vista, una donna che si aggrappa tenacemente a un'idea che, probabilmente, la porterà nella tomba. 
Eppure Jaime è tornata, e solo per lei. 
Eppure Jaime è lì, senza una mano e con qualche frammento di dignità in meno, ma è lì per lei - perché, alla fine del giorno, è lei la donna che ama. 
Al solito, uno splendido lavoro. ♥♥♥
♥♥♥♥♥♥

*porge gelato e ventilatore*

Recensore Master
20/07/15, ore 22:36

Ed eccoci ai miei adorati Lannister :) Jaime poi è forse il mio personaggio preferito in assoluto, e mi è sanguinato il cuore insieme a lui quando finalmente torna dalla donna che ama, dopo tante peripezie, e ritrova ad accoglierlo solo uno sguardo freddo... lui che l'ha amata davvero, che è rimasto vivo per lei e ogni giorno ha lottato per raggiungerla.
Eppure Cersei a suo modo ha ragione, il Jaime che è tornato da lei non è lo stesso di una volta. Ha perso parte di se stesso insieme alla mano, e forse ha trovato, o scoperto, qualcos'altro di sé che ancora non conosceva del tutto.
Ho adorato la descrizione iniziale di Jaime dagli occhi dell'innamorata Cersei, davvero poetica, ha fatto battere il cuore anche a me ^^
Finora la mia preferita (anche se è vero che amo i Lannister e quindi sono di parte XD), hai usato alla grande il prompt, centrando dritto al cuore un momento fondamentale nella storia d'amore tra i due gemelli :)
E no problem per le risposte alle recensioni, è una raccolta con tanti capitoli, ci si mette un sacco a rispondere per bene a tutti. Io non mi offendo di certo e continuo a leggere più che volentieri ^^
(Recensione modificata il 20/07/2015 - 10:37 pm)

Recensore Master
20/07/15, ore 22:26

Ciao :)
Ho appena scoperto questa bellissima raccolta e ne sono rimasta veramente colpita. Certo, sarà anche composta da brevi flashfic, ma ognuna di esse è abbastanza intensa da lasciare il suo segno. Recensisco direttamente qui anche gli altri capitoli, dicendo che mi sono piaciuti tantissimo e che hai saputo rappresentare alla perfezione in poche righe il carattere degli Stark e, nel caso di questo capitolo, di Jamie.
Personalmente, io sono pro Lannister, ma alcuni Stark, principalmente Sansa, mi piacciono un sacco. Il capitolo dedicato a lei è uno dei miei preferiti. Il modo in cui sogna di vivere a Sud, lontana da quel luogo grigio che però poi rimpiangere, al fianco del bel principe che crede sia Joffrey... Sansa è solo una bambina la cui testa è stata riempita di favole e speranze, com'è normale che sia a quell'età, e purtroppo la realtà in cui sarà costretta a ritrovarsi la travolgerà, disilludendola del tutto.
Complimenti, adoro questa raccolta e non vedo l'ora del prossimo capitolo! Ah, ovviamente la inserisco subito tra le seguite ^^
-N.

Recensore Master
19/07/15, ore 22:03

Più leggo queste drabble una dopo l'altra e più mi rendo conto che, in fin dei conti, i desideri dei giovani Stark si avverano tutti... anche se non certo nel modo che loro si aspettavano. Ed è agghiacciante constatarlo.
Molto profetica anche questa, e mi piace il richiamo a Spillo (anche se io ricordavo che si chiamasse Ago... ma non ci scommetterei al 100% perché conosco la traduzione italiana solo per sentito dire), perché Spillo (o Ago che sia, insomma, Needle XD) è una piccola parte di Arya stessa, l'oggetto a cui è più legata e che definisce un pezzo della sua identità.
Anche questa mi è piaciuta moltissimo, complimenti ^^
(Recensione modificata il 20/07/2015 - 10:23 am)

Recensore Master
19/07/15, ore 12:01

Ho amato la prima volta questa drabble, la amo ancora di più adesso che la rileggo. 

Spillo; nomen omen. 
Spillo è un po' come Arya; piccolo, affilato, letale. 
Simbolico come sia l'unica cosa che Arya non riesce ad abbandonare - l'unico oggetto che porti vicino al cuore, a ricordarle per sempre che sì, lei è una Stark, e che il Nord non dimentica. 
Al solito, non deludi mai. 

*offre gelato* 

♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

 

Recensore Master
19/07/15, ore 00:00

Martin è un autore profetico. 
Inserisce frasi che fanno tremare le vene nei polsi o, quantomeno, puzzano di profezia lontano un miglio. 
"Winter is coming" è una delle mie preferite, perché in sé racchiude tutto quello che c'è da sapere sulla vita, oltre che sulla storia. 
L'inverno si fa metafora delle cose che non conosciamo, degli ostacoli che dovremo affrontare, di ciò che perderemo. 
L'inverno sta arrivando, e sopravvivere fino alla primavera si rivelerà una scommessa. 
Al solito, una drabble molto suggestiva ed evocativa. 

*sparge amore e gelato*

♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

Recensore Master
18/07/15, ore 11:54

La Barriera è la fine di ogni cosa... "you know nothing, Jon Snow!" XD
E invece sarà molto di più: una sorta di rito di passaggio, la soglia dell'età adulta, la scoperta e il confronto con il diverso.
Ma questo Jon ancora non lo sa.
Bellissima e suggestiva la descrizione dell'inverno che si aggrappa alle terre del Nord e sembra quasi non volerle più lasciar sfuggire alla sua presa :)
E con l'afa di questi giorni fa un certo piacere leggere di freddo, di grigio e di neve XD

Recensore Master
17/07/15, ore 22:54

Se per Ned il Sud è un covo di serpi, per la giovanissima e ancora ingenua Sansa invece il Sud è un sogno, la terra del sole, del principe azzurro in sella al cavallo bianco.
Anche queste poche righe, come quelle dedicate a Ned, sono profetiche: purtroppo il sogno di Sansa si avvererà. Purtroppo è Ned ad avere ragione con la sua visione pessimistica e adulta, e il Sud è davvero un covo di vipere e non la terra del sole. Le due drabble sembrano quasi completarsi l'un l'altra, è stata un'ottima idea collocarle consecutivamente nella raccolta.
Nei primi libri odiavo Sansa per la sua indole ingenua e infantile, la ritenevo stupida, ma ora quell'antipatia è passata, è rimasta solo una grande amarezza per questa povera ragazza e per il suo destino, e questa amarezza l'ho provata ancora una volta leggendo queste righe. In fondo cosa c'era di male ad essere una ragazza come le altre, e a sognare l'amore e una vita da principessa? Non è quello che facciamo o abbiamo fatto tutte? E allora perché condannare Sansa per questo? Ha pagato fin troppo a caro prezzo dei desideri puri e innocenti, che qui tu hai rappresentato benissimo e con tocchi delicati. E mi hai fatto affezionare a Sansa ancora un pochino di più ^^

Recensore Master
17/07/15, ore 21:21

Profetico: profetico e triste. 
A saperlo, come sarebbe andata a finire, credo che Sansa avrebbe rivalutato il Nord; ma era solo una ragazzina all'epoca, innamorata delle favole e del principe azzurro - ma a volte non è lui l'eroe della storia. 
Pur essendo un personaggio che non comprendo appieno (di pancia, quantomeno) credo che questa drabble le renda giustizia: complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*sparge granite*

 

Recensore Master
16/07/15, ore 11:23

Akfjakjkfld, e questa meravigliosa raccolta giunge anche qui! 

Il primo capitolo deve sempre un po' sfondare le difese del lettore, e questo lo fa benissimo. 
Eddard Stark è, alla fine, un uomo di cuore, ed è proprio questo che lo frega; i suoi sentimenti lo hanno reso la forza che è tra la sua gente, ma ad Approdo del Re diventano una debolezza imperdonabile - un errore. 
Tutti gli inizi sono sanciti da una fine: o, come direbbe Lao Tzu: spesso gli inizi sono mascherati da dolorosi epiloghi.
Al solito, un altro lavoro che seguirò fino alla fine; complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥
 
*abbraccia e porge caffè freddo*

Recensore Master
15/07/15, ore 22:40

Che bello, ho cliccato questa storia quasi per caso, attratta dalla presentazione, e mi ritrovo davanti un progetto di Big Damn Table... non ne ho ancora mai lette in questo fandom e l'idea mi attira moltissimo! (tra l'altro, ho avuto anch'io il piacere di leggere qualche lavoro della bravissima Francine!).
E l'inizio non poteva essere che questo, il fatidico ingresso di Robert e del suo seguito nel cortile di Winterfell, che tante vicende e catastrofi finirà per innescare...
Ned ancora non ha scoperto la verità su Joffrey, ma mi piace che oscuramente, dentro di sé, già la intuisca: conosce troppo bene l'amico Robert per non rendersi conto che tra lui e Joffrey non c'è alcuna somiglianza, e non solo a livello fisico. Joffrey è troppo Lannister, e dunque, dal punto di vista di Ned, troppo pericoloso. Già in queste poche righe emerge quello che sarà il dramma principale di Ned nella capitale: e lui oscuramente sa anche questo, che non sopravviverebbe agli intrighi e all'ambizione dei leoni. Non è quello il mondo a cui appartiene.
Seguirai l'ordine cronologico delle vicende in questa raccolta? In ogni caso mi hai molto incuriosita dunque la storia finisce all'istante tra le seguite :)

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