Ciao,
Dal momento che sono passati diversi mesi dalla pubblicazione della storia non so se leggerai mai questo commento, ma non importa, credo comunque di doverlo lasciare. Inizio col dire che per caso lessi tempo fa la tua "No church..." Consigliatami da un'amica e già allora mi eri piaciuta tantissimo, nonostante io non sia una fan degli one direction e nonostante pensi che questo fandom sia saturo di storie - ahimè - mal scritte. Tu invece - e lo dico senza alcuna intenzione di leccaculismo- emergi come una rosa bianca in un campo di papaveri. Nell'introduzione hai detto che questa storia non ti ha soddisfatto e mi dispiace, perché invece io l'ho trovata veramente molto bella. Mi è piaciuta Connie, così giovane eppure così "grande" costretta dalle circostanze della vita ad essere più responsabile di come dovrebbe essere una comune ragazzina e allo stesso tempo costretta ad affrontare un dolore atroce come può essere quello della perdita di un fratello. Dolori del genere sembrano così lontani nella vita di chiunque, figuriamoci nell'Olimpo dorato che in fondo è la vita di Connie e della sua famiglia ( o perlomeno lo era prima della tragedia). Mi è piaciuto il suo modo di tirarsi su, di affrontare il dolore, le persone, insomma il suo modo di reagire, così contrapposto a quello dei suoi genitori che invece, hanno reagito in due modi completamente diversi. Se suo padre sembrava essere morto insieme al figlio, sua madre invece fa parte di quella categoria di persone che reagisce al dolore tenendosi impegnata 27 ore su 24. Mi è piaciuto anche Niall, così leale, simpatico, semplice in senso buono, così.... Normale. Quella normalità che compensa nella vita di Connie tutto il resto. Niall non è altro che il suo centro, il suo equilibrio. Equilibrio che invece Connie ha rappresentato per Louis. Sbruffone, presuntuoso, egocentrico eppure carismatico, sensibile e dolce allo stesso tempo. L'hai descritto così bene che non ho potuto fare a meno di adorarlo sin dalle prime battute, anche quando avrei voluto stampargli talmente tanti ceffoni da fargli gonfiare la faccia. Quanto mi è piaciuta la loro storia d'amore che te lo dico a fare? Forse è un po' un cliché quello dei due che non si sopportano e finiscono insieme, ma nonostante questo, sei riuscita a rendere le cose interessanti ( merito dei dettagli. Mi fa impazzire come descrivi i piccoli dettagli disseminati qua e là) . Ne vedo tanti di scrittori con il mio lavoro, talentuosi, affermati, spacciati, illusi insomma, un po' l'occhio ce l'ho fatto dopo qualche anno di recensioni letterarie e posso affermare che hai talento ragazza. Il mio caporedattore, la prima volta che mi ha messo in mano un libro mi disse " ricorda di non essere troppo sincera e dire ad un autore che è bravissimo" invece no, io voglio dirtelo: sei bravissima. Credo tu sia anche molto giovane e non so se continuerai a scrivere, ma spero davvero che lo farai perché un talento del genere ( e si, forse lo sai già, ma io voglio sottolinearlo ancora) non dovrebbe essere sprecato.
Mi sono persa in chiacchiere e non ti ho neppure detto tutto ciò che realmente volevo, anche perché credo di averti scritto un noiosissimo papiro, ma tant'è spero mi perdonerai per averti annoiato con la lunghezza del commento. Spero di leggerti ancora e nel frattempo, ti faccio di nuovo i complimenti.
Un abbraccio.
Martina. |