Recensioni per
Life, what is it but a dream?
di Artemisia_Amore

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/07/15, ore 08:25

*coughcough* ti piace tenermi sulle spine...? Sei davvero una persona cattiva *sigh*
Si sono sposati Sharon e Reim...? No, vero...? *sob* non voglio.
SHARON BAMBINA MIA CHE SOFFRE PER IL MI-... Aehm... PER IL SUO XERX-NII e io basta muoio
Cioč che carina che sta sempre al suo fianco e uff XERX SVEGLIATI COME FACCIO SE NO--
Oh ma il prossimo capitolo č dal punto di vista di Reim... NON RIPRENDERE DAL CAPITOLO PRECEDENTE- NON REGGEREI
Mi hai colpita a morte lo sai vero si AHAH
Insomma, sono finalmente al passo con la pubblicazione dei capitoli. Non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Lovelove~

Recensore Veterano
19/07/15, ore 18:27

Salve, non vedevo l'ora di leggere il nuovo capitolo <3
Era da un po' che non si ritornava al presente, e considerando la conclusione del capitolo scorso, ero curiosa di sapere la reazione di Sharon sul nuovo sviluppo che la riguarda personalmente. E, che dire, non mi sembra per niente positivo, come era logico aspettarsi XD E oltre a questa nuova notizia da digerire, in questo capitolo si presenta un'atmosfera così sienziosa, a causa di quel Xerx dormiente che fa sentire l'assenza delle sue solite battute. Eppure, nonostante questo, non si sente nemmeno quel senso di malinconia che sarebbe facile aspettarsi. Ed il motivo è semplice: Sharon non si smentisce mai ^^ Sempre forte, sempre determinata, sempre un po' cinica. Per questo apprezzo la frase "l'ingresso nell'età adulta è contrassegnato dal cinismo", perché in una situazione come la sua, come potrebbe mai importarle degli eventi e delle solite notizie riguardanti il mondo della nobiltà? Tutto questo non fa per lei, e mi piace pensare che questo lato un po' "ribelle" del suo carattere derivi proprio da quella presenza che ha segnatola sua vita, ovvero quella di Xerx (non penso che alle altre giovani nobili sia capitata la fortuna di avere un servitore come lui.. >__<). Per questo ho trovato la scena del flashback particolarmente adatta (a parte che questi due, nei momenti dell'infanzia di Sharon, riescono sempre ad essere fluff <3), perché è stato possibile notare come certi cambiamenti siano avvenuti in lei: da ragazzina un po' capricciosa a donna forte e coraggiosa.
Vedere Xerx (quello che ha "imparato a sorridere di nuovo", tra l'altro) alle prese con lei da bambina mi fa sorridere sempre: lui ne ha viste tante, ma Sharon ha sempre avuto quel "qualcosa in più" che gli ha permesso di imparare ancora dal mondo.
Anche i discorsi con Emily-chan mi hanno fatta sorridere. Ormai è una parte di lui, così importante che Sharon riesce a sentirlo vicino con lei accanto.
Ma chissà quando si sveglierà, Xerx-nii T_T
E' appena finito questo capitolo, e già mi chiedo cosa accadrà nel prossimo.
Come sempre, sono rimasta con gli occhi a cuoricino (XD) <3
A presto!!

Recensore Master
19/07/15, ore 15:36

Mi viene quasi da sorridere, sai, nel leggere di una Sharon così turbata dal pensiero di dover sposare un uomo che non ama, o che comunque non è Xerxes, perché mi viene automatico pensare al finale del manga e a quanto diverse le cose fossero lì, per poi tornare con gli occhi qui dentro e sentirmi sollevata. Beh, sollevata a metà, dopo quelle ultime righe, ma confido che a Sharon in questa storia sarà resa molta più giustizia che in canon, dove non la si può neanche definire donna-oggetto, ma più che altro bambolina-oggetto... Ma sto divagando.
Il punto è che per l'intera durata del capitolo l'infelicità di Sharon è palpabile, il suo sguardo su quella figura dormiente così affilato da fare male. Ammetto che anche io ho desiderato tutto il tempo che Xerxes si svegliasse, sai? 
In particolare, di questo capitolo mi è piaciuto il modo in cui s'accennava allo scorrere del tempo, con quegli stralci di passato che s'alternavano nella memoria, lasciando intuire tutta la vita che questi due hanno passato in compagnia l'uno dell'altra. A volte me ne dimentico, persino, che si sono conosciuti così a lungo. Quanto lunga deve apparire la propria vita, al cavaliere, che ha superato tutte quelle ere senza mai poter dire chiaramente quel "sì" con voce forte e cristallina, senza doversi nascondere allo sguardo altrui? Certo, è triste pensare al matrimonio dall'ottica di lei, eterna ragazzina anche agli occhi della società che in lei non vede altro che un mero titolo nobiliare da sfruttare, eterna "signorina" persino all'occhio di se stessa - quanto mi intristisce, a volte, il modo in cui censura se stessa... Ma è realismo anche questo dopotutto. Ma ancora più triste trovo quella stessa irrequietezza dal punto di vista di lui, che da sempre non ha fatto altro che desiderare la pace dell'appartenere a un luogo e un luogo solo, a una sola persona, la propria altra metà... Ragazzi, che tristezza! E tu che avevi dubbi sulla riuscita del capitolo :P Kudos to you, a me è piaciuto!
Un bacione, alla prossima,
thyandra