Recensioni per
Tenerezza
di minimelania

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/06/09, ore 14:46
Cap. 18:

Mi piace molto la descrizione della stanza e, in generale, trovo che tu abbia esteso la narrazione molto bene in tutto il capitolo. La scrittura era elegante e regolare, slanciata e sottile, e piuttosto difficile da leggere. Con fatica, e con sorpresa, Esmeralda si ritrovò a compitare il suo nome. Questa è molto ben fatta, per esempio.
Anche la scena del vestito mi sembra appropriata al personaggio di Esmeralda, rende la sua immagine di zingarella che veste abiti così insoliti e non osa chiedere di più.
Per quanto riguarda l'impaginazione, anche se non voglio essere polemica a prescindere, mi sembra che tu sia passata da un eccesso all'altro: i primi capitoli quasi erano costituiti da un solo paragrafo, e in questo vai a capo alla fine di quasi ogni periodo. Personalmente, non mi piace né l'una né l'altra maniera: la prima rende faticosa la lettura e la seconda fa assomigliare uno scritto ad una pagina di diario segreto. Solo un suggerimento.
Al prossimo.

Recensore Veterano
27/05/09, ore 23:39
Cap. 16:

Un bel capitolo. Breve, essenziale, ma giustamente così. Il dialogo mi sembra abbastanza verosimile e non hai ecceduto nella descrizione dei sentimenti: il tutto è ben proporzionato, anche la lieve alternanza del punto di vista da lui a lei. Al prossimo.

Recensore Veterano
22/05/09, ore 15:05
Cap. 10:

Ho dimenticato di dirlo: a proposito della specificazione che secondo me dovresti fare, cioè che hai volutamente presentato un personaggio diverso dall'originale, ti consiglio per esempio di inserire nella presentazione della storia l'avvertimento OCC, Out Of Character. In questo modo nessun lettore potrebbe muoverti la critica che ti ho fatto io...
A presto.

Recensore Veterano
22/05/09, ore 15:02
Cap. 10:

Su questo capitolo devo per forza essere più critica che altro, mi dispiace. Il lettore che abbia letto fino a questo punto, inevitabilmente, sorride con soddisfazione nel vedere che la gitana ha sempre saputo tutto, e che ciò che vedevamo dal punto di vista di Frollo non era tutto. Quindi, sicuramente, un capitolo d'effetto, in questo senso. Ma non posso non farti notare che il personaggio protagonista di questo monologo è completamente, dal primo all'ultimo dettaglio, diverso dalla Esmeralda di Hugo.
Nessuno ha mai detto che i personaggi debbano corrispondere a quelli del libro da cui la storia è tratta, ovviamente; non è una regola. Ma come a te, mi hai detto, è spiaciuto vedere lo stravolgimento ad opera della Disney, così ha un po' infastidito me leggere delle cose che Esmeralda di Hugo non avrebbe mai detto. Esmeralda è una ragazzina ingenua, pudica, timorosa... e, dal mio personalissimo punto di vista, anche superficiale e immatura, dal momento che offre tutta se stessa a Phoebus soltanto per via della bellezza esteriore e non concede affetto al povero Quasimodo, che invece la ripugna suo malgrado. A dire il vero, lei era proprio intenzionata a concedersi a Phoebus, al Val d'Amour, senza opporre resistenza!
Se hai volutamente presentato un personaggio tanto diverso dall'originale, va benissimo, non è certamente vietato (anche se può, appunto, dare fastidio a un amante dell'originale, ma è una questione puramente soggettiva). Ma in questo caso ti consiglio di specificare da qualche parte le tue intenzioni, in una nota per esempio.
Il lettore conosce il personaggio di Frollo, bene o male fedele al personaggio originale, e poi si trova una Esmeralda ironica, temeraria, una ragazza come potrebbe essere un'adolescente del 2000. Capisci, è un po' incoerente, non solo per la differenza tra i due personaggi (uno fedele all'originale e l'altro no), ma anche per un fattore storico: nel XV secolo una sedicenne non parlerebbe né penserebbe come la Esmeralda di questo capitolo.
Ai prossimi capitoli!

Recensore Veterano
22/05/09, ore 14:39
Cap. 8:

Come ti dicevo, non ho molto tempo per leggere, ma approfitto della pausa-pranzo per leggere ancora questo capitolo!
Sinceramente non so quanto mi convinca quest'interpretazione del sentimento di Frollon che affonda nella totale tenerezza (anche se, ovviamente, è coerente con il titolo). Trovavo più calzante e più verosimile l'impronta che hai dato a questo sentimento nei primi capitoli, dove si leggeva, seppur non sempre chiaramente, la dicotomia che strazia l'arcidiacono tra il desiderio carnale e l'amore tenero. Perché ovviamente non è né solo una cosa né solo un'altra, e credo che negli ultimi capitoli tu abbia insistito troppo sul lato puro di questo amore, quando l'altra parte, il contrastante amore-odio meramente sensuale, non è affatto ininfluente.
Mi è piaciuta moltissimo quest'espressione: portarla tra la braccia per i ricchi giardini della scienza, e mostrarle le piante più umili e più rare, l'unica cosa, insieme all'amore, che aveva da offrirle. Bella, bella, bella! Quella dell'uomo devoto alla conoscenza e al sapere è una delle sfaccettature di Frollo che mi piace di più.
Ma l'amore non è come tradurre, se ne accorgeva ora. Era come se cercasse le parole su un lessico che non possedeva, come se cercasse invano di prendere per il ciuffo un uccello veloce mille volte la sua andatura, di acchiappare farfalle nell'aria, senza vederle. Anche questa mi è piaciuta.
Penso che leggerò ancora un capitolo prima di mettermi a studiare. Alla prossima.

Recensore Veterano
20/05/09, ore 16:07
Cap. 6:

"Non avevo che due amanti: la religione e la scienza. Oh! sono un prete innamorato di te, sì, di te. La tua anima è il mio fiato." ... Sempre Notre-Dame, ovviamente.
Questo capitolo mi ha un po' annoiato, rispetto ai primi: come ti dicevo nella scorsa recensione, il rischio della ripetitività è forte. Continua a piacermi il tuo modo di scrivere, di termini ricercati e precisi (che però, anch'essi, finiscono per ripetersi...), ma aspetto una variazione nei contenuti prima di recensire di nuovo.

Recensore Veterano
20/05/09, ore 15:59
Cap. 5:

Ribadisco quanto ho detto nella recensione di qualche capitolo fa: esprimi molto bene questo sentimento lacerante, nelle sue varie sfaccettature. Anche se, dai primi capitoli ad adesso, sembra che tu abbia abbandonato progressivamente l'aspetto erotico per insistere su quello di un amore reverenziale (la sua dolce bimba). In realtà, ci sono entrambi ed altri aspetti ancora. Fai bene, a mio parere, a soffermarti sui dettagli, sulle fibre che compongono questo amore di Frollo; ma attenzione a non esagerare, e a non incentrare troppi capitoli di sola descrizione su questo, o rischi di diventare ripetitiva.
Quasimodo lo guardava in modo strano, ma Don Claudio era sicuro che fosse molto lontano dal capire anche solo la metà meno tremenda dei suoi pensieri. Questa frase mi ha fatto subito venire in mente quel verso della canzone "L'enfant trouvé" ("Il trovatello"), dal musical di Notre-Dame de Paris: "Tu m'as appris à parler, à lire et à ecrire; mais je ne sais pas lire le fond des tes pensées". Non so se fosse una citazione voluta, nel caso colta e apprezzata!

Recensore Veterano
20/05/09, ore 15:31
Cap. 3:

Ho appena scoperto questa storia, e visto che di solito mi piace recensire le storie che seguo capitolo per capitolo, prima di continuare a leggere i capitoli che hai già postato, lascio un breve commento qui, a proposito dei pensieri di Frollo.
Prima di tutto, voglio dirti che apprezzo molto il modo in cui rendi la complessità del sentimento dilaniante che tortura costantemente l'arcidiacono. Io amo "Notre-Dame de Paris" con tutta me stessa e credo che, come i libri di Hugo in generale, presenti molte tematiche su cui si potrebbe sviluppare un'intera tesina. Il desiderio lacerante che attanaglia Frollo è tra quelle che mi ha colpito di più. Per cui posso dirti che, malgrado sia probabilmente impossibile arrivare ad eguagliare Hugo, trovo che tu abbia ben compreso e ben trasmesso la natura di questo sentimento. Vado avanti a leggere con apprezzamento e molto volentieri.
L'unica cosa... Ti consiglierei vivamente di andare a capo un po' più spesso: leggere paragrafi così lunghi, anche quando una variazione di argomento richiederebbe un'interlinea, è molto faticoso e rovina il gusto della lettura.
Proseguo!

Recensore Veterano
14/05/09, ore 22:35
Cap. 22:

Peccato,sono stati interrotti! Questo è stato uno dei capitoli migliori,mi è piaciuto troppo,ed è descritto tutto davvero bene,brava. Aspetto il seguito! Ciao!

Recensore Veterano
08/05/09, ore 18:45
Cap. 21:

ciao!!! ti volevo fare i complimenti per questa bellissima fanfic!!! sai, è da quando ho letto per la prima volta NDdP che fantastico su come sarebbe stato se la Esmeralda si fosse fidata di Claude... anche se il tuo è forse più dolce e in un certo senso maturo di quello di Hugo... ma mi piace!!! e la tua storia è così bella!!!! ho perfino pianto a un certo punto!!!!!! ti prego aggiorna presto!!!!!

Recensore Veterano
30/04/09, ore 22:51
Cap. 21:

Bellini! Davvero un bel capitolo! anche se probabilmente il Frollo del libro le sarebbe saltato addosso da un pezzo XD. Comunque bello,continua così!

Nuovo recensore
29/04/09, ore 11:25
Cap. 20:

Traslazioni di equilibri, metafore per oggetti. Molto bello :)

Nuovo recensore
25/04/09, ore 21:55
Cap. 19:

... E' magnifico!!!

Nuovo recensore
25/04/09, ore 21:49
Cap. 18:

E' la stanza della madre... ? Lei nella stanza della madre di lui è un'ottima trovata: sembra quasi di assistere ad un trasferimento, come se lei si appropriasse a poco a poco di tutte le cose che a lui sono mancate, primo tra tutti l'affetto familiare, da potergli ridonare.

Nuovo recensore
25/04/09, ore 21:43
Cap. 17:

*___* gha. E' romanticissimo!