Quarta classificata Empatia di Ayumi Yoshida
Grammatica e stile – 9,1/10
• C’è poco da dire, nell’insieme è ben scritta ma ho alcuni appunti da farti.
[-0,5 – Stile] Qui ho tolto ben 0,5. Contrariamente alle altre storie che mi hai portato nei precedenti contest, questa – seppur scritta bene – mi è sembrata un po’ difficile da leggere, come se ti fossi ‘sforzata’. Non l’ho trovata scorrevole, piacevole, l’ho riletta tante volte con mille dubbi in testa, quindi dopo aver riflettuto ho deciso di segnalartelo.
Al posto tuo avrei usato meno virgole, cercando di rendere il tutto più naturale e meno ‘complicato’ (ogni volta che parlo di stile mi incasino sempre così, ma diciamo che con una rilettura ad alta voce potresti accorgertene anche tu).
[-0,1] “Si voltò a guardarlo(a), non riuscendo a portare avanti quella recita di distacco un momento di più, e Sasuke vide una ragazzina imbarazzata, incapace di reggere il suo sguardo per aver fallito nella missione di apparire forte davanti a suo padre.” – Essendo Sasuke davanti a lei, ovviamente si volta a guardarla, no?
[-0,1] “Non era bravo a parlare, ad esprimere quello che sentiva” – ‘d eufonica’! Nel bando vi avevo avvertito, quindi mi tocca levare 0,1 pure per questo.
[-0,1] “gli sembrò l'unica soluzione possibile e, chiudendo gli occhi, la abbracciò per un attimo che sembrò un'eternità.” – avrei messo ‘l’abbracciò’ al posto di ‘la abbracciò’, inoltre avrei tolto quelle due virgole e ne avrei messa una dopo ‘possibile’, per rendere più incisivo il momento dell’abbraccio, così invece sembra avere meno impatto, spezzato in questo modo.
[-0,1] “Un Uchiha” – io l’avrei messo al femminile, cioè ‘una’.
Originalità – 5/5
• La storia ci espone il punto di vista di Sasuke prima di lasciare di nuovo il villaggio della Foglia e la sua famiglia. Nello specifico, ci mostra Sarada dal suo punto di vista, l’analizza e cerca di capire cosa prova; sa bene che in fondo in fondo lei è come lui, sono molto più simili di quanto Sarada non creda. Mi è piaciuta questa analisi di Sasuke, la tristezza che lo pervade e l’affetto evidente per la figlia. Penso che sia originale il modo in cui è stata scritta e il ‘Sasuke padre’ è qualcosa di interessante, soprattutto pensando a come è nel manga.
IC – 10/10
• Dopo averci pensato un po’, soprattutto dopo la fine del Gaiden, ho deciso di assegnarti il punteggio pieno, d’altronde questa flashfic ci mostra una scena del manga ed è palese che Sasuke – sotto il suo fare taciturno e un po’ intimidatorio – ami moltissimo la figlia. Ma, appunto per questo, sa che lei è forte e affronterà la loro lontananza come una vera Uchiha!
Anche Sarada è ben trattata, lei è forte, ma non riesce a essere del tutto ‘impassibile’ come il padre, da quel punto di vista è tutta sua madre! Ed è tenerissima così, questo mix di personalità mi è piaciuto molto (e ammetto di preferire lei ai genitori, che invece non ho mai sopportato…). Secondo me anche qui hai fatto un ottimo lavoro! Sarei curiosa di leggere qualcosa di tuo su Sarada, in particolare.
Trama – 5/5
• Il punto di vista di Sasuke, i suoi timori, il modo in cui vede la figlia: tutto in questa storia parla del momento in cui dovranno dividersi, del modo in cui lui è orgoglioso di lei – tutto è volto a mostrarci l’amore di questo padre verso la figlia. Per tutto il Gaiden non ho propriamente apprezzato il comportamento di Sasuke, eppure nel finale non ho potuto evitare di sciogliermi! Sono rari i momenti in cui amo Sasuke, scene come questa ci riescono di sicuro!
Gradimento personale – 4,5/5
• Nel complesso mi è piaciuta, è tenera, introspettiva, ci mostra Sasuke papà, ci mostra Sarada che cerca di essere forte ma non può non sentire la mancanza del padre, mostrarsi triste di fronte a lui. E figurarsi lui! Ciò nonostante, per la figlia tira fuori un lato molto più tenero, da genitori, mostrando di avere un cuore e tenere a lei.
In tutto ciò Sakura fa da sfondo, ma si sente la sua presenza, seppur lieve – e questa scelta non disturba, perché la scena è tutta di Sasuke e Sarada, padre e figlia, due Uchiha simili eppure diversi ma che infondono tanta dolcezza!
Il punteggio si è abbassato a causa dello stile, purtroppo, perché mi sono resa conto che, per quanto tenera, la storia risente comunque di quella mancata piacevolezza presente in tante altre storie.
Tot – 33,6/35 punti
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