Recensioni per
Moonlight Paradox
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/08/15, ore 14:13

Cavoli white, proprio una bella fic, nonostante non sia un gran fan di Kuja e in genere di FFIX!
Se la canzone l'hai scritta tu i miei complimenti!
Davvero narrato molto bene, esprimi bene la personalità di Kuja, e la sua paura e solitudine ed impotenza.
Golbez è fantastico, dalla parte di Chaos ma così diverso dagli altri.
Scometto che anche Gidan direbbe a KUja: "C'è bisogno d'un motivo per cui aiuto qualcuno?"
Se ti interessa  dai un'occhiata al canale You Tube di Vlan e Neira fandub dove hanno realizzato un doppiaggio amtariale ita di FFIX.

Recensore Veterano
17/08/15, ore 21:43

White, non ho parole per quello che hai scritto!!!!!!!! Aspetta, per prima cosa qualcuna la ho.

Auguri devilangel e scusa se ho visto il tuo compleanno così tardi!!!!!

Una storia che mi ha bloccato il fiato, una delle tue più belle in assoluto.
"Moolight paradox, the girl I dream about is fire,
Moonlight paradox, she flies me to the moon"
Lo sai che la sto canticchiando la quando ho finito di leggerla? Ma è una canzone tua o l'hai presa da qualche parte? Nel primo caso sappi che ti adoro sopra ogni limite, nel secondo caso vorrei proprio sapere dove scaricarla, l'ho cercata su Youtube ma non c'è!
Per quanto conosci da anni il mio rapporto negativo con Kuja continuo a dire che mi sorprende il modo con cui ne narri la paura, la solitudine el a voglia di combattere e di uscire che lentamente lascia posto al sonno ed al potere di Mateus. Hai fatto benissimo a non mostrarlo, lo preferisco nell'ombra a tramare (*ma chi te l'ha fatto fare a cercare di catturare Kuja che è debole e patetico, vai a catturare Cloud*): io sono convinta che nella prossima riunione si comporterà come se nulla fosse con i suoi modi impeccabili e lentamente si roderà il fegato cercando un modo di farla pagare a tutti e due.
Su Golbez non ho parole, credo che il termine "maestoso" sia stato coniato proprio per lui in questa fanfic, in assoluto una delle più belle su Dissidia che abbia mai letto.

Recensore Veterano
16/08/15, ore 15:42

Ho pensato molto a come iniziare questa recensione, ma alla fine ho preferito partire proprio da questa mia condizione di afasia, di incapacità di esprimermi.
Non ho parole per descrivere la bellezza mozzafiato di questa perla, credimi!
Io sono una grande appassionata del genere introspettivo: adoro scriverlo e adoro leggerlo. Tu sei stata perfetta fin nei minimi particolari e ci hai consegnato un Kuja così reale, così ben definito da farmi venire la pelle d'oca.

La lettura è stata una lenta immersione nelle sensazioni e nelle emozioni di Kuja, cullata dalle strofe della canzone.
Io ti devo fare i complimenti perché il componimento è meraviglioso: non so se hai una vaga idea anche della musica, ma se posso permettermi ti dico che varrebbe la pena di provare a metterci un sottofondo.

La figura di Imperatore è letale, in grado di annichilire Kuja da dentro privandolo di tutto, quasi anche di se stesso.

L'intervento finale di Golbez mostra una sorta di incontro-scontro fra la sua figura e quella di Kuja: entrambi sono la faccia nascosta della luna, entrambi oscurati da una luce più forte.
La differenza è che Golbez riesce ad accettarlo, Kuja no.
Ma forse anche la luna ha un suo fascino, pur essendo illuminata dal sole e non brillando di luce propria.
E, a modo suo, la luna è l'unica luce nell'oscurità della notte.

Hai delineato un Kuja in un ambiente che non gli si addiceva: buio, vuoto, silenzioso. Ma se poi consideriamo la sua affinità con la luna (suo malgrado), rivediamo proprio le stesse caratteristiche: la luna si trova nel buio, nel silenzio, nel vuoto del cielo.
Forse è segno di qualcosa che nemmeno Kuja può cambiare.
Forse è tempo che anche lui si renda conto di ciò che ha e non di ciò che ha perso.

Ancora tanti complimenti perché con questa storia mi hai dato tanto su cui riflettere.
E mi hai dato brividi e per questo ti ringrazio.

Ciao!

Recensore Master
10/08/15, ore 20:47

Innanzitutto rinnovo gli auguri alla nostra Devilangel, anche se in ritardo, ma mi sembra doveroso iniziare così la recensione! Avevo visto questa storia già dal cellulare ma ho aspettato di ritornare a casa e al mio caro pc per poterla recensire con la dovuta calma.
Forse la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto è stata la descrizione delle sensazioni di Kuja nella prigione di Nulla: il tempo non esiste, passato e futuro si confondono e si mescolano ai ricordi, le dimensioni si appiattiscono nel vuoto e nel buio e la mente - soprattutto una mente insaziabile e curiosa come quella di Kuja - inizia lentamente a impazzire. Davvero suggestivo!
Poi mi è piaciuto molto il paragone con Golbez, a cui in effetti non avevo mai pensato: sia quest'ultimo che Kuja sono "astri minori" offuscati da un sole più splendente (Cecil e Gidan), sono i fratelli dimenticati, il lato oscuro della medaglia... ma una differenza importante tra i due c'è, e Kuja la comprende fin troppo bene: Golbez non prova invidia e accetta il suo ruolo, lui semplicemente non ci riesce. Non accetta l'angolo buio in cui il destino sembrerebbe relegarlo. Kuja vuole essere il protagonista dello spettacolo, non la spalla, non l'antieroe tenebroso ma in fondo buono che aiuta il protagonista dall'ombra, caricandosi i fardelli ma senza prendersi alcun merito. Kuja non ci sta, anche se la sua stessa irrequietezza lo fa soffrire, e in fondo invidia la calma filosofica di Golbez, che ha imparato a tramutare in forza quella che per lui è una debolezza.
Mi è piaciuto anche moltissimo che Golbez liberi Kuja con l'unico "secondo fine" di ascoltare l'ultima strofa della canzone. E a proposito della canzone, da dove è tratta? Non capisco bene a cosa si riferisca, ma non so perché alcuni versi mi hanno fatto pensare a Daenerys ("dragon lady", "The silver queen has set her pyre")... giuro, se l'avessi letta così senza alcun contesto avrei pensato a Ser Jorah che si fa film mentali sulla sua regina ("your faithful knight is coming home"), ma non penso che sia così XD Mi sa che ho esagerato con la maratona del Trono di Spade ultimamente XD Comunque solo una piccola perplessità, nel secondo verso non dovrebbe essere "trailing" invece che "railing"? Perché così non ha molto senso...
Comunque una cosa è certa, Kuja è tuo, nessuno scrive di lui meglio di te (compresi gli autori di FFIX)!!

Recensore Junior
09/08/15, ore 19:31

Un componimento di classe che tratta un tema delicato come la tortura,nessuno darebbe a Kuja un soldo bucato invece ha forza di volontà e nonostante non abbia la sua magia resiste.
Gidan sarà anche il sole ma lui è la luna, la gente l'ammira e ne rimane incantato,la sua classe è qualcosa che Gidan può compensare con la vitalità ma non potrà mai emularlo.
Golbez è sempre lui,corpo di tenebra ma anima di luce e lo dimostra interferendo con i piani di Mateus.
Proprio bella,complimenti!

Recensore Master
07/08/15, ore 23:31

Ho finalmente trovato le parole per descrivere quest'opera. Prima un semplice paio per riscaldarmi: stupend,a terribilmente stupenda. Mettiamo Kuja nell'ambiente che meno gli si addice: la gabbia, e lasciamo che la sua sofferenza ci raggiunga in tutto il sua fulgore. L'ha descritta perfettamente, la sua pena, come anche gli strumenti usati per infliggerla. Non solo l'Imperatore ma anche Ex-Death, negandogli ogni chance di gioire, di essere se stesso. Eppure lui persiste, più forte delle ferite che lo martoriano, delle pareti che lo intrappolano, degli aguzzini che vogliono piegarlo. Ed ecco giungere lui, il grande Golbez, unico tra i suoi compagni a volerlo comprendere. Una canzone sulla Luna, ecco quello che chiede lo stregone. La libertà non sarà più solo nella mente. I due membri del Caos che scelgono di portare vita e speranza invece di dare la morte, insieme sotto la Luna amica che li accompagna nel loro viaggio. Bellissimo, è qualcosa di stupendo. Bravissima. Ci vediamo, white.

Recensore Master
06/08/15, ore 23:55

OOOH, adesso ne ho la certezza, tu sei la persona che mi conosce meglio di tutti in questo mondo! Solo tu potevi sapere che per regalo mi avrebbe fatto piacere una bellissima storia darkeggiante, con tanti...
Sì, brividi, brividi, un po' come ' Il distruttore di Gaya ', solo più sottile e profonda.

Punto di vista di Kuja. Lui non ci vede. Non vede la faccia dell'Imperatore e le parole di questo galleggiano nell'aria, inconsistenti. Magnifico.

Kuja non può fare a meno di chiedersi se ha gli occhi!! Diamine, non gli è venuto in testa che forse è cieco e basta, controlla temendo di trovare orbite vuote, ma cosa ha passato questo povero ragazzo per pensare una cosa simile?
E canta, canta ugualmente, nonostante quel mostro gli stia facendo tutto questo?!
Non so, mi ha fatto male, è quasi come a voler dire che è abituato ad essere torturato!
Brr, ecco i brividi alla FFIX.

Altra cosa importantissima è che hai gettato un'ombra sinistra, ma che più sinistra non si può su Mateus.
Noi lo vediamo complottare, ordire, tradire, usare, ma mai mettersi in gioco in prima persona. E Dissidia ha un po' rovinato il personaggio, rendendolo ' il tizio delle trappole ', quindi non esattamente tenebroso né pericoloso, una volta che si sa come farlo fesso.
Insomma, un cattivo quasi al di sotto della media...
Peccato che in FFII le cose non stiano affatto così. Lui ha come servitori Astaroth e Belzebù, è quasi equiparato a Satana e qui ha poteri demoniaci, un'oscurità talmente spaventosa che può iniettare nelle sue vittime e prosciugarle di tutta la loro magia!
E' per Kuja è praticamente letale, lui che è un essere fatto di pura energia, ed è ridotto peggio di un pupazzo, cieco per di più.
E nonostante tutto continua a cantare.

Il drago nero. Così diverso dal suo drago argenteo, però... grazie a questo riesce a recuperare la libertà e a volare lontano.
Ecco un altro personaggio che mi piace molto e che non speravo di vedere: Golbez!
Golbez vuole sempre qualcosa, dice, ma sappiamo che è molto più buono di quello che vorrebbe far credere e ha salvato Kuja solo perché lo desiderava, dando a questi anche il flashback sul suo mondo e il ricordo del fratello.
Ecco, probabilmente Golbez era l'unico che poteva strapparlo dalle grinfie di Mateus, l'unico che ne avesse la forza e il coraggio, diciamocelo e la storia continua quando lo stregone chiede a Kuja di riprendere a cantare, è quasi come se Golbez lo restituisse alla vita e alla sua dignità, che restituisse Kuja... a Kuja e questo è molto bello e onorevole, degno del nostro amico Theodor.
L'ho sempre detto che è un gran signore, lui!

Altra cosa davvero fine è ben fatta è la situazione creata al chiaro di luna. La luna che tanto vuol dire per entrambi.
Solo ora, tra l'altro ho capito una cosa fondamentale di FFIV, che invece non avevo ancora collegato: perché Cecil appare così ' bianco ' e Golbez così ' nero '?
Perché il primo è il lato luminoso della luna e il secondo quello nascosto! E cogliere una sottigliezza come questa già non è roba da poco, ma non finisce qui.
Kuja è bianco. Come Cecil.
Che Theodor s'illuda di star difendendo ancora una volta suo fratello, ' utilizzando ' il mago?
Eppure, è tutto così diverso... al contrario, Kuja è un essere delle tenebre che semplicemente non sa stare al suo posto e tanto per cambiare la sua invidia si sbizzarrisce perché per un verso o per l'altro trova gli altri meglio di lui!
Come diavolo fa Golbez a starsene così tranquillo, dopo aver scelto per sé un destino di oscurità e dimenticanza?
Lo vorrebbe proprio sapere , lui che vive per la luce!

Questa storia avresti quasi potuto pubblicarla nella sezione di FFIX, però sarebbero mancati gli altri due straordinari personaggi e sarebbe stato un grosso peccato!
In definitiva, bellissimo lavoro!
Tetra e io ci sguazzo, ahahah!
Peccato, niente sangue... ok, scherzavo, già mi bastano le torture e le impiccagioni del crossover!

Guarda che ore sono! Sono in tempo per la mezzanotte se la connessione non mi tradisce!!
Grazie, tesoro!! A presto!!
(Recensione modificata il 07/08/2015 - 02:14 am)