Eccomi! Scusa il ritardo!
Ho letto la storia ieri notte, ma ho preferito aspettare oggi per recensire (dopo averla riletta con calma!).
Fra i generi compare lo storico e nell'introduzione nomini il quattrocento; però nel prologo non ne fai cenno. Nel senso: se vado in libreria e mi attrae la copertina (stupenda, nessun dubbio su questo), ma non mi soffermo a leggere la trama (l'ho letta eh!), aprendo direttamente la prima pagina, non so in che epoca è ambientata la storia.
Magari basterebbero una data e un luogo al posto di (o subito sotto) prologo.
Poi, ovviamente, questa è solo una mia osservazione, di certo avrai valutato al meglio come presentare l'opera; diciamo che recensendo una storia ben scritta come la tua devo impegnarmi per trovare appunti da fare!
È un bel pezzo, corto, ma efficace. Solo che, non so se sia il telefono, ma vedo tutta la storia impaginata a destra (anche rispetto al titolo).
Altro appunto (scusami!!): mentre lei corre descrivi l'azione aggiungendo lo "sfiorare" i rami degli alberi. Se chiudo gli occhi non riesco a immaginare di correre nel bosco e sfiorare i rami. Posso venire graffiata, tagliata anche, rimanere agganciata, ma i rami fanno un male cane! Anche la gonna, se lei corre non si strappa?
Poi certo, non specifichi di che bosco si tratta, quali alberi ci sono, ma a meno che non si tratti di un salice, è molto improbabile limitarsi a sfiorarli.
Immagino che questa parte si collochi molto avanti nella storia, magari a metà, magari alla fine. È un pezzo che attira.
Odore acre di fumo. Parli di un rogo senza specificare di che genere sia, ma quell'acre mi fa intuire che ci siano dei corpi (altrimenti avresti usato pungente), anche visto il periodo storico è facile pensare subito alle streghe.
Altro appunto: Sibilla è un nome stupendo! Vorrei sapere se è una scelta spinta anche dalla storia (se è ispirata alla mitologia e anche questa Sibilla avrà doti profetiche) o se, più semplicemente, ti piace molto il nome, senza secondi fini!
Scusa se sono stata noiosa, spero di non averti offesa in alcun modo.
A presto! |