Che bella versione del finale di una storia appassionante.
Vedere Lucius così in crisi e Narcissa così in ansia, mi ha intenerito tantissimo. Immaginare la loro preoccupazione di genitori li ha messi sullo stesso piano di chiunque abbia un figlio e desideri solo che stia bene.
Il capofamiglia che prima teme per il suo onore, poi per il pensiero assillante dell'ignoto, poi per il benessere dei suoi cari ed infine perché tutto possa finire nel modo sbagliato, compie un'evoluzione da era geologica. Perché finalmente scopre di poter essere libero anche lui, attraverso l'amore appena sbocciato tra suo figlio e la strega dai capelli assurdi. Tutta la famiglia viene riscattata da una profezia che, forse, sarebbe dovuta arrivare prima, in modo più chiaro, o semplicemente interpretata meglio.
Bellissima la descrizione di Narcissa come elemento forte della coppia. Mentre il marito è sempre stata compassato ed attentissimo nel cercare di mantenere la sua immagine di uomo potente, lei passionale e volitiva è stata il vero pilastro, sostenendolo con discrezione e forza.
I Malfoy mi sono sempre piaciuti, e leggerli ora, in versione più naturale e spontanea li ha resi migliori perché alleggeriti dal peso di un'imposizione, probabilmente non del tutto accettata.
Ciao |