Recensioni per
Divorate dalle fiamme, condannate a morte dalla vostra stessa anima
di Akemi_Kaires

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Trovo meraviglioso come tu sia riuscita a scrivere questo racconto! L'hai fatto in un modo a dir poco sorprendente, sei riuscita a narrarci in così brillantemente la storia di Kyoko con tutte le sue sfaccettature. Adoro questa storia perché qui tratti anche il tema religioso, il gesto folle del padre e si ritrovano i concetti di odio, rabbia, colpa e fede. Concetti molto difficili da spiegare ma che tu sei riuscita a far entrare perfettamente in questa storia! Kyoko è il mio personaggio preferito della saga e la tua scelta di farla reagire in questo modo al gesto compiuto da suo padre mi piace davvero molto, il modo in cui lei intrattiene un "dialogo" con il suo ormai defunto padre, un dialogo pieno di odio e disprezzo, lo trovo bellissimo. Il tuo stile lo adoro davvero come ho detto nella scorsa recensione, le parole che usi sono perfette e scrivere in seconda persona non è cosa da tutti, mi complimento ancora! Ti metto adesso tra gli autori preferiti e spero di poter leggere ancora altro di te e al più presto, sono davvero ansiosa!

Recensore Junior

Questa storia mi è piaciuta molto, mi piace la tua idea di ispirarti a strofe di una canzone e soprattutto ho adorato il fatto che tu paragonassi delle strofe a dei personaggi di questo anime che io sinceramente adoro. Mami non è il mio personaggio preferito ma sicuramente uno dei migliori (a parer mio) e mi piace come hai strutturato questa storia ed è bello come tu sia riuscita ad usare parole anche abbastanza ricercate con così tanta maestria e a farle stare a pennello con il tuo racconto. La metafora del calice di dolore e astio poi l'ho adorata, nel complesso hai fatto un ottimo lavoro, spero di leggere ancora tanto scritto da te!

Recensore Veterano

Salve, Akemi!

Oh my, arrivo in ritardo... di ben due mesi?! Oh santo cielo, sono proprio senza speranza.
Onestamente dovrei star studiando, ma credo che una piccola pausa per lasciarti questa recensione si possa anche fare, non credi? *ehehe*
Allora, allora, qui si parla di Kyouko! Ammetto che in un primo momento non mi ha impressionato molto come personaggio – la classica bulletta tsundere, tanto per intenderci – ma con un successivo rewatch mi sono dovuta ricredere. Da quel momento ho iniziato ad adorarla come poche, perché la persona che è diventata ha avuto origine da un desiderio generoso e distruttivo al tempo stesso che non ha portato alla perdita totale e all'inaridimento dei suoi sentimenti; ha solo contribuito a farli sopire sotto una coltre di arroganza e indifferenza.
Onestamente non riesco a concepire le ragioni che possano nascondersi dietro ad un atto talmente disperato e folle come un suicidio: non ci riesco. Tuttavia tanto era l'attaccamento del padre di Kyouko ai dettami della sua religione che altro non poteva fare se non denigrare sua figlia ed etichettarla come eretica, come strega. Buffo che lei, guerriera in prima linea contro il frutto della disperazione, venga messa sul loro stesso piano.
Ingiusto che lei, che ha sacrificato la sua anima, la sua vita, venga ripagata con la morte.
E ride. Sarà a causa della follia, del terrore, dell'odio o del rimpianto, ma in ogni caso quella risata inanimata e fredda mette i brividi al lettore, che già vede la Soul Gem della Puella diventare nera, nera, sempre più nera... Impura come le Streghe che la stessa combatte.
Penso che la madre e la sorellina di Kyouko avrebbero, come ipotizzi tu, accettato la sua nuova natura ed il suo sacrificio. Suo padre, palesemente, no. Perché? Ha davvero prevalso l'amore per un dio, per un ideale, per una convinzione, sull'amore per la vita, per le proprie figlie? Davvero?
Che vita vuota.
Se realmente avesse creduto alle sue predicazioni, sicuramente tutto questo non sarebbe successo. Invece, come dice il titolo, quell'uomo che comprensibilmente Kyouko si rifiuta di chiamare padre viveva nell'illusione di una fragile fede, che l'ha solo condotto alla morte.
La disperazione, a quel punto, inizia a lambirla dolcemente, calda e accogliente e bruciante al tempo stesso, inarrestabile come la sua stessa rabbia. Ophelia, mi duole dirlo, rappresenta al meglio Kyouko nelle vesti di Strega; devo dire, oltretutto, che l'idea da te sviluppata è nettamente migliore di quella proposta dall'anime. Sakura che perde la speranza a causa di Sayaka? Ma stiamo scherzando?
Ad ogni modo, one-shot gradevole e bellissima, ricca di emozioni ma soprattuto di quell'angst che è parte integrante dell'anime stesso.
Che dire, spero aggiornerai presto! Non vedo l'ora di leggere cosa ci proporrai riguardo Sayaka, Homura e Madoka; sono davvero curiosa.
A presto!

Tsu.

Recensore Junior

Hello!

Seconda recensione di oggi, prima del capitolo ed una delle tante che arriveranno per questa bellissima raccolta. 
Sinceramente, sai quanto è grande - molto poco, dai - il mio odio per Kyoko - più che altro odio il suo carattere un po' tsundere, ecco tutto. 
Dopo un po' di tenerezza, si ritorna con il tuo stile! Quello ricco di drammaticità, che ti fa venire le strette al cuore ad ogni riga. Adoro particolarmente questo tuo modo di scrivere, perché riesci rendere perfettamente ogni emozione che provano i personaggi. 
Ripetiamo in coro? Perfetta, di nuovo.
Adoro questa shot, una Kyoko sprezzante di tutto, dove prova tantissimo odio per suo padre che non l'ha riconosciuta come sua figlia - nonostante avesse portato a tutta la famiglia una condizione di vita dignitosa. Adoro questo odio e questa cattiveria mista a tristezza, adoro il modo in cui disprezza le parole del padre che ha predicato per tutta una vita. Sono così forti che è difficile smettere di leggerle. 
Un errorino da segnalare: "Che dovrei essermi io a vergognarmi di averti come padre". Piccolo errore distrazione, nulla di che. 
E' tutto così perfettamente drammatico.
Il finale con quel tono ironico, ricco dell'imminente follia che la sta per pervadere - o forse l'ha già pervasa -. I peccati capitali sono un tocco di classe che rendono un’opera un capolavoro.
Questa fic incarna benissimo il suo carattere, in più trovo che sia perfetta questa rabbia che prova nei confronti del mondo intero. 
Sia nel primo capitolo, che nel secondo, lasci alla fine frasi corte e con un ritmo frenetico, scelta che approvo totalmente! In entrambi i casi la follia finale viene descritta benissimo, non dicendo direttamente che accade, ma lasciando al lettore una scena ricca di pazzia tutta da immaginare.
Sei una scrittrice formidabile! Continua così!
Bye, la tua piccola Sis.

Salve, Akemi.

Non si vedono molto spesso storie scritte bene in sezione, ahimè, perciò la tua ha subito attirato la mia attenzione.
Ti confesso che, in un primo momento, ho creduto parlassi di Homura. A ben pensarci si poteva supporre che fosse lei, visto l’ossessivo attaccamento a Madoka della puella magi ed il suo continuo stato di abbandono dalla stessa.
Una volta menzionata Homura come un soggetto esterno alla narrazione, allora, ho subito pensato a Sayaka. Dopotutto lei e Madoka sono amiche fin dall’infanzia, quindi quell’amara sensazione di solitudine sarebbe stata più che giustificata e logica. Anche se non lo dimostra spesso – in un paio di occasioni, anzi – Miki tiene a Kaname molto più di quanto dia a vedere, tanto da considerarla un po’ una sorta di “calmante” per il suo animo ribelle ed attaccabrighe.
Alla fine sono giunta all’ovvia conclusione che la flashfic fosse incentrata su Mami. Ah, la mia principessa, così delicata e forte, così sola ed orgogliosa. L’ho amata fin da subito e, inaspettatamente, l’ho compresa dal primo momento in cui ha cominciato ad aprirsi con Madoka e Sayaka. Spesso ho elaborato teorie sul perché Tomoe abbia scelto di salvare solamente la sua vita invece di far realizzare un desiderio che ricadesse su tutta la sua famiglia. Credo rimarrà sempre un mistero, ma sono certa che Mami rimpianga quell’impulsiva scelta ogni giorno della sua vita. Come dici tu, la nostra veterana si atteggia da madre premurosa proprio perché, lei, una madre non ce l’ha più. È tanto triste, ma i miracoli non vengono a gratis. In questo caso, non avendo avuto il tempo di pensare, Mami ha fatto ciò che ha potuto. Il rimorso resterà per sempre, però.
È proprio questo sentimento amaro d’abbandono e quest’amarezza nell’essere stata rimpiazzata, per così dire, a gettare Tomoe dritta tra le braccia di una piccola se stessa disperata e cinica. Gira e rigira il coltello nella piaga che la ferita si riapre, pronta a non sanarsi mai più.
In poche parole, ho adorato quest’introspezione! Mami è in assoluto – a pari merito con Madoka e Kyouko – il mio personaggio preferito in tutta la serie, per cui è sempre un piacere leggere qualcosa su di lei. ♥ Complimenti davvero, hai un ottimo stile; incisivo e soffice a tratti, velato di malinconia. Proprio come questo brano, no?
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Nel frattempo ti auguro una buona giornata~

BlackPapermoon_

Nuovo recensore

Davvero bellissima! Mi è piaciuto un sacco il metodo di scrittura che hai utilizzato, anche se c'è un piccolo errore di distrazione: "che la sei eccome", ti consiglio di rileggere. All'inizio credevo che la storia si riferisse al dolore di Miki, non di Mami, ma è quasi sicuramente perché di Puella Magi ho visto solo l'anime. :3 Complimenti!

Recensore Junior

Hello!

Finalmente la febbre mi ha dato tregua e, di nuovo in forze, riesco a concentrarmi sulla tua fic.
Perfetta.
Ogni tuo scritto è tale ai miei occhi. Una piccola perla di tristezza, ma allo stesso tempo è un grande diamante di magnificenza. Mami, la nostra preferita, l'hai resa perfettamente. La vedo che cerca di tenere insieme il suo cuore, dilaniato da una cicatrice profonda. Dolore e paura si mescolano bene nei pensieri, non è per niente pesante da leggere. Anzi, ti fa tenere gli occhi attaccati allo schermo, quasi come se tu ti stessi fondendo con quella piccola Puella Magi. Andando avanti riesci ad entrare sempre meglio in profondità nella mente di Mami, un livello di angoscia dopo l'altro.
Scritta davvero divinamente, riesci a trasmettere benissimo ogni piccolo cambiamento nella personalità, fino ad arrivare al cambiamento finale... irreversibile.
La fine con frasi corte e spezzate da quel tocco di grazia al batticuore che hai per tutta la fic, lasciandoti con quell'amaro in bocca per la trasformazione nella neo strega. Scritta divinamente, adoro il tuo modo di rendere i pensieri e le sensazioni dei personaggi. Sono così dettagliati, senza però risultare noiosi da leggere.
Pur non conoscendo il videogioco - e difetto pure della lettura di The Different Story, che sorella incapace - ho apprezzato davvero molto questo scritto.
Perfetta.
Continuerò a ripeterlo, continuerò a scrivertelo sempre.
Questa raccolta fila subito nelle seguite. Non so che dirti, continuo a ripeterti sempre le stesse cose. So solo che, durante questi anni, sei migliorata tantissimo. Hai raggiunto una vetta tale, che io non riesco neanche più a vederti. Posso solo salutarti e sperare che da quella punta tu mi possa vedere – e vedere anche tutti i miei incoraggiamenti per creare ogni giorno qualcosa di stupendo.
Complimenti, davvero tanti complimenti Sis!
Continua così, perché spacchi.

Bye, la tua Sis