Ho scritto questa recensione su un foglio di Word (come faccio di solito) ma mi sono dimenticata di pubblicarla. Ero lì che mi chiedevo "strano, RandomWriter non risponde...", poi ho capito il perché...
VA BEH, sorvoliamo su questo fatto xD
Allora, innanzitutto, buongiorno :3
Devo dire che anche io sono rimasta innizialmente perplessa mentre leggevo. Non fraintendermi, non è stato a causa del tuo stile di scrittura (semrpe impeccabile), quanto più che altro al fatto di vedere descritto un personaggio in modo totalmente diverso dal solito.
Ne parlavamo qualche giorno fa di questa cosa, ma questa OS mi ha dato da pensare. Riflettendo, infatti, ho capito che il restare fossilizzati su un'idea, su un solo modo di vedere le cose e, in questo caso, su determinate caratteristiche dei personaggi, non è sempre positivo, né è la cosa giusta da fare. Sono come dei limiti che ci auto-imponiamo, e che limitano la nostra fantasia, mentre invece dobbiamo cercare di scavalcarli. E quale modo migliore, in questo caso, se non quello di stravolgere un personaggio che è ormai è come standardizzato dal nostro cervello? Esatto, nessuno.
Penso che ci voglia una certa dose di forza di volontà per fare quello che tu hai fatto in questa One Shot, e il tuo lavoro è da apprezzare per questo. Lo vedo come un buon esercizio per la mente, che negli scrittori, e negli artisti in generale, è bene che resti il più aperta ed elastica possibile. Credo anche che facendo più spesso un "esercizio" del genere, la nostra mente rimanga fresca e attiva, e più propensa a ideare cose nuove.
Dopo questo monologo interiore che mi sono fatta, ho potuto quindi apprezzare la One Shot per quello che era, dimenticandomi di Iris Levine e immedesimandomi totalmente in questa diversa Iris (perché dire "nuova" sarebbe sbagliato, questo è solo un altro modo di vedere e descrivere il suo personaggio).
Intanto, ho apprezzato la narrazione in prima persona. Nei racconti lunghi, nelle Long-fic e nei romanzi, tendo sempre ad evitarla perchè a lungo andare la narrazione diventa pesante, ma nelle One Shot incentrate su un solo personaggio, specie se di genere Introspettivo, sono la scelta migliore secondo me, perchè appunto permettono di immedesimarsi moltissimo nel personaggio.
Questa Iris (o meglio, la persona che questa Iris fa credere di essere -che frase contorta-) è un po' come me la sono sempre immaginata giocando a Dolce Flirt, ovvero la credulona di turno, un po' ingenua, priva di spessore, facilmente raggirabile... insomma, hai capito. La scema del villaggio.
Mentre invece è stato molto interessante, e mi è piaciuto tantissimo, il fatto che in realtà questa Iris indossa una maschera, recita la parte di un copione (ho amato questa frase: "Ho un copione da recitare, non lo stravolgerò, tranquillo"). Mi ricorda il concetto di "maschera" di Pirandello questa OS.
Hai dato un tocco di introspezione, e un specie di "lato oscuro", alla figura della buona Iris che si trova nella maggior parte delle ff si Dolce Flirt (anche Iris Levine si discosta dallo standard).
Nuvola approva u_u Senza contare che l'Introspettivo è un genere che mi piace molto :3 (adoro tutti i drammi e gli sconvolgimenti interiori che attanagliano il protagonista, che quindi si strugge e si tortura mentalmente e... ok, basta xD). Comunque, data la tua profondità di pensiero, trovo che l'Introspettivo sia un genere che ti riesce molto bene.
La cosa che mi ha fatto apprezzare ancora di più la OS è stata l'effetto a sorpresa (almeno, nel mio caso è riuscito alla perfezione), ovvero lo scoprire che era Iris la narratrice. Fin dalle prime righe mi sono chiesta chi fosse, ma Iris non era tra le mie opzioni.
Comunque, in alcuni punti mi rivedo in quello che pensa Iris: "Mi odio quando, cercando di essere gentile e mettere gli altri a proprio agio, finisco per sentirmi quella fuori posto." Mi odio anche io quando mi succede. Che nervoso.
Concludo che, nonostante la mia titubanza iniziale (data più che altro dal "questo cambiamenti non me l'aspettavo"), mi sono dovuta ricredere. Mi è piaciuto leggere di questa Iris occultratrice di verità, e penso che adotterò anche io questa tecnica per staccarmi un po' dalle mie solite letture e fuggire dalle abitudini (del resto, siamo schiavi delle abitudini... e non solo in ambito letterario).
Hai fatto proprio un ottimo lavoro, direi che la tua "sfida" è stata vinta con successo :D
Ora ti lascio, augurandoti un buon fine settimana :D
A presto E. :* |