Mia dolce Sara,
le parole che hai detto le condivido da tanto tempo. L'Italia è stata fonte di ispirazione sin dai tempi dei Villanoviani, con le città fondate con "etrusco ritu", centuriate seguendo la mappa celeste e distinte così facendo dal semplice agglomerato casuale di abitazioni. Già da allora, qui stava avvenendo qualcosa di straordinario in questa terra che di per S è è selvaggia, mountuosa, palustre e sismica (un drago poco domabile): in questa terra sono nate città vive. Ce lo disse un nostro amico inglese che di suo odiava le città ma non riusciva a non essere incantato da Bologna, ce lo disse una ragazza lettone, così innamorata dell'Italia da aver imparato alla perfezione la nostra lingua beneamata e aver girato ed esplorato questa Terra sublime.
Denigrare tutto ciò non è solo triste, ma un vero e proprio delitto. (Recensione modificata il 04/09/2015 - 03:55 pm) |