E con quest'ultima drabble mi ha pugnalata. Mi aspettavo un dolore del genere, ma molto meno pesante. Takeshi, per la prima volta in vita sua, ha compreso che ciò che stava accadendo andava ben oltre ad un semplice gioco di ruolo: gli si è spento il sorriso. Io non ho parole. 

E Takeshi non riesce a sentire altro che il rumore della pioggia che si abbatte e piange nel suo petto.

Anche la pioggia, oramai, piange. Lacrime. Anche il cielo si ritrova a voler mostrare al mondo il suo dolore. 

Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa raccolta. Non mi aspettavo mi sarebbe potuta piacere così tanto.
Grazie di cuore per averla scritta. Quelle che ho provato sono state vere emozioni.


 

Il semplice fatto che il Sole si sia spento mi fa venire la pelle d'oca. Con gli occhi abituati a vedere la luce davanti a sé, Ryohei si trova spiazzato dal passaggio di questa nuvola passeggera e piange. Ho trovato triste il fatto che uno come lui possa piangere. Il sorriso sempre stampato sul viso ha lasciato spazio ad un'espressione di dolore. E con il cuore a pezzi non posso che avviarmi a leggere l'ultimo capitolo. E sono certa che anche quello sarà puro dolore. Come sempre, ti ringrazio. 

La trovo decisamente interessante. Un uomo a cui viene vietato di piangere; un uomo a cui viene imposto di non provare dolore. No, anzi, un uomo privato della possibilità di provare dolore. Trovo che l'essere di Mukuro sia stato descritto alla perfezione. La parte centrale è stata la mia preferita: 'La mano lo tradisce' ... viene tradito da se stesso, dallo stesso uomo incapace di soffrire. E cadendo, la tazzina ha portato con sé anche i frammenti di quell'anima spezzata, probabilmente i tasselli incriminati di un delitto che va ben oltre l'umana comprensione. 
Anche questo capitolo è stato perfetto. Grazie ancora.

La contrapposizione del Lambo ormai adulto e quello bambino è azzeccatissima. Piangere è sempre stato un suo elemento caratteristico, ma ora ha trovato un vero motivo per farlo. E la prima frase descrive appieno la sua situazione delicata. Come se piangere, prima di allora, fosse stato molto più semplice, meno doloroso. E piango anch'io, con lui. Perché vedo in lui il desiderio di qualsiasi persona di ritornare a quei tempi in cui ancora non si conosceva nulla e si viveva cullati dall'ignoranza, per non soffrire. S'è accorto che soffrire fa male. E con lui me ne sono accorta pure io. Senza più la forza di imporsi di essere forte ... mi torna in mente la sua tenera voce. Ma subito la sento spezzata, impossibilitata a finire la frase che aveva preso l'abitudine di riservarsi. 
Brividi. Fantastica.

Trovo che questa sia la migliore tra le già presentate come caratterizzazione del personaggio (nulla togliendo alle altre, fantastiche). Ritengo non sia stato facile far breccia nei pensieri di questo Hibari: per lui è possibile celare i propri sentimenti proprio perché non ne ha. Non ne ha mai avuti. Il fatto che prometta vendetta mi ha fatta sorridere: trova semplicemente inguista la cosa, come se, dopotutto, gli volesse bene. Perché lui dimostra il proprio affetto in modo alternativo. No, qui non ho pianto. Ho semplicemente figurato l'ipotetico Kyoya che hai ritratto, proprio davanti a me. 
Brividi. Grazie di cuore. 

Ho le lacrime agli occhi. Piango. Grazie: sono sincere lacrime di dolore. Un dolore nato dalla lettura di queste splendide parole. Fa male vedere l'uomo più fidato di Tsuna incolparsi di tradimento. Lui che lo aveva sempre seguito, lui che gli aveva sempre dato retta, che lo riteneva la sua guida. Hayato sarà colpevole in eterno ... ogni volta che rileggo questa frase sento un singhiozzio nascere nella mia gola. Oramai per lui non c'è più nulla se non un futuro tenebroso.
Ancora i miei complimenti. 

L'esordio è stato al dir poco fantastico. E’ piccola lei ... già si capisce di chi si sta parlando, lo avrei compreso anche senza leggere il titolo. Anche questo capitoletto non ho potuto fare a meno di leggerlo più e più volte: mi ha emozionata anche più del primo. Chrome si sente sola ancor più di prima. Traspare del semplice e puro dolore dai suoi gemiti. La frase d'impatto, questa volta, trovo che sia La nebbia nasconde i corpi dei Guardiani che la circondano. Chrome si trova tradita dallo stesso potere che le aveva permesso di avvicinarsi a persone che poteva chiamare amici. 
Semplicemente fantastica. 

Le tue parole non mi hanno solo commossa, ma letteralmente rapita. Ogni singolo vocabolo era carico di emozioni, le frasi dosate nella maniera adeguata. Non credo di essere riuscita ad esprimere questo concetto, ma non saprei come parlarne. Con poche, semplici parole mi sono sentita morire dentro, anche per pochi istanti. La frase con l'impatto maggiore, a mio parere, è stata 'il cielo si è estinto'. Come se dopo questo tutto si fosse spento. I miei complimenti. 

E così siamo arrivati all'ultima drabble, quella di Yamamoto...stupenda come le altre, deprimente, in poche righe riesci a trasmettere le emozioni del personaggio, non più spensierato e ottimista come prima...
Complimenti per questa raccolta: triste, struggente, bella, ti fa venir voglia di piangere (e io che mi commuovo facilmente...sigh ç_ç), descrive le sensazioni di ogni Guardiano nella maniera più IC possibile...Complimentoni! E' stato un piacere leggere questi bravi capitoli! Bye bye! _Hiro_ ^___^

Bella, bella davvero...sarò ripetitiva, e lo sono, ma questa raccolta mi piace davvero tanto (è finita dritta dritta tra i preferiti^^)! un sole psento...che analogia azzeccata...immaginare Ryohei in quelle condizioni è davvero terribile ç_ç lui che è un ragazzo così ottimista e solare ç_ç che dire ancora? mi fiondo a leggere l'ultimo capitolo! _Hiro_ ^o^

Mukuro-sama, un illusionista, un vero bastard-inside, eppure, nonostante, anche lui soffre per la perdita, in un modo che meglio di così non poteva essere descritto...ad ogni capitolo mi sorprendi; a parer mio riesci con semplicità a descrivere in profondità i personaggi, senza cadere nell'OOC. Al prossimo capitolo! _Hiro_ ^o^

Stupenda. Triste ma fantastica. Questa drabble è davvero deprimente, commuovente e coinvolgente...pensando che poi si tratta del 'piccolo' Lambo...un quindicenne che già si ritrova a dover sopportare un simile dolore, la perdita di una persona cara, un amico, un fratello...complimenti: non ho altro da aggiungere. _Hiro_ ^o^

Fino ad ora mi hai saputo coinvolgere, commuovere, facendomi venir voglia di leggere la prossima drabble, e con questa davvero mi lasci senza parole...Kyo-chan è il mio personaggio preferito, a pari merito con Reborn, ed è stato un piacere leggere questo capitolo: in poche parole semplici hai saputo descrivere le emozioni del personaggio e, considerando che si tratta del nostro caro e freddo Hibari, non era una cosa semplice! Filo subito a leggere la prossima angst-drabble^^ _Hiro_ ^o_

oh Hayato ç_ç già nel manga/anime abbiamo avuto uno sprazzo del senso di colpa e sconfitto provato dal fidato Braccio Destro di Decimo...breve, coinvolgente, questa raccolta mi piace sempre di più...meno male che non cercavo una storia allegra, perchè avrei decisamente sbagliato XD Good Job ^_-  _Hiro_ ^o^

che dire di questo secondo capitolo? breve ma intenso, come il precedente. Le sensazioni di Chrome-chan, le sue emozioni, anche se descritte con poche parole, mi hanno fatto venire la pelle d'oca...è tutto talmente deprimente che mi vien voglia di stringere questa piccola tra le braccia e strapazzarla di coccole! Ancora complimenti per questa seconda splendida drabble. _Hiro_ ^o^