Recensioni per
En vie, jusqu'à quand la mort unit nous
di kirarachan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/03/09, ore 18:26
Cap. 1:

Non ho potuto fare a meno di rileggermi questa meraviglia o.O Se fosse pubblicata in un libro, ti confesso che avresti molti più Fans, che in questo sito! Ammetto che è una storia che prende molto, anche perché…essendo appassionata di vampiri, esoterismo, necromanzia, decadentismo, poesia, gotici-romantici ecc…non posso che leggere con grande ammirazione le tue storie! Il tuo metodo di scrivere è assolutamente innovativo, anche perché come ti ho già detto…hai delle grandissime capacità ad inventarti delle frasi-fatte. Insomma…non potrei che mostrarti la mia completa gratitudine a fare un’immagine al mondo del Gotico-romantico! Se non ci fossi tu, non saprei proprio che altro leggere XD!

Nuovo recensore
06/02/09, ore 15:48
Cap. 1:

La Francia, che meraviglia! Ti faccio tantissimi complimenti perchè la tua storia mi è piaciuta particolarmente! E poi perchè era così romantica... Sono stata subito assorbita dal racconto, e quando è finito non ci credevo... Ho ancora gli occhi sognanti! ^__^

Recensore Veterano
05/02/09, ore 00:26
Cap. 3:

3° POSTO

Ortografia; punteggiatura e grammatica: 8
Originalità: 9
Impostazione delle scene: 8,5
Lettura scorrevole: 8,5
Caratterizzazione dei personaggi: 8,5
Descrizione ambiente: 8,5
Giudizio personale: 9

Totale: 60 /70


Molto originale. Il tema trattato e la sua evoluzione, ci è piaciuto veramente tanto.
La grammatica e l’ortografia non hanno gravi mancanze, ma come molti, anche tu usi male la punteggiatura.
Questa serve per far capire meglio le cose al lettore, poiché la punteggiatura è “la guida alla lettura”.
Le frasi sono eccessivamente lunghe, senza pause, servivano più virgole.
Dovresti anche andare a capo più spesso, se ne sente il bisogno.
Alle volte, invece, usi la virgola dove non serve… Esempio: “[…] Ma si può definire, sonno?” Al posto di quella virgola, magari, sarebbero serviti i più simpatici tre punti. “Ma si può definire… sonno?”
Un’altra cosa sulla punteggiatura… Quando ti riferisci ad una persona, bisogna inserire la virgola prima del suo nome; o anche dopo, dipende dalla frase.
Esempio, tu hai scritto: “Ti ringrazio Raphael […]”. Si scrive:”Ti ringrazio, Raphael”.
Questo perché se la virgola non è presente, non sembra che tu stia parlando con Raphael, ma che parli con qualcun altro di Raphael.
Per quanto riguarda le frasi, invece, c’è un po’ di confusione ovunque ed alcune sono senza senso, come: “Alzo il busto a sedere […]”.
Attenta inoltre ai cambi verbali: “Mi appoggio alla finestra e guardai fuori […]”. O agli errori di distrazione, un po’ ovunque.
Hai reso la lettura più liscia e scorrevole grazie agli spazi che dividevano il testo, le varie scene. Brava.
Le descrizioni, i personaggi, l’ambiente circostante, sono tutte cose presenti e descritte abbastanza bene.
La storia è molto bella.
Terzo posto ben meritato!

Ghen:
Mi è piaciuta tantissimo, avrei però preferito sentire più cose… Ad esempio, mi è mancata la descrizione del dolore provato dall’uomo quando Gabrielle lo morde. Si sente solo il piacere di lei, ma la scena per lui manca.

Marian:
Molto bella e romantica, ma perché Raphael se ne va?
Hai scritto “ma petite fleur”, ma fiore è maschile, quindi si dice “mon petite fleur”.

***

Ti rifaccio i miei colpimenti! =^^= Questa storia è davvero molto bella.
Sarebbe uscita una storia ancora più bella ed interessante, secondo me, se la si prolungava.
Dovresti scriverne altre di questo genere. Potresti riuscire a tirare fuori una storia avvincente, dato il tuo stile.
Ancora brava! =)