Recensioni per
Nelle Pagine di Un Taccuino Nero
di tixit
Un'artista del non detto, del sussurrato, dello struggimento del ricordo di un'infanzia lontana. Lievi i pensieri delle cose perdute, evocativa la speranza che prima o poi queste cose, questi ricordi si ritroveranno. Ermetica e palese la tua poesia si eleva ad altezze vertiginose senza dare le vertigini. Sublime, grazie. |
Ehi, eccomi qui!! Ogni tanto ritorno... |
Non vorrei aggiungere niente di banale o puerile a ciò che già è stato commentato. La lettura in poesia di Oscar e André è certamente un luogo del cuore originale e inaspettato in questo contesto del compleanno, mi ha sorpresa positivamente. Il tuo ermetismo in chiave contemporanea mi ricorda vagamente Montale/ Quasimodo/Ungaretti non, attenzioni, x lo stile poetico di questi grandi del passato ma x i contenuti SCARNI, essenziali, vibranti. Poche righe che nascondono vastità immense e interpretazioni multiformi. GRAZIE |
Ma questa è una poesia!! |
Ciao! |
Ecco, questo è un gioiello, una vera e propria delizia, a mio parere la più bella e originale delle storie pubblicate per questo contest. |
Ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi sorprendo. Per la rara capacità che possiedi di calibrare le parole alla perfezione e per l'incisività e la dolcezza, la forza e la tenerezza che sai esprimere con esse. In questo caso specifico emergono malinconia e speranza...come se malgrado il tempo, le risate e le parole perdute, quell' arrendersi alla vita possa ancora contenere la possibilità che qualcosa, malgrado tutto, cambi...Ancora una volta, tutta la mia ammirazione... A presto! |
E' di una tristezza disarmante la riflessione di André... questo mettere sul taccuino ciò che han perso, come fosse questione di conti... |
Tixit un vero e proprio colpo al cuore. Poche righe per trovare tutto l'amore e la tristezza di un uomo solo che viva e spera per lei che non lo ricambia ma lui è fiducioso e resta in attesa |
Te l'ho già detto e qui lo ripeto... BELLO! Breve come una manciata d'appunti e intenso come le verità assolute e le emozioni colte al lazoo del momento. Sai quanto io sia affezionata ai libretti di André, ehehehe... quindi non potevo che emozionarmi tra le righe di questa tua dedica. Quanta tenerezza in questi appunti che per non perdere smalto nel tempo non fissano solo gli oggetti ma anche i momenti, le situazioni, i motivi che fanno di queste note non un semplice elenco della spesa ma il racconto di una vita che ancora deve essere scritta. E che tristezza nel leggere di quella riga che si tira solo alla fine. Fine che per entrambi è arrivata troppo presto... |
Ma questa è una poesia moderna! Che altro posso dire? Mi è piaciuta moltissimo! Fa rivivere dolci emozioni e dolci ricordi! Bravissima! Un abbraccio. .. Sandra |
Molto molto particolare! |
È praticamente una poesia in prosa questa Tiziana, scritta alla tua maniera e giocata su appunti, scorci brevi come note, amare e fulminee considerazioni. E più si rilegge e più si colgono ogni volta sfumature diverse che toccano l'anima, ma come piace a me, con lieve malinconia. C'è questa disillusione di fondo che ammanta ogni parola, nonché la consapevolezza di André di interpretare spesso i gesti di Oscar in base alle sue speranze e non secondo la realtà. Lei appare veramente lontana e irraggiungibile, quasi indifferente. Tenera e struggente l'immagine dei cuori tracciati sul vetro, toccante quel cenno ai baci sognati e mai dati, ai desideri diventati omissioni e nemmeno parole; tristemente lapidario il finale, con lui che si arrende e aspetta. Brava... sicuramente tra le storie da ricordare, seppur nella sua brevità. |
Un semplice taccuino, di scura pelle, che nasconde la contabilità del dare e dell'avere, i giochi, i sorrisi, la vicinaza, la perdita e poi la speranza.. Efficace secondo tuo solito, lettura di impagabile leggiadria. |
Io l'ho intuito che aveva un animo da contabile... certo poetico e pieno di struggimento se no non sarebbe André! |