Ah, anche tu come Alga hai fatto prima di me! Io nel frattempo procedo piano piano e arrivo alla tua; letta ieri sera di getto, riletta oggi almeno altre due volte. L'impressione positiva di stanotte resta, così come quella di un confronto con le spade che diventa schermaglia amorosa, dalla tensione erotica altissima... perché ''anche nel duello la sensualità c'è''. Ma sempre a modo tuo: vibrante, teso, conturbante, ma mai volgare.
Quei ''Ti voglio''di André intercalati ai suoi affondi, quel suo cercare il contatto e accontentarsi di una scusa per sfiorarle i capelli e far sì che lei indossi qualcosa di suo... fino a quel nastro blu che lei vorrebbe gettare a terra, ma che istintivamente mette sulla cintola, facendolo felice. .. se non c' è sensualità qui, non saprei dove trovarla!
Curioso comunque che lei si senta a suo agio senza QUEL nastro, a capelli sciolti... e non è per sentirsi ad armi pari che se lo sfila, sembra più un irrazionale senso di disagio.
Tornando alla costruzione della storia, invece, dici di riallacciarti a Dannatamente Donna, ma anche senza nota lo avrei capito ugualmente: ecco ancora un momento di vita quotidiana in cui André la può sentire SUA... a dispetto di lei stessa, a dispetto di tutto il mondo fuori, parafrasando il buon Vasco. Ed ecco che riprendi i due elementi della precedente one-shot, il fiocco blu e quel bicchiere di vino sorseggiato nel silenzio di una stanza (oseri dire anche la camicia aperta, eheh...)... a questo punto resto in attesa delle prossime puntate di questa serie...
Due parole infine sul disegno...ci rappresenti un André sicuro, con il sorriso insolente e lo sguardo intenso: un'espressione che parla di sfida, un'espressione che parla anche di desiderio. Qualcosa mi dice che ci stai nticipando qualcosa... sarà per questo che lo collochi alla fine? ;)
(Recensione modificata il 27/08/2015 - 12:53 am)

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Che struggimento, che splendore, in un certo senso la danza di un duello tra spade come preludio ad una altra tenzone, di amorosi sensi corrisposti... Wonderful.

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Ho sempre trovato i loro duelli simili ad incontri erotici, qui si evince benissimo, brava!

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Carissima Sabrina... i complimenti per il disegno sono scontati.
Brava a darci l'abbocco per qualcosa di pepato che poi scopriamo essere ""solo"" un duello :)
ma immagino quanta tensione sessuale ci fosse nei loro corpo a corpo... brava come sempre a farci sentire tutti.i fremiti di questo corpo maschio!
Il nastro blu... c'è anche nell'altra!!
Un abbraccio e grazie per questa ennesima chicca

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Ahhhhh ecco il collegamento tra me e te...il nastro blu.. bello mi è piaciuto molto bravissima 😘

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Molto carino, il paragone tra il duello e la possessione..
La sublimazione, bella idea, mi piace molto.
E mi piace l'ambientazione, precoce, prima del cavaliere nero.
Un pensiero sui due elementi l'ho fatto, chissà se ci ho preso.
La descrizione del duello è molto bella, le scene di movimento sono sempre difficili.
Bravissima.

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Io mantengo le promesse......sapevo del 26 e ho voluto aprire le danze dei festeggiamenti con te cara Sabrina. La storia è scorrevole, frizzante, elettrica, ha una sensualità tutta particolare che brilla di luce propria senza ricorrere ad artifizi banali, gesti e parole già visti. Oscar e André che giocano all'amore sfidandosi con la spada, in uno di quei giochi di ragazzi che sempre li ha trovati uniti e complici sebbene André , sentisse fin da allora ogni semplice contatto ben più profondo, intenso e viscerale di quanto lo avvertisse lei e ben piu'bruciante di una semplice ferita da taglio. Mi sono piaciute moltissimo le descrizioni della battaglia, quasi che anche tu avessi fatto parte di quei "giochi " x la sapienza con cui hai saputo cogliere le fasi di ogni singolo gesto di combattimento. Il tuo disegno di André mi accompagnerà tutta la notte....é un André felice e pago di quei momenti tutti suoi di beatitudine quando l'ombra di Fersen era ancora lontana. ...quando il tempo di sperare e credere in un futuro migliore con il suo amore era ancora un sogno che si poteva realizzare. .....grazie Sabry♥

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Ah ah ah
Hai ragione, noi puntiamo gli occhi sullo stesso istante e riusciamo a cavarne racconti diversi... Disegniamo volute di parole che partono dallo stesso punto e creano arabeschi in cui pensieri e gesti crescono della stessa spontaneità in nuvole distinte.
Siamo un caso disperato... anzi, due.
Questa volta, tu li tieni sul filo del rasoio, ma il tuo André si sta davvero togliendo più di una soddisfazione! E credo che senta davvero che lei, prima o poi, cederà...
Bellissimo il respiro condiviso...
assolutamente magnetico il tuo André.
Quasi quasi vedo se ho una spada in qualche angolo del sottotetto...
Un bacione e grazie di aver pensato a me!

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Bello, ben pensato e soprattutto ben scritto - il duello come momento di un contatto.

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