Recensioni per
Interludio
di Amens Ophelia
Non ho più scuse per i continui ritardi con cui mi faccio viva ultimamente, quindi facciamo che la smetto di tediarti con la mia scusite cronica e passo direttamente al sodo: questa drabble è davvero tenera, punto. Non accetto repliche. Ti concedo che il tema che hai deciso di rappresentare qui è semplice, ma non per questo meno significativo. Ho apprezzato in maniera particolare il fatto che tu non ti sia fermata alla pura descrizione del suo legame con la sua nuova squadra, ma che tu abbia parlato della sua forza e del suo significato attraverso questo breve ma incisivo puzzle di ricordi in cui loro formano soltanto l'ultimo tassello. Fare parte della "Famiglia" Hatake in fondo è davvero difficile, perché raramente quest'uomo così sensibile è incline ad aprire del tutto il suo cuore, e noi lettori lo sappiamo bene. Mi hai riportato con forza alla sconfitta di Kaguya, a quel sorriso così sincero e disarmante dell'Hatake nel rendersi conto di essere riuscito, finalmente, a costruirsi una famiglia che dal dolore e dalle difficoltà si rierge come una fenice. Una famiglia che sarebbe stato, e ancora è, pronto a difendere con la sua stessa vita. Del resto l'eredità dei suoi spettri graverà sempre sulle sue spalle, come hai ben sottolineato tu, ma è un peso amaro ma allo stesso tempo dolce. Con quegli spettri ha imparato ad amare, per quegli spettri continuerà a farlo, costruendosi un futuro. E lo chiami banale, un messaggio del genere? Silly, silly Ophelia. Tanto non ti crede nessuno ;) |
Quanta delicatezza in questa drabble. |
Eccoti tornata! *_* |
Non puoi capire il mio stupore e la mia grandissima gioia nel poter gustare un nuovo pezzetto di 'Interludio'! |
Ophelia :3 |
"Il primo ad andarsene stavolta sarò io" è stata una vera pugnalata. E ci voleva. Bellissima. |