Quindi Caterina ha dato inizio alla sua recita, diventando ciò che non è mai stata prima: una perfetta donna di corte, del tutto disinteressata alle attività maschili. Una punizione davvero ben congegnata nei confronti di suo padre e dell'intera famiglia, che ormai stenta a riconoscerla; ma una punizione anche per se stessa, perché agendo in questo modo non può fare ciò che ama, se non di nascosto, nel buio della notte.

Vedremo, adesso, dove tutto questo la condurrà, e quale sarà il destino del suo sciagurato matrimonio imposto.

Un saluto!

Rieccomi^^
Tendo ad essere molto autoreferenziale nelle mie letture, dunque il fatto che Caterina assomigli a uno dei miei personaggi nel "preferire le armi e la caccia alle attività femminili" me la rende ancor più gradita.
Ma, sciocchezze a parte, noto che il trauma la sta rendendo donna a tutti gli effetti, molto prima del tempo. Forse è anacronistico parlare di "pedofilia" in un contesto come questo, ma non trovo altri termini per definire suo marito: anche se Caterina fosse già entrata nella pubertà (cosa piuttosto difficile, a nove anni... anche se pare che esistano alcuni casi), ciò non toglie che quello che ha fatto Girolamo resti una cosa da accapponare la pelle. E capisco benissimo il suo sentirsi tradita e abbandonata, poveraccia.
Gabriella Gonzaga ha fatto quello che Galeazzo Maria non ha avuto il coraggio di fare, e a buona ragione. Mi piacciono le figure femminili di potere che appaiono di tanto in tanto in questa storia, dimostrandosi talvolta più forti e determinate degli uomini, il che smonta un po' il luogo comune delle "donne oppresse" in periodi storici come Medioevo e Rinascimento...^^
Vado avanti!

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Mi dispiace veramente che Caterina soffra per i ricordi. Una bambina di nove anni che è stata già sposata, abbandonata dalla sua amata famiglia e tiranneggiata da un marito che a tutti gli effetti è un pedofilo. Le sue ferite sono ancora profonda, ma sento che si stanno rimarginando. Dopotutto, Caterina è fortissima, e saprà affrontare alla perfezione tutte le avversità, me lo sento.
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Ciao :)
Povera Caterina, si può ben comprendere la sua reazione. In effetti, Gabriella Gonzaga è stata più forte di tutti; ha sbraitato, ha gridato ed ha messo sottosopra tutto pur di salvare sua figlia dalle mire di quel ragazzaccio sfaccendato. E c'è riuscita! Davvero lodevole, per una donna di quei tempi.
Però, Galeazzo Maria mente a sè stesso quando promette a sua figlia che le leverà di torno quell'uomo che le ha imposto... e questo sua figlia lo sa, purtroppo.
Beh, ora è meglio che continui a pensare alla guerra, perchè prima o poi quegli argomenti che vuole tenere a mente le serviranno, e anche molto.
A presto :)

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