Mi sta piacendo leggere questa storia perché mi sta permettendo di calarmi in un periodo storico che, lo ammetto, conosco relativamente poco e male. Ho sempre avuto una predilezione per la storia antica e per quella contemporanea, e grazie a questa storia sto facendo parecchio approfondimento riguardo la fine del medioevo e il Rinascimento.

Galeazzo Maria, vista la notizia ricevuta, non poteva che dare in escandescenze; ma Simonetta ha sempre la parola pronta e sa benissimo come volgere al meglio ogni situazione, anche la più contorta e sfavorevole.

Per ora, in tutto questo, Caterina è una semplice spettatrice degli eventi; eppure tutto questo la sta forgiando, facendo di lei una donna diversa e straordinaria.

Un saluto!

L'abitudine di nascondere il pugnale nelle vesti mi inquieta non poco 0_0, mi dico, però, che Caterina ne ha bisogno. Sì, non si può mai sapere, anche se non potrebbe pugnalare a morte suo marito. Mi sorprende il fatto che Caterina abbia i capelli biondi, l'avevo sempre immaginata mora. Molto dolce la guardia che intende proteggere Caterina, non ho potuto fare a meno di sorridere. Il cardinale Riario è morto, e in un certo senso questo fatto mi solleva.
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Ciao :)
Caterina mi sembra sempre più pericolosa... e triste.
Da qui penso che inizi la fortuna di suo marito, poichè ben presto avrà a disposizione Imola.
Sai che ti dico? So che ci manca ancora molto, ma non vedo l'ora che la protagonista arrivi in romagna... perchè è lì che si farà davvero notare e diventerà importante.
Per ora, la morte di quel giovane cardinale apre molte porte a Girolamo.
Vedremo.
A presto :)

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