Recensioni per
Blur
di Ivola

Questa storia ha ottenuto 168 recensioni.
Positive : 168
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/09/15, ore 11:16

E' sempre strano quando una storia che hai amato si conclude, un po' triste ma allo stesso tempo eccitante perché finalmente si sa come le cose sono andate a finire. Non sono brava con le recensioni di epiloghi e ultimi capitoli, perché mi emoziono troppo (e forse sarò anche esagerata), perciò sarà davvero davvero breve. Ho amato questa tua storia e ringrazio il giorno in cui l'ho trovata spammata sul gruppo. Credo che tu abbia un grandissimo potenziale e che un giorno troveremo davvero i tuoi romanzi in libreria e sarò fiera di poter dire di conoscere, in un certo senso, l'autrice.
Il finale di Blur non delude, stai tranquilla, a me è piaciuto.
Un abbraccio,
GiadaGC

Nuovo recensore
13/09/15, ore 01:29

Non so nemmeno da dove cominciare. Seguo Blur da quasi un anno oramai e devo dire che è stata una di quelle storie che mi è entrata dentro, una di quelle storie che porterò sempre con me. Mi ricorderò sempre di come l'avevo trovata per caso su efp (ero anche un po' scettica, dato che era nel fandom di Hunger Games ma i personaggi erano "altri e nuovo personaggio". Insomma meno male ch ho cliccato sul titolo!) e letto tutti i capitoli allora pubblicati in una notte. In una notte sola mi ero affezionata a London, Klaus e Ben in una maniera indescrivibile. Non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi regalato questa storia e tutte le emozioni ad essa connesse! La gioia per la nascita di Klaudia, i sorrisi per il sarcasmo di Klaus, la tenerezza, l'odio e ancora l'affetto per Ben, ma soprattutto le lacrime, di rabbia, di tristezza, di felicità. L'amarezza per la situazione famigliare dei Bridge e degli Wreisht, la rabbia (e il disprezzo) e la paura nei confronti di Emil, la felicità di Valhalla e soprattutto lo sconforto per la morte di London e della sua bambina. Sono rimasta completamente devastata (sono fatta cosi, mi faccio coinvolgere esageratamente) dalla perdita di Londie, oltretutto incinta. E non di un bimbo qualunque, ma della figlia biologica di Klaus, Christina. Credo di non essermi ancora ripresa del tutto. Vorrei dire ancora tanto, per esempio della simpatia istantanea che ho avuto verso Käthe, il dolore che ho sentito io stessa durante le torture di Klaus e London o i conflitti psicologici di Benjamin oppure di quanto mi sono sentita vicino agli avvenimenti e i personaggi in questi mesi. Quindi, grazie. Davvero. Passando a un punto più "professionale" bisogna dire che hai uno splendido stile di impostare le tue storie. Amo il modo in cui hai scritto Blur, sia per la struttura letteraria che per tutte le caratteristiche come i flashback sempre al punto giusto o il concentrarsi moltissimo sull'introspezione senza mai appesantire troppo. L'epilogo mi ha emozionata moltissimo e devo dire che è esattamente la fine adatta. Che altro dire (visto che ho scritto pochissimo)? Mi è piaciuta la storia almeno quanto mi è piaciuta l'autrice, e sono contenta di sapere "nessuna sarà come Blur" anche per te, perché Blur è speciale. Spero davvero che un giorno diventi un romanzo e che possa trovarlo in libreria, sarei la prima a comprarlo! Nel frattempo mi accontenterò di stamparlo e rileggerlo. Ora mi dileguo, grazie ancora per tutto Ivola (perdonami ma non so il tuo vero nome) e a presto!